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Libri che ho letto: recensioni (brevi) e opinioni

libri da leggere

Ho deciso di usare questo post per raccogliere quelli che, per me, sono i libri da leggere quest’anno. Troverete saggi, romanzi, novità letterarie e classici, libri che ho comprato e che ho ricevuto in regalo e in anteprima dagli editori. Li trovate contrassegnati con (*).

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Spero che questa lista di libri da leggere possa fornirvi qualche spunto interessante: prometto di impegnarmi per tenerla sempre aggiornata. In questo post troverete dei link affiliati: se deciderete di comprare uno dei libri suggeriti, io riceverò una commissione di qualche cent. Per voi non cambia nulla in termini di prezzo, per me è un modo di sostenere le spese di gestione e manutenzione del blog.

Alcuni dei libri che ho letto in questi anni li trovate sulla mia vetrina amazon. Se siete interessate alla lista di libri da leggere nel 2023, cominciamo subito. Anche perché sono un’ottima ispirazione per fare dei regali.

Libri letti nel 2023

Marion Zimmer Bradley, La torcia. La guerra di Troia vista dagli occhi di Cassandra, ossia dalla povera disgraziata sorella di Ettore che non veniva mai creduta da nessuno. Uno dei re-telling (ossia storie ri-raccontate) della mitologia classica più belli in circolazione. Edito da Harper Collins, compratelo in cartaceo perché è una bella edizione. Da regalare a chi ha fatto il classico.

Marion Zimmer Bradley, La sacerdotessa di Avalon. Quarto libro del ciclo di Avalon, si può leggere indipendentemente dagli altri ma se non ne avete mai sentito parlare iniziate da Le Nebbie di Avalon. Qui ci muoviamo tra la Gran Bretagna conquistata dai romani e gli antichi riti dell’isola. Edito da Harper Collins, edizione molto bella che prosegue nel solco del ciclo di Avalon ripubblicato integralmente qualche anno fa. Da regalare a chi ama il fantasy, a una persona femminista.

Prince Harry, Spare. Prendi un principe squattrinato, aggiungi del livore verso la famiglia e un po’ di maleducazione generica, completa con le parole “pene congelato”, ripetute per almeno 30 volte e avrai il best seller dell’anno. Da leggere per stare al passo con il dibattito social. Edito da Mondadori. Da regalare a chi ama il gossip e /o soffre di FOMO.

Nicolò Ammaniti, La vita Intima (*). Un grande ritorno, un libro che si sviluppa nel cervello come un film del quale puoi vedere i personaggi. La storia di Maria Cristina (che per me ha la faccia di Laura Morante), donna più bella del mondo e moglie del premier italiano (che per me è Mario Draghi), alle prese con delle angosce che vengono dai suoi 20 anni. Si ride, non ci sono scene pulp “alla Ammaniti” però c’è la descrizione abbastanza disturbante di una pesante molestia sessuale. Edito da Einaudi. Da regalare a chi ama il cinema italiano.

Andrè Agassi, Open. Letto per riprendermi da Spare, con il quale condivide il ghostwriter (Moehringer) del quale ho apprezzato i romanzi. Siamo un altro pianeta, una biografia appassionante, scandita da vittorie e sconfitte professionali e personali. Io di tennis non so niente, neanche come si contano i punti, e l’ho adorato. Edito da Einaudi. Da regalare a chi deve affrontare una grossa sfida.

Ester Viola, Voltare pagina (*). 10 accolli sentimentali, 10 libri per interpretarli, superarli o farci pace. Un bel format di racconti da regalare alla persona sempre alle prese con i drammi del cuore, a chi ama i libri. Edito da Einaudi.

Johnatan Coe, Bournville. Metto le mani avanti. Non bello come i suoi precedenti. Una cittadina che si regge in piedi grazie alla produzione di cioccolato, l’inevitabile crisi economica e le vicissitudini di una famiglia nel mezzo. Da regalare a chi ha la fissa dell’Inghilterra. Edito da Feltrinelli.

