Accade che, per le più svariate ragioni, anche la più banale delle rassicuranti commedie degli equivoci americane degli anni ’60 diventi un cult. Per esempio le camicie colorate a mezze maniche e la corona di fiori di Elvis in Blue Hawaii fissano nella nostra memoria la pellicola più di quanto meriterebbe. Il divismo santifica ciò che nella quotidianità viene, a torto o a ragione, bandito e segna per sempre un riferimento iconico che, a stagioni alterne, tornerà ad ispirare. Certamente non occorre essere appassionati del genere musicale per cedere al fascino di Elvis che, al polso in quella pellicola, indossava un orologio anch’esso diventato un cult: l’Hamilton Ventura, il primo orologio elettronico al mondo nel 1957.
In occasione degli 80 anni di Elvis, che avrebbe festeggiato questo importante anniversario lo scorso 8 gennaio, Hamilton ha deciso di rendere omaggio al re della musica pop (così lo ha definito Madonna, prima di autoproclamare se stessa la principessa e Michale Jackson il principe) e all’iconico modello pesentando l’ Hamilton Ventura Elvis80in occasione di Baselworld 2015.
Celebrare un innovatore con un’operazione nostalgica sarebbe stato, però, un facile ma gravissimo errore, per tale ragione la celebre casa di orologeria (che fa parte del Gruppo Swatch) si è impegnata nel reintepretare l’orologio di Elvis per offrirne una versione capace di suscitare il medesimo entusiasmo nell’uomo contemporaneo. Vetro incinato, quadrante bombato, la cassa avvolgente integrata dalle superfici lucide e satinate, la complessità degli accessori ne fanno un orologio cool, disponibile in una vasta gamma di combinazioni e materiali. La scelta possibile è tra il modello automatico, alimentato dal movimento H-10 di Hamilton e dotato di una riserva di carica di 80 ore, e il modello al quarzo con sfere delle ore, dei minuti, dei secondi al centro.