Ci sono figure che riteniamo quasi naturali, ci sono e basta. Fanno parte della nostra vita quotidiana ma quasi non ce ne rendiamo conto. Eppure, come faremmo senza i portalettere?
Ambasciator non porta pena, si dice, ma molto spesso porta felicità: un pacco che aspettiamo con ansia, la partecipazione al matrimonio dei nostri amici lontani, un invito – qualcuno li spedisce ancora via posta, sì.
I “postini” sono stati per anni l’unico collegamento con il mondo e con i propri cari lontani, venivano attesi con ansia e nei piccoli paesi erano delle vere e proprie celebrità. Tutti conoscevano il postino!
Le cose sono cambiate, certo, ma il ruolo di questa figura resta comunque importante: in bici o in motorino, ogni mattina ne incrociamo sempre qualcuno per strada, con il suo giubbotto giallo sgargiante.
Ed è proprio lì che volevamo arrivare, al giubbotto e a tutto il resto della divisa che i portalettere indossano ogni giorno per essere riconoscibili.
Le cose cambiano, dicevamo, e tra queste anche le divise dei portalettere. E il motore di questo cambiamento potreste essere voi!
Poste Italiane ha indetto un contest per disegnare le nuove divise dei portalettere, rivolto a studenti di moda e design e mette in palio una borsa di studio da 20.000 euro per il vincitore. Una borsa che dovrà essere utilizzata per iscriversi all’università o ad un master. Perché lo sappiamo, studiare moda non è proprio una passeggiata per le tasche di studenti e genitori.
Ecco in 9 brevi punti i dettagli dell’operazione
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- Possono partecipare gli studenti delle scuole e istituti di design pre-selezionati da Poste italiane: questi enti hanno già selezionato un docente di riferimento, che sarà il coordinatore del progetto.
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- Se il vostro istituto non rientra tra questi, parlate con un vostro insegnate: potete fare ugualmente domanda, designandolo come coordinatore del progetto.
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- Le divise che disegnerete devono utilizzare i colori aziendali – giallo e blu – nelle proporzioni che preferite. Potete aggiungere altri colori come il grigio, sempre rispettando le linee guida aziendali.
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- Le divise devono essere riconoscibili, ergonomiche – ricordate che i portalettere si muovono in bici e motorino – belle – ovviamente – facili da pulire e possibilmente ecosostenibili.
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- Avete tempo fino al 30 maggio per iscrivervi sul sito dell’iniziativa.
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- Avete tempo fino al 24 giugno per inviare il vostro progetto.
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- Potete caricare un solo progetto: una volta inviato, non potrete più modificarlo.
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- Saranno i docenti a fare una pre-selezione. Dal 24 giugno al 4 luglio, i docenti selezioneranno il miglior lavoro del loro istituto e lo sottoporranno a Poste Italiane.
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- Il 7 luglio sarà decretato il progetto vincitore.
Ma cosa comporta disegnare la divisa del portalettere?
Intanto, dovrete prevedere sia la divisa maschile sia quella femminile – un suggerimento: evitate la gonna, non piace né alle portalettere né alle persone. Inoltre, serve sia la versione invernale – in motorino fa freddo! – sia quella estiva. E non dimenticate gli accessori.
Qualche suggerimento da The Wardrobe
Abbiamo corredato questo articolo con foto di archivio e illustrazioni di Poste Italiane per darvi un po’ di ispirazione. Noi adoriamo le linee retrò che sono comunque attualissime, quindi vi consigliamo un po’ di ricerca.
Per quanto riguarda i colori, il blu è senza dubbio l’espressione massima di raffinatezza ma il giallo è funzionale per la visibilità.
Se volete partecipare al contest #postestyle o semplicemente volete saperne di più, andate su contestnuovedivise.posteitaliane.it.
Sul sito troverete il brief dettagliato da seguire e tutte le procedure di partecipazione.
Questo post è stato realizzato in collaborazione con Poste Italiane.