Jane Austen, Mansfield Park. Eroina povera che viene presa in casa dagli zii ricchi, che un po’ gliela fanno pesare. Due cugine un po’ sceme, un cugino scapestrato e l’altro assennato. In mezzo pretendenti, piccoli scandali e la prosa della più grande scrittrice inglese (sono di parte, scusate). Consiglio l’edizione Garzanti, sperando abbiano mantenuto la traduzione un po’ retrò. Da regalare a chi ama i film e le serie in costume.

Cristina Cassar Scalia, Il re del gelato (*) La puntata zero della saga dell’ispettrice Vanina Guarrasi, palermitana trapiantata a Catania. Si può leggere indipendentemente dagli altri libri. Leggero e godibile, in pieno stile noir mediterraneo. Edito da Einaudi.

Gaia Spizzichino, Tutto nella norma (*) Esordio letterario di @Normalizenormalhomes, in cui si racconta la storia di una trentenne a cui sembra di non aver concluso niente perché non è sposata, non ha un casa di proprietà e non riesce ad avere un bambino. Gaia è riuscita a mettere insieme tutti i temi che tratta quotidianamente e li ha intrecciati intorno a una protagonista “normale”. Da regalare all’amica che “solo lei ha gli accolli”, alla madre/zia/nonna che “alla tua età io [inserire follia a caso]”. Edito da Garzanti.

Francesco Piccolo, La bella confusione (*) Luchino Visconti sta girando il Gattopardo. Federico Fellini Otto e mezzo. Claudia Cardinale fa su e già da un set all’altro, dalla Sicilia e Roma, ogni volta una tinta di capelli diversa. La storia del cinema italiano e dei suoi protagonisti, la storia di una rivalità, della bellezza, dell’amore di Francesco Piccolo per tutto questo. Un gioiello. Da regalare agli amanti del cinema. Edito da Einaudi.

Beatrice Salvioni, La Malnata (*) Un esordio col botto per Salvioni, classe 1995 che scrive così bene da non farti capire che sono le 3 di notte e magari dovresti dormire invece di continuare a leggere. Monza, 1936. La fascinazione di una brava bambina nei confronti della reietta del paese si trasforma in amicizia, tra giochi da “maschiaccio” e la pubertà. Sullo sfondo un novero di adulti inadeguati, la guerra e la miseria del fascismo. Da regalare agli orfani de L’amica Geniale. Edito da Einaudi.

Libri letti nel 2022

Russel, Glitch Feminism (*). Un manifesto per un nuovo femminismo intersezionale, un breve saggio che spiega che cosa intenda l’autrice per Femminismo Glitch e di come il web ha aiutato e può aiutare la causa femminista. Da leggere se avete già un minimo di retroterra culturale sul femminismo. Non il primo libro per approcciarsi alla causa. A chi regalarlo: a una persona femminista militante.
Giulio Perrone Editore. Lo trovi qui.

Trincia, Romanzo di un naufragio. Costa Concordia: una storia vera (*) Il giornalista, celebre per aver lanciato i podcast in Italia con Veleno, torna in versione audio e cartacea per ricordare il naufragio della Costa Concordia 10 anni dopo. È un libro di storie che si intrecciano, non leggerissimo. Sì, sono le stesse del podcast ma organizzate in maniera diversa a livello narrativo. A chi regalarlo: a chi ama i fatti di cronaca e non si perde nessuno speciale tv.
Einaudi. Lo trovi qui.

Tarchetti, Fosca (*). Einaudi sta ripubblicando la collana Centopagine, curata da Calvino dal 1971 al 1985, che proponeva racconti lunghi e romanzi brevi della letteratura italiana e internazionale scritti tra Settecento e Primo Novecento. Si inizia con Fosca, la storia di un giovane milanese che si ritrova suo malgrado ad amare una donna “brutta ed epilettica” (parole di Calvino). Il bello di questa storia è vedere quanto fossero drama queen i maschi bianchi etero ottocenteschi con velleità poetiche della Scapigliatura Milanese. Vi giuro, fa ridere. A chi regalarlo: a chi ama leggere i classici.

AA.VV. Questioni di un certo genere. Una raccolta di articoli curata da IlPost, un’edizione curata in maniera splendida, questo libro è quasi da collezione. È uno strumento utile per riflettere su linguaggio inclusivo e non sessista, orientamenti sessuali, genere e tutto quello che ruota intorno. In maniera pulita e oggettiva, o – per dirla con IlPost – “spiegata bene”. Essenziale. A chi regalarlo: a chi per mestiere scrive o vorrebbe farlo, a chi parla in pubblico.
Iperborea. Lo trovi qui.

