Written by 10:31 EDITORIALI, le opinioni di Simona, MODA

Le 3 espressioni “fashion” che non voglio sentire e scrivere mai più

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Fashion Blogger

Ci sono espressioni ricorrenti nel mondo della moda e del fashion blogging che non sopporto proprio più. Ammetto la mia colpevolezza, anche io le ho usate, specialmente quando non sapevo come chiudere il paragrafo e non avevo voglia di arrovellarmi più di tanto. Chiedo scusa a tutti, in primis alla mia maestra delle elementari. Non userò mai più queste 3, odiose, insensate espressioni fashion.

3. Il capo/accessorio must have

Barbie con tubino nero "must have"

Ecco, must have. Lo devi avere per forza. Ma anche no. L’espressione must have comincia a farmi ribrezzo, sia perché sottende la necessità che per essere alla moda devi essere omologata, sia perché ti fa sentire una sfigata se non puoi permetterti la borsa da 5000 euro. Insomma, l’unica cosa “must have” deve essere il non farsi influenzare da modelli irraggungibili.

2. Per essere perfette…

The perfect girl

I look non sono mai perfetti in assoluto. Noi non lo siamo. E non sarà un vestito a farci essere tali. Accettiamolo. Certi look ci fanno stare bene, più a nostro agio, addirittura più “adeguate” a certe circostanze (andreste mai ad un funerale in total fucsia?) ma non perfette. La perfezione non esiste e io non consiglierò mai più ai 4 lettori di The Wardrobe di essere perfetti. Solo di essere se stessi.

1. Per non passare inosservate

Lady Gaga look

L’espressione più abusata da giornalisti, fashion blogger, presentatori TV. Io la odio. Non riesco a capire per quale diamine di motivo una donna, quando si veste, debba avere il timore di passare inosservata. Perché dobbiamo auto-inculcarci l’idea che se tutti non si girano a guardarci non andiamo bene?

E poi, un look che non passa inosservato, che reazioni dovrebbe provocare? Auto che fanno incidenti, urla delle altre donne, scazzottate tra uomini ansiosi di invitarci ad uscire? Io non l’ho mai capito.

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