Ansiosi di conoscere il futuro? Lasciate stare le cartomanti e appassionatevi alla moda, l’universo che viaggia con un anno di anticipo rispetto al resto del mondo. Facezie a parte, esplorare Pitti Immagine Uomo da la sensazione di fare un balzo in avanti di un bel po’ di mesi e rivela le tendenze e i capi must del guardaroba maschile.
In queste foto, vedrete gran parte di quello che siamo riusciti a fotografare nell’area della Fortezza da Basso, una sorta di best of di quello che abbiamo amato e che vorremmo indossare (un po’ di moda donna sbuca qui e là, per fortuna mia) nell’autunno – inverno 2013/2014.
Il tema di questa edizione sono i libri, o “bookswear”: perchè la moda è cultura, perchè la lettura è ispirazione e l’ispirazione è madre della creatività e, dunque, anche della moda. Chiuso il cerchio, inizia il viaggio.
HACKETT LONDON
Il marchio ha debutto in passerella durante la prima London Fashion week maschile il 9 gennaio ma non poteva non essere presente anche a Pitti. Brit style all’ennesima potenza, con tutta la raffinatezza del gentiluomo di campagna che non disdegna una capatina a Londra.
L’F Unisex
Promettiamo di parlarvene in maniera più dettagliata prossimamente, ma non possiamo non mostrarvi le L’F Unisex, scarpe senza linguetta e senza stringhe, in miriadi di colori diversi e rigorosamente made in Italy, nate dalla creatività e dal gusto di Licia Florio e Francio Ferrari. Tra le novità per la prossima stagione, le ghette da applicare sul modello classico e delle calzature tipiche da montagna, rivisitate in colori e tessuti. Unisex anche loro, of course.
Bear e Italia Independent
Due icone contemporanee si uniscono per dare vita a una capsule collection: il modello Malibù del brand californiano reso famoso da “Un mercoledì da Leoni” e il camouflage simbolo di Italia Independent si incontrano sulla stessa lungnezza d’onda – reinventare le icone. Nascono così quattro modelli di Malibù, en pendant con quattro modelli di occhiali e due t-shirt.
Woolrich
C’è spazio anche per la collezione donna nello spazio di Woolrich ed ecco che arriva subito una chicca. Una collezione di ballerine in lana, realizzate in collaborazione con Porselli, storica boutique milanese nata nel 1919 che produce scarpe per la danza classica. Semplicemente deliziose.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, le lane storiche e i pattern d’archivio sono declinate in forme e volumi più contemporanei e femminili: il gioco di sovrapposizioni di tessuti e volumi rende il guardaroba perfetto per l’outdoor urbano e non e libera la donna dall’incubo del freddo, sconfitto senza rinunciare a sensualità e un tocco di romanticismo brit.
Per l’uomo, due i concept principali sono Town e Mountain, ma le vere chicche sono le rivisitazioni del classico Artic Parka: il Loden Artic Parka DF ealizzato in Austria in collaborazione con Loden-Steiner e il Loro Piana Storm System Arctic Parka , 100% lana italiana, completamente resistente all’acqua, lo Shearling Arctic Parka in Supima cotton tessuto idrorepellente arricchito da interno capo e cappuccio in montone, e il Camou Arctic Parka DF in wind e waterproof nylon.
Baracuta
Storico brand entrato da poco nella famiglia WP, punta forte sulle due iconiche giacche G9 e e G4, declinate in pelle. La gamma comprende però ben 15 modelli, dallo stile British. Il marchio nasce infatti a Manchester agli inizi del secolo scorso e senza perdere nulla del suo stile è arrivato fino ai giorni nostri.
Il tartan Fraser su cravatte e accessori è frutto di una collaborazione del brand con Moon, Smart Turnout London e Fulton.
Ma non finisce qui…
A breve un post dedicato a Studiopretzel e alla performance/presentazione della collezione, news sulla nascita del marchio Cuoio di Toscana e molte altre foto…
[…] Dopo aver parlato di quello che abbiamo visto durante il nostro rapido giro a Pitti Immagine Uomo, ecco un po’ di foto random scattate qui e là. Se invece volete leggere l’approfondimento potete cliccare su Pitti Immagine Uomo 83 – il diario della giornata di TheWardrobe (part I). […]