Lewis, Donne difficili. La storia del femminismo in 11 battaglie. Quando ho comprato questo libro, attratta dal titolo, non sapevo della polemica che ha investito l’autrice, considerata TERF ossia una femminista che esclude le donne trans dal discorso relativo ai diritti delle donne. Mentre leggevo il libro, mi sono accorta di alcune “note stonate” quasi impercettibili, frasi che mi hanno spinto a cercare “is Helen Lewis a TERF?”. Ho trovato questo articolo. Ho trovato utile il libro per conoscere la storia di alcune femministe che ignoravo (tutte inglesi) e molto interessante il primo capitolo sul diritto di voto e sulle suffragette inglesi che compivano attentati e venivano torturate in prigione. Ciò detto, non so se vale la pena far guadagnare un terf. Se volete vi presto il libro. Di certo però non voglio guadagnarci, quindi niente link.

Veronica Raimo, Niente di vero (*). Si ride e ci si rende conto che la famiglia “difficile” non ce l’abbiamo solo noi. Tutti noi abbiamo una famiglia complicata, con i suoi tic, le nostre frustrazioni, incomprensioni e altro. Veronica Raimo almeno ci ride su e ci fa ridere un po’ su,sulla nostra di famiglia, leggendo della sua, vera o non vera che sia. Ha fatto ridere anche Zerocalcare, quindi se non vi fidate di me, fidatevi di lui. A chi regalarlo: a chi ha una famiglia complicata e ama riderci su. Edito da Einaudi

Pezzali, Amare tutto (*) Un libro fastidioso, nel senso che mi ha fatto venire voglia di prendere a ceffoni le protagoniste e l’uomo che è un po’ l’oggetto del contendere. Esplode una nube tossica, due donne che si conoscono solo perché i loro figli vanno a scuola insieme partono per la collina. Subentrano mille paranoie mentali. Secondo me da leggere perché non sempre possiamo cullarci su personaggi rassicuranti e puri. A chi regalarlo: a chi ama le serie tv in cui si parla tanto. Edito da Einaudi.

De Vigan, Tutto per i bambini (*). Si parte dal rapimento di una baby influencer e youtuber, si scopre come la madre abbia organizzato tutta la vita intorno alla ricerca di fama, si arriva a riflettere sulla presenza dei bambini online e della loro immagine. Non è pesante, anzi. È estremamente avvincente. A chi regalarlo: Lettura obbligatoria per genitori, parenti, insegnanti e anche per chi i figli non li ha e non li vuole. Edito da Einaudi.

Terranova, Trema la notte (*). Il terremoto del 1908 è uno degli eventi che ti viene raccontato dalle bisnonne e dalle nonne quando cresci in Sicilia o in Calabria. Una distruzione che ha polverizzato due città e tantissime vite. Se credete però che questo non sia il libro adatto al momento che stiamo vivendo, vi ricrederete. Il libro è una, anzi due, storie di speranza. Intenso, da pelle d’oca a quasi ogni pagina. A chi regalarlo: persone siciliane e calabresi, per far conoscere loro un pezzo di storia, in generale a chi ama leggere. Edito da Einaudi.

Rooney, Dove sei mondo bello (*). Si può scrivere un romanzo in cui succede poco e niente, al di fuori della testa e del cuore dei protagonisti? Questo è il mestiere di Sally Rooney. E la voglia che mi viene, di scuotere i 4 protagonisti per le spalle e urlargli “ma che c**** fai?” temo sia il segno del talento di un’autrice che non mi piace e che però non posso fare a meno di leggere. A chi regalarlo: amanti di serie tv teen o pseudotali, dove si parla un sacco. Einaudi.

Scurati, M il figlio del secolo. Se almeno una volta nella vita vi siete chiesti come abbia fatto il fascismo ad attecchire, memori delle stringate pagine dei libri di scuola, questo libro fa per voi. È impegnativo, ricco di dettagli e documenti ufficiali, ma mai pesante. Io l’ho ascoltato su Storytel. Da leggere. A chi regalarlo: persona appassionate di storia. Edito da Bompiani.

