Sarà colpa della crisi, o merito di una nuova consapevolezza antispreco. Sta di fatto che gli italiani amano comprare oggetti di “seconda mano” – o second hand, che fa più chic – e di conseguenza vendere ciò che non usano e che in altri tempi sarebbe rimasto nel fondo di un cassetto o dell’armadio.
Anche molte blogger – me compresa – stanno cominciando a vendere abiti e accessori accumulati e lo fanno nelle maniere più disparate.
Subito.it e Doxa hanno realizzato una ricerca per comprendere meglio il fenomeno: ne sono venute fuori parecchie curiosità, su tutte quella che le italiane cercherebbero online, tra i capi usati, persino l’abito da sposa!
Quanti sono gli italiani che scelgono l’usato? Ben il 44% e i motivi sono diversissimi: c’è chi lo fa per passione, chi per risparmiare e chi per adottare uno stile di vita più ecosostenibile. Non solo crisi, quindi, ma un vero e proprio trend legato al lifestyle.
3 Italiani su 10 scelgono di vendere e comprare online oggetti che possono vivere una seconda vita. A farla da padrone sono gli oggetti per la casa e per la persona e, ovviamente, la tecnologia, che ormai ha cicli di vita sempre più brevi.
Ma quanti soldi smuove questo mercato tra privati? Nell’ultimo anno in Italia circa 18 miliardi di euro, (l’1% del PIL), di cui il 47% generato dalla compravendita online.
E vendere online conviene, visto che chi ha venduto online ha guadagnato in un anno 200 euro in più rispetto ai 1050 guadagnati da chi ha scelto vie offline.
Su Subito.it ci sono circa 59.300 prodotti nella categoria “Abbigliamento e Accessori”: gli accessori più cercati sono gli orologi – Rolex su tutti, a dimostrazione che lo Status Symbol resiste anche in tempo di crisi. Seguono Louis Vuiton, Gucci e Hogan, che detengono il primato nella categoria borse e scarpe.