Black. Black Opium. Lo scarto, sono scettica, perché Opium non è mai stato tra i miei preferiti. Ma poi ho pensato “Se è nero, devo fidarmi”.
Il colore dei miei capelli, l’inchiostro dei miei tatuaggi, la maggior parte del mio guardaroba. L’eyliner. Tutto ciò che amo è nero. E vaffanculo a chi dice che sia il colore della tristezza, del lutto, di chi non ha fantasia. Il nero è concetto, è forte, più forte della luce, tanto da assorbirla. Nero è il caffè che mi riporta in vita la mattina.
Lo stesso caffè che ho sentito quando ho spruzzato in aria Black Opium per la prima volta. Nera è la voce che mi fa stare bene quando sto male. Neri sono i demoni che ti prendono a calci nel sedere, che ti sembra vogliano farti sprofondare e invece, se li sai ascoltare, ti dicono che è il momento di uscire fuori, nel nero della notte, quando l’aria è più pulita, le voci più profonde, gli odori più inebrianti.
Benvenuto Black Opium, ti indosserò con il mio tubino nero e le mie scarpe preferite. Ti piaceranno, vedrai.