Quando mi chiedete consigli su come vestirsi in ufficio, la risposta è la stessa che ricevono le donne che mi chiedono consigli sugli outfit per un colloquio. Dipende.
Scegliere come vestirsi in ufficio dipende da una serie di variabili: lo stile personale, l’ambiente, gli impegni da affrontare durante la giornata. Non potendo affrontare tutte le casistiche, mi limiterò ad affrontare i temi più “caldi”.
Come vestirsi in ufficio per non puzzare
Affrontiamo subito l’elefante nella stanza. D’estate sudiamo tutti di più e, inevitabilmente, alcuni di noi puzzano. L’unico modo per minimizzare i propri odori personali è indossare tessuti naturali, cotone, seta e lino su tutti. Vanno bene anche la viscosa e il rayon – tessuti artificiale ma “naturali”, ricavati dalla cellulosa. Dite no ad acrilico e poliestere: sintetici e antitraspiranti, favoriscono il ristagno del sudore.

Il mio passe-partout per l’ufficio sono le camicie di lino Uniqlo, disponibili in infinite varianti di colore al prezzo di 35 euro. Le ho da anni (a maniche lunghe e smanicate) e sono ancora perfette.
Come vestirsi in ufficio: scegliere il vestito
La mia soluzione preferita quando non ho tempo è indossare un vestito. Si è pronte all’istante e l’unico abbinamento a cui pensare è quello delle scarpe. Scelgo cosa indossare in ufficio in base alla “regola del non”. Non per la spiaggia, non per una festa, non per un matrimonio. Se rispetta questi tre “non”, lo indosso per andare al lavoro.


Vestito jeans: sì o no? Per me è un sì se, come me, lavorate in un ambiente informale. Evitando di abbinarli a borse di paglia e sandali infradito si scongiura l’effetto festival.

Come vestirsi in ufficio: i pantaloni perfetti li trovi da Zara
Grazie al cielo questi pantaloni sono dei continuativi. Io ne ho comprati tre paia. Sono in lyocell, un’altra fibra ricavata dalla cellulosa, costano 40 euro e sono i pantaloni più comodi che abbia mai avuto. A vita leggermente alta, hanno un piccolo elastico dietro, le pences e i risvolti, per una vestibilità ottimale. Io li abbino con t-shirt basiche o con camicie più eleganti, con le sneaker e con i tacchi. Stanno bene con tutto. No, Zara non mi paga per essere così entusiasta. Se si lavano spesso possono scolorire leggermente, ma io li ravvivo con Coloreria Italiana (o simili) all’inizio della stagione e tornano perfetti. Li trovate a questo link.

Come vestirsi in ufficio: l’alternativa alla gonna sono i bermuda
Per molte donne l’estate è un incubo per via dello sfregamento della parte interna delle cosce. Una soluzione sono le bandelettes, delle fasce elasticizzate che somigliano a quelle delle autoreggenti (disclaimer: non le ho provate e non conosco nessuno che le abbia, se le hai usate lascia un commento per farci sapere come ti sei trovata).

Oppure si può superare in quarta tutte quante e seguire il trend dei bermuda e della gonna – pantalone. Corti quanto basta, larghi abbastanza da far circolare l’aria, questi due capi sono belli, originali e risolvono il problema dello sfregamento senza troppi sbatti.
Bandelettes sono la svolta! Io le ho in nero e color carne e mi hanno cambiato la vita! Super consigliate.
Ogni tanto inviano sconti tramite newsletter mai inferiori al 15%, ma la spedizione dal loro sito e’ standard. Il brand ha anche un negozio su Amazon per le spedizioni veloci!
Grazie Nicla!
Questo è il miglior articolo di tutto l’internet. Lo salvo nei secoli!!!
ahahahahah grazie!