Volevo scrivere un articolo sul mio viaggio a New York della scorsa primavera, ma mi sono resa conto che ci sono talmente tante informazioni utili che voglio condividere con voi, che ho trasformato questa mia intenzione in un ciclo di post. Iniziamo con il primo, dedicato a chi sogna da sempre il viaggio a New York ma non sa da dove cominciare per organizzarlo.

Il viaggio a New York è nella lista di cose da fare nella vita di moltissime persone. Purtroppo, però, non basta sognarlo e prendere un biglietto in maniera spensierata: prima di andare a New York ci sono una serie di passaggi obbligatori da fare, non solo per risparmiare ma anche per essere sicuri che vi facciano imbarcare sull’aereo (non sto scherzando, può succedere).
Viaggio a New York: cosa fare prima di partire?
Il viaggio a New York inizia economicamente molto prima di mettere piede in territorio americano. Ci sono una serie di spese da affrontare prima, ma non è detto che questo sia necessariamente un male: pagando mesi e mesi prima l’albergo, l’assicurazione, il passaporto, hai modo di scaglionare le spese e di non andare in bancarotta subito prima o durante il viaggio.
- Fai il passaporto
E fallo prima ancora di prendere il biglietto. Per richiedere il passaporto bisogna prenotare un appuntamento sul sito della questura. Tra la richiesta e l’appuntamento possono passare anche due mesi, per cui, prima lo chiedi, meglio è. Presentati con tutto quello che serve – foto tessera, bollettino pagato, marca da bollo, modulo di richiesta, carta di identità – altrimenti ti rimandano a casa. La consegna del passaporto non è immediata: dovrai tornare in questura dopo circa 10 giorni. Se vuoi approfondire la questione passaporto, ti consiglio questo articolo.
Se hai già il passaporto, controlla la data di scadenza. Se scade nei sei mesi successivi a quello in cui hai pensato di fare il viaggio, sappi che non ti faranno partire. Quindi corri a rinnovarlo.
Fare il passaporto costa circa 120 euro (tra bollettino, marca da bollo e foto tessera
- Monitora i voli con un comparatore di prezzi.
Il monitoraggio dei prezzi di una tratta è un servizio che usano tutti i siti comparatori di voli. Selezionando le date e la meta, puoi impostare una mail ricorrente che ti avvisa delle variazioni di prezzo. Quando vedi che il volo per New York scende sotto i 370 euro a persona, ti consiglio di prenotare. Io ho preso i biglietti a 336 euro a persona, con scalo in Germania. Non temere gli scali. È chiaro che il diretto è più comodo, ma con lo scalo risparmi.

Le tempistiche? Io ho iniziato a monitorare i voli a settembre, trovato il prezzo che cercavo a dicembre e sono partita in aprile.
Se quello per New York sarà il tuo primo volo intercontinentale, ecco come affrontarlo.
- Scegli un alloggio
Ti consiglio di scegliere la zona in cui alloggiare anche a seconda dell’aeroporto di arrivo (JFK, La Guardia, Newark), perché di certo non vuoi farti 3 ore di mezzi pubblici con il jet lag sulle spalle.
Se vuoi scegliere un hotel, attaccati a Booking alla ricerca delle migliori offerte possibili e leggi sempre con attenzione le recensioni. E ricorda. Se costa troppo poco, fa schifo. Non troverai una sistemazione decente per meno di 100 dollari a notte.

Se preferisci un appartamento, prima di guardare su AirBNB – dove i prezzi sono fuori di testa – fai un appello ai tuoi contatti Facebook. Magari qualcuno ha un amico di amici che vive a New York e che sarà ben contento di arrotondare lasciandoti casa sua per qualche giorno ad un prezzo un po’ più umano.
Nota per risparmiare quando sarai lì: cerca sempre un hotel con colazione inclusa. Se prendi un appartamento, invece, ti converrà fare colazione a casa – e quindi fare un minimo di spesa. Il motivo? La colazione può costare quanto una cena a New York.
- Fai l’ESTA – altrimenti non parti
L’ESTA è un visto turistico valido due anni che chiunque voglia entrare negli Stati Uniti deve avere. Per farlo bisogna avere la data di ingresso e di uscita dagli USA e l’indirizzo dell’alloggio. L’ESTA è a pagamento. Il sito ufficiale per richiederlo è questo: il documento viene rilasciato in tempi brevi, costa 14 dollari e arriva via mail. Ti conviene stamparlo.
Se non hai l’ESTA non puoi neanche salire sull’aereo. Se dimentichi di farlo, nessuno ti rimborserà un fico secco e tu perderai tutti i soldi, nonché l’amore della persone che deve partire con te.
- L’assicurazione
Quando organizzi un viaggio così importante, l’assicurazione è la spesa più sensata che tu possa fare. Scegline una all inclusive, che copra sia gli imprevisti di viaggio – ritardi, voli cancellati, coincidenze perse, bagagli smarriti – sia le cose più serie – incidenti, infortuni, danni a terzi.
Questa ultima cosa è particolarmente importante se si va negli Stati Uniti. Senza un’assicurazione che copra le spese mediche è quasi impossibile accedere alle cure. E due punti di sutura possono costare anche migliaia di euro.
Io uso da anni CoverWise Mondo, che con meno di 200 euro all’anno copre me e il mio compagno per tutti i viaggi che facciamo. Ci sono anche soluzioni assicurative per i singoli viaggi, ma se sei spesso su treni e aerei io ti consiglio la copertura annuale.
- Il pass per le attrazioni turistiche
Lo inserisco tra le cose da pagare prima di partire sempre per il principio di distribuire le spese in maniera omogenea nei mesi precedenti alla partenza.

Ho passato mesi a fare comparazioni – ne esistono moltissime – e il pass migliore per me è il Sightseeing Pass Flex, che consente di visitare 10 attrazioni risparmiando più del 50%. Le attrazioni sono a tua scelta tra le decine e decine proposte dal sito e incluso nel prezzo hai anche il salta-coda.
Esistono altre carte che promettono fino a 90 attrazioni comprese nel prezzo, ma sarebbe uno spreco acquistarle perché per fare 90 attività ti servirebbero almeno 3 mesi.
I prezzi del Sightseeing Pass variano, grazie a promo e offerte molto frequenti: qui trovi la tabella dei prezzi e le condizioni.
- Preleva in dollari dalla tua banca
Una settimana prima di partire, chiama la tua banca e chiedi di poter fare un prelievo in dollari allo sportello, comunicando che andrai negli Stati Uniti. In questo modo eviterai che la banca ti blocchi la carta di credito per movimenti sospetti ed eviterai di dover prelevate negli Stati Uniti, con tassi di cambio svantaggiosi. Far arrivare i dollari in filiale potrebbe richiedere qualche giorno, quindi è opportuno chiamare prima per evitare di fare file a vuoto.
Per altri consigli di viaggio, ti consiglio di leggere questo post che ho scritto qualche tempo fa e che resta valido per qualunque tipo di viaggio.
Queste sono le sette cose che devi fare per iniziare a rendere il tuo viaggio a New York un sogno che si realizza.
Nel prossimo articolo, parleremo di cosa vedere e quali attrazioni evitare.
Tutti i servizi menzionati in questo post – SkyScanner, Booking, AirBnB, CoverWise, Sightseeing pass – sono stati utilizzati da me in prima persona in maniera indipendente. Questo significa che – al momento della stesura del post – con nessuno di questi brand è in essere una collaborazione.