L’autrice di questo articolo su San Francisco è Roberta Iachetta. La trovate su instagram come @itsrobi_16.
Famosa per il suo Golden Bridge, la nebbia estiva, le ripide colline, i cable car e i pier, San Francisco è un’esplosione di culture diverse che si fondono perfettamente in un clima stravagante, caldo e accogliente.

San Francisco: cosa fare prima di partire
Prenotate i biglietti aerei con largo anticipo in modo da garantirvi tariffe a prezzi abbordabili. Noi abbiamo scelto un volo diretto Roma Los – Angeles in economy class .
Dallo scorso anno sono state inaugurate tratte dirette con partenza da Roma Fiumicino o Milano Linate verso San Francisco. Se vi piace l’idea del diretto, vi consiglio di acquistare immediatamente anche i posti a sedere avendo cura di scegliere quelli nelle prime file senza altri posti avanti così da godere di un minimo di comodità in più nonostante l’economy class (trascorrerete in aereo abbondanti 12 ore). A proposito, se non avete mai affrontato un viaggio intercontinentale, date uno sguardo ai consigli di Simona.

Una volta bloccati i biglietti, è indispensabile ottenere l’approvazione del modello ESTA (Electronic System for Travel Authorization).
Il costo di ogni modello è di 14 $ (circa 11 euro) , il sistema accetta qualsiasi carta di credito (anche la postepay) .
Oltre al modello ESTA, è consigliabile stipulare un’assicurazione che copra eventuali spese mediche per l’intera durata del viaggio. Per chi non lo sapesse, il sistema sanitario americano è privato e una radiografia può costare anche 600 dollari!
La scelta di noleggiare un’auto oppure no dipende principalmente da dove alloggerete. San Francisco mostra un carattere decisamente europeo se confrontata con altre città americane per cui non avrete difficoltà a spostarvi con tram, bus oppure treni.
In ogni caso, sappiate che la California accetta la nostra patente europea e che il noleggio va pagato solo ed esclusivamente mediante carta di credito valida negli USA.
Dove dormire a San Francisco
Per quanto meravigliosa ed accogliente, c’è da dire che Frisco è davvero cara. Gli alberghi in centro nel periodo di luglio – agosto sono quasi tutti occupati ed i prezzi molto alti ma se siete automuniti troverete sistemazioni low cost in aree residenziali periferiche come Richmond.

Proprio a Richmond abbiamo trovato, tramite AirB&B, una deliziosa dèpandance nel giardino di una famiglia del posto. Abbiamo speso davvero poco e ci siamo trovati benissimo. In più, la presenza della metro BART ci ha permesso di raggiungere il centro di San Francisco in circa 20 minuti. Se, beati voi, non avete problemi di budget allora avrete solo l’imbarazzo della scelta.
I quartieri solitamente più gettonati a San Francisco sono Union Square, in pieno centro, movimentata di giorno non molto la sera, e Fisherman’s Wharfs , che è la zona più turistica della città animata sia di giorno che di notte. Anche la Marina e in particolare Lombard Street è un’ottima scelta; il quartiere è vivo, con tanti locali, ristoranti e negozi, si trova a pochi minuti a piedi da Fisherman’s Wharf inoltre in Lombard Street ci sono tanti hotel dotati di parcheggio, fondamentale se siete in macchina.
Ci sono poi altri quartieri caratteristici come il bellissimo quartiere arcobaleno Castro che noi a causa dei ritmi serrati ci siamo persi ma, ragazzi, se avete voglia di una serata festaiola è lì che dovete andare.
San Francisco, cosa vedere
Chinatown: è la comunità cinese più grande fuori dall’Asia. Il quartiere è popolato da circa 100.000 persone, molte delle quali parlano solo il cantonese o il mandarino. Varcare le soglie di Chinatown vi farà dimenticare per un po’ di essere in America.

Coit Tower si trova su Telegraph Hill, una delle tante colline di San Francisco. L’ingresso alla torre costa 8 $, nei periodi caldi ci trovate sempre un po’ di fila. Una volta in cima potrete ammirare San Francisco a 360°.
Lombard Street: Un meraviglioso angolino di città, arroccato su Russian Hill, dove ammirerete la strada più tortuosa del mondo, con diversi tornanti piastrellati di mattonelline rosse e contornati da coloratissime aiuole fiorite. Lombard Street è il posto giusto per mettere alla prova la vostra atleticità: nonostante non sia molto lunga, l’estrema ripidità è una vera e propria sfida per chi decide di percorrere le scalinate che salgono verso la cima. La vista sulla città vi ricompenserà per lo sforzo.

