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Sanremo 2015, i look della serata finale

Ilvolosanremo

E alla fine, Il Volo fu. Il trio tutto italiano – e io che pensavo che fossero italoamericani – partito da “Ti lascio una canzone” di Antonella Clerici ha fatto il giro del mondo prima di approdare a Sanremo. Premi, manifestazioni prestigiose e concerti sold out in tutto il mondo. Eppure, a Sanremo c’erano già stati, nel 2010, in qualità di ospiti, voluti proprio dalla Clerici. Ecco la testimonianza fotografica sconvolgente. Per fortuna l’adolescenza de Il Volo è finita, restituendoceli ben più eleganti e confident in Emporio Armani.

Vi risparmiamo il riassunto della serata e veniamo diretti ai look dei protagonisti.

I look delle presentatrici di Sanremo 2015

Promossa a pieni voti Arisa, che sfoggia prima un abito a righe dal sapore anni 50, con ricami in pietre rosse disposti a mo’ di fenice stilizzata (lei dice aquila, ma non ci fidiamo) e prosegue con un nero lungo con spacco che lascia intravedere… il tutore al ginocchio. Daniele Carlotta, lo stilista che l’ha vestita per tutto il festival, ha fatto davvero un ottimo lavoro.

Viene da un altro pianeta e ormai lo sappiamo Rocio Munoz Morales, che chiude Sanremo 2015 in Alberta Ferretti, con un look che solo lei e poche altre donne sul pianeta potrebbero permettersi. Il lungo abito rosa sarebbe stucchevole o addirittura ridicolo addosso ad altra: lei lo indossa con eleganza.

Emma Marrone tenta il riscatto indossando due Gucci della collezione invernale, forse i look meglio riusciti per lei durante questo Sanremo. Tuttavia, c’è ancora molto da fare, ma la promuoviamo perché, come ha giustamente detto ieri sera “Chi se ne frega, sono una cantante, non una modella”:

Le cantanti in gara

Malika Ayane vince il premio della critica anche per TheWardrobe: un look minimal elegantissimo, ha osato silhouette difficili per l’Ariston, dove se non ti conci da matrimonio super fittata dei out per il grande pubblico. Il più bello in assoluto tra gli Albino indossati è proprio questo nero. Completano l’opera i sandali Giuseppe Zanotti e i gioielli Maschio (orecchini e anelli sottilissimi).

Premio “abiti da sogno” a Bianca Atzei che ha giocato per tutto il festival con plissé, trasparenze e applicazioni firmate Antonio Marras. La telecamera benevola ieri sera ci ha permesso di notare anche i gioielli Delfina Delettrez, in particolare  l’orecchino con l’occhio indossato ieri dalla cantante, semplicemente fantastico. Unico neo di ieri: i capelli “effetto codine”, che toglievano eleganza all’insieme.

Bianca-atzei-sanremo

Premio “ti sei persa alla fine” a Chiara Galiazzo. Il suo percorso di stile sanremese in Stella McCartney procedeva senza intoppi fino a quando la cantante, o chi per lei, non ha scelto l’abito bianco, in pizzo, che sottolineava i fianchi e che penalizzava l’incarnato. “Non classificato” per le scarpe.

Premio “Old but Gold” a Nina Zilli, che regge perfettamente lo stile retrò senza sembrare antica. La cantante ha dichiarato a Grazia prima del festival che tutte le sue acconciature sono un omaggio ai suoi riferimenti musicali. Ci piace questa filosofia di Nina, così come il suo sodalizio con Vivenne Westwood, che ha pensato per lei un abito dall’allure da diva anni ’50. La cosa incredibile di Nina Zilli e della sua fisicità è che riesce ad incarnare tutte le epoche semplicemente con un cambio look, senza mai risultare “travestita”. Bella.

Premio Fairytale ad Annalisa, che chiude la kermesse sui toni del rosso con un abito lungo Just Cavalli. Cozzava un po’ con i capelli ma era l’abito giusto per chiudere Sanremo 2015. Del resto, l’ultima sera il lungo è d’obbligo. Fatina della canzone italiana, ci piace.

Premio “Che cosa hai fatto!” a Irene Grandi, che ha recepito il consiglio dei giorni scorsi di vestirsi “un po’ più da Sanremo” ma che ha fallito clamorosamente l’execution. La cantante veste PnP. Googlando, l’unica cosa che viene fuori è un concept store di Firenze. Scopriamo che gonna e gilet indossati dalla cantante sono di Matteo Thiela, definito nel 2010 da Vogue come uno dei talenti più promettenti della moda italiana, già collaboratore di Carla Sozzani e di brand come Loro Piana, Fendi, Agnona, Zegna. Sarà, ma la Grandi non gli rende giustizia.

Il festival finisce qui e a noi, in fondo dispiace. Avremmo voluto vedere Malika Ayane trionfare e qualche ospite musicale internazionale in più.
A voi il festival è piaciuto? Quali sono le canzoni e i look che vi hanno colpito?

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