Da quando è entrato nella mia borsa, non è più uscito. Anzi, ne ho ben tre ormai: è il Chubby Stick di Clinique, dalla forma a matita, dalla consistenza del rossetto e nutriente come un lucida labbra. Un colore sempre diverso a seconda delle labbra, regala una morbidezza tale che ho buttato nel secchio il burrocacao.
Pensate che vi serva un odioso temperamatite per usarlo? Assolutamente no: basta ruotare la base, proprio come un rossetto. Il prezzo è di circa 17 euro, disponibile in sei tonalità: Whole Lotta Honey, Mega Mellon, Woppin’ Watermellon sono quelli che possiedo e che amo usare ogni giorno.
I primi due hanno una tonalità che da sul mattone (almeno sulle mie labbra) perfetti per un makeup naturale fatto di terra abbronzante, mascara e nulla più, mentre il terzo è più rosato e fresco. Non vedo l’ora di provare Chunky Cherry (rosso) e Super Strawberry (rosso più scuro) perfetti per la sera. La sesta nuance è invece Graped up, più scura, ideale per l’abbronzatura d’agosto.
Non solo colore però: grazie all’olio di avocado e al mango ha un vero e proprio effetto “clinico” sulle labbra rese secche dal sole e dal troppo caldo. Del resto, Clinique è famosa proprio perché i suoi non sono normali cosmetici ma veri e propri trattamenti.
Insieme ai miei Chubby è arrivata anche la terra abbronzante di Clinique, che userò solo dopo aver preso un po’ di colore e Lid Smoothie, un innovativo ombretto antiossidante con applicatore in metallo refrigerante. Solitamente, io ho un problema: dopo un paio d’ore, l’ombretto in crema tende ad addensarsi nella piega della palpebra formando una riga orrenda. Ero quindi un po’ titubante quando l’ho usato, anche se la sua consistenza è a metà tra la crema e la polvere. Ho usato l’applicatore e steso bene il prodotto con un pennellino piatto, sperando che la promessa di durare 8 ore fosse vera. Beh, lo è. Dopo un’intera giornata in ufficio, sono passata dal bagno per un ritocco prima dell’aperitivo e, per la prima volta in vita mia, l’ombretto era ancora perfetto. Voto 10!
