Io sono favorevole ai ritocchi estetici, lo sono sempre stata, con sommo orrore del mio interlocutore di turno, che sciorina tesi sulla bellezza naturale, donne che non si accettano e complicatissimi tuffi carpiati nella psicologia spicciola.
Facciamo un esempio spicciolo, allora. A 8 anni ho indossato l’apparecchio per i denti. A 15 anni mi hanno detto che avrei potuto toglierlo o tenerlo un altro anno, per migliorare esteticamente il profilo e portare un po’ indietro la mandibola. L’ho fatto, per sentirmi meglio e non me ne sono mai pentita. Di fronte alla possibilità di un miglioramento ho detto sì. È forse la mia “bellezza naturale” compromessa? Non credo. Anche perché, fossi stata dietro a Madre Natura, a quest’ora avrei i denti che mi spuntano dal naso.
Tornando all’argomento del post, mi è venuta in mente questa riflessione vedendo la campagna Galderma che ha come protagonista Sharon Stone.
L’attrice, in maniera assolutamente inedita, ha deciso di prendere una posizione sui trattamenti estetici – skin booster e filler – invitando l’azienda a dimostrare “alla prova dei fatti” (proof in real life) come la medicina estetica può dare risultati naturali e di rivelarli risultati il 28 maggio a Berlino – qui il sito dell’iniziativa.
Ho apprezzato molto il suo mettersi in gioco, contrapposto a quello (mancato) di dive che di recente si sono presentate sul red carpet con i connotati totalmente alterati.
Perché la chiave di tutto è proprio quella.
Riuscire a fare un intervento migliorativo. Non “deturpativo”.
La medicina estetica ha fatto passi da gigante, e il bisturi, che un tempo era forse l’unica possibilità, oggi ha delle alternative basate su assolutamente sicure, i medici da silicone tanto al chilo stanno scomparendo e trovare un professionista serio è sempre più facile (a proposito, Galderma ha realizzato un sito ad hoc per trovare la clinica più vicina.)
E le donne non sono tutte aspiranti canotti. Il 70% dei medici rivela che quella di sembrare “finte” è la paura più grande di chi si sottopone ad un trattamento di medicina estetica e che la metà delle pazienti non vuole sembrare “troppo più giovane”.
Filler e Skin Booster, cosa sono e quanto costano

Trattamento antirughe, alcuni esempi. fonte: Proofirl.com
Se siete arrivate fin qui, forse l’argomento vi interessa davvero. Giusto per capire di che stiamo parlando, si tratta in entrambi i casi di trattamenti di medicina estetica temporanei – gli effetti durano dai 3 ai 6 mesi – che hanno due effetti diversi sulla pelle. Il filler ha un effetto riempimento dell’ovale del viso e delle rughe, lo skin booster è “una botta” di idratazione della pelle (ché, si sa, con gli anni ne perde, e il tono ne risente.)
I prezzi sono quelli di una IT bag media, dai 200 ai 500 euro circa a seduta, a seconda delle necessità.
Adesso avete tutte le informazioni, sapete che le donne hanno le vostre stesse paure ma avete un vantaggio. Il 28 maggio è vicino, sentiremo cosa dirà Sharon Stone e ammireremo la prova in real life.
[…] Qualche tempo fa avevo scritto di trattamenti estetici, in occasione di un appuntamento annunciato da Galderma condotto da Sharon Stone, in cui sarebbero stati mostrati i risultati di filler e skin booster “in real life”. […]