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Ho provato il phon Dyson Supersonic

Phon Dyson Supersonic

Phon Dyson Supersonic

Al press day Sephora che ha presentato le novità che troveremo in negozio a settembre ho avuto una bella sorpresa. Ho visto di persona e provato il phon Dyson, Supersonic, presentato in grande stile qualche settimana fa come la rivoluzione del mondo degli asciugacapelli.

E lo è davvero. Del resto, già a prima vista, si capisce che è molto diverso dai phon a cui siamo abituati. 

Innanzitutto Supersonic è leggerissimo, diciamo che ha il peso di un asciugacapelli da viaggio. Ed è compatto.

La principale differenza tra questo e gli asciugacapelli tradizionali è che il motore si trova all’estremità del manico. Questo ne bilancia il peso e rende molto semplice e poco faticoso maneggiare il phon.

Già solo per questo, il signor Dyson merita una statua.

Il phon funziona come il ventilatore senza pale Dyson (avete presente? è questo): raccoglie l’aria non solo dal motore ma anche dall’ambiente circostante e la convoglia nel buco.

Ha tre velocità e quattro temperature: i tastini per sceglierle sono sul retro della testa, discreti e minuscoli.

Questa piccola potenza dell’ingegneria consente anche una cosa finora impossibile – almeno per me: parlare e sentire quello che gli altri dicono. Non è silenzioso, ma in paragonato ai phon normali è il paradiso in terra.

I phon possono risultare pesanti e spesso fanno un rumore assordante. Così ho posto i miei ingegneri davanti a una sfida: apprendere la scienza del capello e progettare la nostra interpretazione di phon. Un apparecchio che, secondo noi, potesse ovviare a questi problemi.

James Dyson

Supersonic asciuga 8 volte più in fretta dei phon normali e che ha un sofisticato sistema di controllo della temperatura. Per ben 20 volte in un secondo il phon Dyson controlla la temperatura del getto d’aria che si mantiene costante e non brucia i capelli.

È frutto di un lavoro di 4 anni spesi in progettazione e studio, non solo dell’apparecchio in sé ma dei capelli, per garantire massime performance in base alle loro esigenze di cura e salute.

La nota dolente è, purtroppo, il prezzo. 399 euro. Non per niente, è già stato battezzato “l’iPhone degli asciugacapelli”.

Disclaimer: Dyson è uno dei clienti dell’agenzia di comunicazione per cui lavoro. Questo articolo non è correlato alla mia attività in agenzia ma è frutto della mia curiosità personale e della possibilità che ho avuto di provare l’apparecchio al press day di Sephora.

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