La vera moda nel mondo della moda sta diventando la collaborazione con attrici super glamour osannate dalle donne di tutto il mondo per il loro stile. Le dive in questione non sono semplici testimonial ma si trasformano in vere e proprie stiliste – creative per le maison. In questo periodo un’ondata di star lancerà la sua linea in collaborazione con un grande marchio.
Sarah Jessica Parker è stata nominata in questi giorni presidente e direttore creativo del brand americano Halston Heritage, una linea della Halston fatta da molti pezzi d’archivio e capi vintage. Alexa Chung collaborerà invece con Madwell ideando t – shirt, jeans skinny e abiti a pois. E ancora Emma Watson disegnerà per People Tree.
Senza contare la pessima figura di Lindsay Lohan, scaricata da Ungaro dopo che lei stessa aveva annunciato che avrebbe collaborato con la maison per realizzare una linea.
Capisco che la moda vada rilanciata e che la crisi abbia rallentato i consumi ma è davvero il caso di coinvolgere delle celebrities affidando loro dei compiti così “tecnici”? Ci sono in giro migliaia di giovani creativi e designer che aspettano solo la loro grande occasione, che cercano di farsi strada… e la maggior parte di loro non ce la farà. Perché una come Sarah Jessica Parker – che io adoro – può avere questa opportunità? In virtù di cosa? Tutti i look che abbiamo visto in Sex and the city sono opera di Patricia Field. Lo sappiamo tutti.
Tra l’altro SJP ha già lanciato una sua linea qualche anno fa. Si chiama Bitten ed è stata commercializzata solo negli USA. Io sono andata a vedere di che si trattava su Internet e… volete la verità? Una linea basic veramente anonima e orrenda!