Mi sento molto Becky di I Love Shopping mentre scrivo questo post. Ricordate la spendacciona che doveva congelare la sua carta di credito per non comprare e che nel frattempo era diventata l’idolo di “Far fortuna risparmiando?”. Bene, mi sento esattamente così.
Nell’ultimo periodo ho abbandonato le follie e ho messo a punto delle piccole accortezze grazie alle quali potrò comprare una It Bag mettere da parte una bella cifra e dormire sonni tranquilli.
Ecco i 9 consigli per risparmiare, senza tapparsi in casa e rinunciare a niente.
1) Disiscriviti da tutte le newsletter
Lo so che l’imperdibile newsletter di Yoox ti avvisa delle svendite all’80% e che quella di ASOS ti informa sui nuovi trend, ma le newsletter sono il male e ti fanno cadere più facilmente in tentazione, facendoti comprare cose che NON TI SERVONO. Vai su siti comeyoox.com e Asos quando ti serve veramente qualcosa e, per i siti di vendite evento come vente privee e Privalia, inserisci gli alert solo per i brand che ti interessano davvero (massimo 5).

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2) Prepara a casa il pranzo del giorno dopo
Che tu abbia o meno i buoni pasto forniti dall’ufficio, preparare a casa quello che mangerai il giorno dopo ti garantisce di risparmiare e di mangiare in maniera più sana. Armati di contenitori a chiusura ermetica e alterna ricette sfiziose o panini gourmet. Se sei a corto di idee, ti consiglio l’uomo che ha fatto della schiscetta un’arte, Alessandro, autore di Schiscetta Perfetta. Portarsi il cibo da casa non è mai stato così chic.

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3) Vendi ciò che non usi
Questo consiglio ti consentirà di liberarti da ciò che non usi e ti darà liquidità immediata. Puoi organizzare un mercatino tra amiche, invitandole a casa per una birra un the, oppure se preferisci, puoi usare Depop. Funziona come Instagram: scatti le foto del tuo oggetto, metti gli hashtag giusti, inserisci il prezzo e via. Si può collegare a Paypal, per ricevere pagamenti in tutta sicurezza. Questo qui, ad esempio, è il mio profilo.
4) Non “vagare” per negozi!
La conosciamo tutti, la situazione in cui stiamo aspettando qualcuno che è in ritardo, siamo in centro e cominciamo a vagare per negozi. Girare senza meta da Zara ed H&M è il passatempo preferito di molte, ma distrugge il portafogli. “Costa così poco” e in un attimo sei alla cassa. Somma tutte le volte che lo hai fatto comprando qualcosa che non ti serviva e ti dispererai, garantito.
5) Organizza cene a casa tua
Mangiare fuori è la vita, tutti amiamo mangiare fuori. Ristoranti diversi, poi un cocktail, poi un altro. Diciamo però che non è proprio un’abitudine sostenibile economicamente, a meno che tu non abbia il leggendario portafogli senza fondo. Ma se così fosse, non saresti qui a leggere questo post.
Introduci nel tuo gruppo l’abitudine di organizzare cene casalinghe, magari essendo la prima a tenerne una. Ti stupirà vedere come con la metà di quello che solitamente spendete a testa per una serata fuori, potete organizzare una cena abbondante, con ottimi vini.
6) Vai in bici!
Quando arriva la bella stagione, cosa c’è di meglio che andare in bici? Disdici l’abbonamento ai mezzi pubblici, lascia la macchina in garage e vai in ufficio in bici (se puoi). La bici non ha bisogno di bollo o di benzina. E tu potrai risparmiare i soldi della palestra. Andare in bici è un allenamento costante, fa bene a te e alla città.
7) Non comprare, investi
Vivere senza comprare nulla è ovviamente impensabile. L’accortezza è comprare con criterio, specialmente se si tratta di capi “chiave” per il guardaroba. In sostanza: a cosa ti serve avere l’ennesima camicia da 9,90 quando in armadio non hai una tote bag o una giacca in pelle “come si deve”? Datti degli obiettivi di shopping e completa il tuo guardaroba con pezzi che vanno sempre di moda e che non devi ricomprare ogni anno.
8) Usa i contanti!
Premessa: io li odio, i contanti. Ma usando bancomat e carta stavo andando fuori controllo e non mi rendevo conto di quanto spendevo. Il trucco è prelevare una cifra fissa all’inizio di ogni settimana (100, 150 euro) e cercare di fartela bastare. È dura, ma ci si riesce. Parola mia.