Union Square: Circondata da boutique di lusso e grandi catene di negozi, ospita non solo concerti e manifestazioni musicali ma anche eventi politici e culturali. Ci troverete tantissimi negozi, tra i quali il famoso Macy’s dove potrete concludere un bel po’ di affari.
Pier 39: Situato nel distretto di Fisherman’s Wharfs, è un centro commerciale costruito su di un molo che ospita numerosi negozi e ristoranti galleggianti. Nonostante l’atmosfera vivace al Pier ci si viene essenzialmente per ammirare le star della baia di San Francisco: i leoni marini sdraiati beatamente sui pontili intorno al Pier.

San Francisco, attrazioni a pagamento
Alcune attrazioni sono incluse in un pass acquistabile sul sito . Vale per 9 giorni consecutivi a partire dal primo giorno di utilizzo e vi fornirà corse gratuite sui famosi cable car, accesso a diverse attrazioni tra cui la California Academy of Sciences, l’acquario della Baia di San Francisco e l’ingresso al San Francisco Museum of art basterà mostrare il pass ad ogni ingresso. Non mi sento di consigliarlo semplicemente perché, tra le mie cose imperdibili di San Francisco, quasi nessuna è inclusa nel pass.
Alcatraz: collegandovi al sito potrete prenotare i biglietti per il tour: farete un giro intero dell’isola e sarete scortati all’interno della prigione per una visita guidata. Acquistate i biglietti con larghissimo anticipo perché in alcuni periodi (luglio-agosto) i biglietti sono sold out in qualsiasi fascia oraria.
Golden Gate Bridge: Ultimato nel 1937, sovrasta lo stretto omonimo che mette in comunicazione l’oceano pacifico con la baia di San Francisco.
Abbiamo attraversato il ponte sia in auto (da nord è gratis, da sud il pedaggio è di 6$ circa) che in parte a piedi. Diversi sono i punti panoramici dai quali ammirare il ponte, molti fanno a gara per accaparrarsi il posto migliore, io ritengo che da qualsiasi angolazione questo gigante rosso sia sempre mozzafiato.

San Francisco è stata una delle tante tappe del nostro on the road e proprio per rispettare la tabella di marcia abbiamo dovuto rinunciare ad un bel po’ di cose: i Japanese Gardens, le spiagge lungo il Golden Gate Bridge, il quartiere Castro (nostro più grande rammarico.), le painted Ladies, palazzi in stile vittoriano dai colori vivaci in Alamo Square.
Cosa comprare a San Francisco
Tra i negozi più caratteristici ritroviamo sicuramente quelli di articoli musicali e di vinili che ci hanno letteralmente rapiti.

Dove mangiare a San Francisco
Per la colazione non potete non far tappa dallo storico diner Mel’s in perfetto stile anni ’50: French toasts e pancakes da paura, prezzi nella norma, stomaco pieno per le successive 12 ore.
A pranzo tappa obbligata al Bistro Boudin al Pier 39 per assaggiare la famosa zuppa di vongole servita in una scodella fatta di… pane. I prezzi sono nella media, il locale è spesso affollato ma prepara il piatto tipico di San Francisco per cui è da provare.

Sempre sul Pier 39 troverete anche la famosa catena Bubba Gump & Shrimp con annesso shop dedicato al mitico Forrest Gump. Non ci ha impressionato la qualità del cibo (abbiamo provato la pasta con i gamberi e il formaggio. Tempo di digestione: non pervenuto) tuttavia il locale è davvero caratteristico e il personale molto gentile.
Per gli scettici, tradizionalisti e patriottici come me, se avete voglia di una bella cena italiana nel cuore di San Francisco non potete perdervi The Italian Homemade pasta: un ristorantino che si trova su Union Street, nel quartiere italiano, gestito da due ragazzi bolognesi che producono a mano tutti i vari tipi di pasta.s
San Francisco, cosa mettere in valigia
Il clima a San Francisco cambia alla velocità della luce. Che sia giugno, luglio o agosto se un minuto prima c’è il sole, il minuto dopo nuvole, vento e pioggerellina, motivo per cui è necessario vestirsi a strati.
Per evitare bronchiti indesiderate, non potranno mancare in valigia: felpa, t-shirt a mezze maniche, jeans/pantaloni lunghi, giacca di jeans, scarpe da ginnastica e… colei che vi salverà da pioggia e vento: la giacca impermeabile, di quelle che diventano piccole piccole.

Non crediate di poter girare San Francisco in shorts e canotta a meno che non veniate dall’Islanda perché, anche al sole, le temperature sono più basse rispetto a quelle cui siamo abituati e il tempo è davvero ballerino.
San Francisco: cose da sapere
- In America tutto, e dico tutto, si paga con carta per cui vi consiglio di partire con una somma in contanti non troppo alta.
- Le cucine dei ristoranti chiudono alle 21.00.
- La mancia al ristorante varia dal 15% al 20% ed è praticamente obbligatoria.
- Per accedere al centro città attraversando il ponte è necessario pagare un pedaggio di 5$ solo in entrata.
- La domenica il parcheggio è gratis in tutta la città.