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9) Compara i prezzi e guarda le offerte!
Sapevi che fotografando il codice a barre di un prodotto con l’app di Amazon puoi scoprire se esiste qualcuno che lo vende a meno? E che esiste un’app che ti avvisa quando un prodotto che ti serve scende di prezzo su Amazon stesso? Beh, ora sì. (l’app si chiama PriceRadar).
Inoltre, quando vedi il super affare sui siti come SaldiPrivati e simili, valuta sempre due cose: 1) di quale anno è la roba che mi stanno vendendo? 2) lo trovo su Amazon?
Nel primo caso, occhio a non comprare fondi di magazzino, nel secondo… fai una ricerchina su Amazon con il nome del prodotto che ti serve.
Ti stupirà vedere quante volte lo trovi allo stesso prezzo, se non addirittura a meno. Io l’ho fatto con gli elettrodomestici che mi servivano per la nuova casa e ho evitato un bel po’ di “fregature”.

credits: kaboompics.com
10) Affronta la 52 week Money Challenge
Si tratta di un sistema di risparmio che ti farà accumulare 1378 euro in un anno.
Il principio è molto semplice. Alla fine della prima settimana dell’anno, metti da parte un euro. Alla fine della seconda, due. Alla fine della terza, tre. E così via, fino alla cinquantaduesima settimana, cioè l’ultima.
Questo schema riporta i dollari, ma va bene lo stesso. Ti mostra come crescerà il tuo gruzzolo settimana dopo settimana e ti motiverà. Puoi farlo anche al contrario, cioè depositare 52 euro la prima settimana, 51 la seconda, 50 la terza. Se vuoi seguire la challenge insieme a me, seguimi su instagram e te ne ricorderò ogni domenica: mi trovi come @simonamelani.

via: the It mom
Carinissimo e utilissimo post!\r
io cerco di applicare le stesse regole, ma spesso non le rispetto… non oso immaginare cosa succederebbe se non ci provassi nemmeno!\r
Poi ho un’altra regola: uno sfizio a settimana aiuta a dire di no al resto. Ad esempio se ho comprato un paio di scarpe, non andrò a cena fuori il venerdì. E viceversa, se ho progettato il sushi nel weekend, sto lontana dai negozi e rimando alla settimana prossima l’acquisto!
Grazie Serena :) E comunque hai ragione, uno sfizio ogni tanto serve. Io ad esempio mangio fuori con le colleghe il venerdì, così se poi esco direttamente con gli amici dopo l’ufficio, non mi devo trascinare dietro il tupperware!
Sai qual’è l’unica cosa che mi frega? I libri. Da quando ho il kindle non mi rendo neanche conto di quanto costano, compro e basta. Però mi autoconvinco dicendo che i soldi per i libri sono i meglio spesi :)
Grazie per aver letto il post!
E’ assolutamente vero! Ma per le voglie di lettura “fuori programma” io ormai ho imparato a sfruttare i prestiti in biblioteca. Inoltre lo trovo un rituale magico :)
Oltre a provare a vendere provo anche a scambiare. Ho sempre fatto ottimi affari e a livello di ‘morale’ sembra proprio di fare shopping! Ho ceduto cosmetici nuovi ricevendo in cambio altri prodotti (ma anche soldi), a volte ho ricevuto beni secondo me dal valore maggiore di quello che avevo dato io. A volte mi è capitato di scambiare con cose di cui non ero super convinta o che cmq ho poi usato poco (ma secondo me è cmq meglio che avere lì ancora le stesse cose, magari le nuove finisci per usarle quanto meno per provarle) per poi scambiarle ancora con cose che volevo e mi servivano!! Insomma lo Swap è la nuova frontiera!!
Sai che io non ho mai swappato? Non so, sarà che mi vedo così piena di roba inutile che l’idea di mettere in casa altra roba non mi convince per niente :)
Una cosa che mi ha svoltato la vita è stata la scoperta delle proprie “capsule wardrobe”. Ho tirato fuori tutto dall’armadio, levato di mezzo (venduto/donato/buttato) quello che non usavo da anni e poi fatto il punto su quello che c’era e quello che mancava. In sostanza ho riscoperto di avere un sacco di capi belli che mi ero dimenticata di possedere, e il desiderio di fare shopping è decisamente calato. So che per esempio mi manca un abito estivo bianco, e lo sto cercando, ma comprerò solo quello (senza cedere alla tentazione di aggiungerci camicette et similia, che possiedo in abbondanza).\r
\r
Un’altra cosa utile è darsi un budget mensile per spese extra. Tolte le spese fisse, tolti i soldi che si vogliono accantonare ogni mese, rimane un budget da poter spendere. Una volta raggiunto il limite di quello, ci si ferma. Almeno fino al mese successivo (quando probabilmente quella cosa già non la vorrò più, con tutta probabilità). Ho fatto una lista dei desideri che aggiorno costantemente quando vedo qualcosa che mi piace e che voglio avere. Nel 90% dei casi rimangono in lista per qualche giorno e poi vengono rimossi senza colpo ferire.
Ottima tecnica!
;)
Utilissimo articolo per una malata di shopping come me :) io mi limito a registrare tutte le “uscite monetarie” sulla mia agenda, avendo ben presente il tetto massimo di spesa che mi pongo ogni mese. Terrò a mente due o tre dritte di questo articolo che mi sono sembrate fondamentali…grazie :) :) :)
Anche io ho provato a tenere traccia delle uscite, ma dopo un po’ mi dimentico o mi scoccia. Proverò dal 1 gennaio ad usare un’app… vedremo :D
Il mio consiglio è quello di fare la 52 week challenge a rovescio: mi sono resa conto negli anni che a dicembre tra regali, cene di natale ed “uscite obbligate” mi trovavo a non avere la liquidità per mettere la quota dovuta. Pertanto, nel 2018 ho provato a iniziare da gennaio con la quota più alta fino al singolo euro a dicembre: perfetto!