De Silva, Sono felice, dove ho sbagliato? (*) Le peripezie dell’avvocato Malinconico alle prese con un gruppo di derelitti che vuole intentare una class action per infelicità ai danni dei propri amanti. Fa ridere, è leggero, ci sono delle belle massime sulla vita e sull’amore. Spensierato. A chi regalarlo: a chi fa l’avvocato. Edito da Einaudi.

Lansdale, Moonlake (*) Un pizzico di mistero e inquietudine, l’America di periferia, storie familiari con segreti sopiti. Sembra tutto molto scontato ma non lo è, lasciatevi trasportare dalla sospensione dell’incredulità e ve lo godrete. A chi regalarlo: alla persona ossessionata dagli Stati Uniti che tutti abbiamo tra gli amici. Edito da Einaudi.

Uwagba, Dobbiamo parlare di soldi (*) Un’autobiogtrafia molto intima perché tocca una cosa di cui non si parla. Il rapporto con il denaro. Tra una famiglia in difficoltà economiche e la frustrazione di una giovane professionista, Uwagba racconta la sua storia e come ha trasformato la sua relazione con i soldi. Da leggere se ami/odi i soldi e sei confusa nel gestirli. A chi regalarlo: all’amica che pensa sia praticabile vivere come Carrie Bradshaw. Edito da Solferino.

Efionay, Addio, a domani (*) uno dei libri più belli letti quest’anno, un’autobiografia ambientata in un’Italia che non vogliamo vedere, ma che esiste. La storia di Sabrina, figlia di due mamme, una nigeriana, una italiana, la tratta, la realtà del sud Italia, la vita di una ragazza italiana di seconda generazione. Non posso scriverne senza avere gli occhi umidi. Se dovete scegliere un libro, quest’anno, è questo. A chi regalarlo: a chi ama leggere ed è alla ricerca di autrici nuove. Edito da Einaudi.

Bazzi, Corpi Minori. Dopo il grande successo di Febbre, Bazzi torna a raccontare la sua vita dalla prospettiva del suo io ventenne affamato d’amore e di indipendenza che si trasferisce dalla periferia a Milano. Avvertenze: il Bazzi raccontato sulla carta potrebbe non starvi simpatico. Ma del resto, non è quello che gli interessa. A chi regalarlo: a chi è appena arrivato a Milano. Edito da Mondadori.

Gancitano, Specchio delle mie brame (*). Un saggio sulla bellezza che si legge con la stessa scorrevolezza con cui chiacchierate di cose importanti con la vostra migliore amica. Quali sono le trappole della bellezza? La bellezza è un valore? Un sacco di domande a cui dovete cercare voi stesse una risposta. Se non avete mai letto un saggio per piacere, iniziate da questo. A chi regalarlo: a una donna più giovane di voi. Edito da Einaudi.

Autorino, Grazie è vintage (*). Un saggio / manuale godibile che racconta qualche pizzico di storia della moda e molti consigli su come incorporare pezzi vintage all’interno del proprio guardaroba senza sembrare in maschera. A chi regalarlo: a chi ama la moda, a chi compra solo fast fashion Edito da Sonda.

Amabile, Elvira (*). Voi la conoscete la prima donna regista e produttrice del cinema italiano? È Elvira Notari, napoletana, e si innamora del cinema a inizio ‘900. Firma centinaia di pellicole eppure non ne è rimasta traccia. Un’ingiustizia storica sanata in parte da questo romanzo. A chi regalarlo: a chi ama il cinema. Edito da Einaudi.

Donati, La libreria sulla collina (*) Un diario che racconta l’apertura della “libreria sopra la penna” una piccola oasi per lettori nella quale si alternano clienti unici, storie personali e un po’ di lacrime. Vi verrà voglia di andarci, ma non disperate, non è un luogo immaginario. La libreria esiste sul serio. Googlare per credere. A chi regalarlo: alla persona con la quale vorreste andare alla Libreria sulla collina Edito da Einaudi.

Calò, La sfilata come opera d’arte (*) Un saggio per chi ama la moda ma anche per chi non la capisce e pensa che tutto sia riconducibile a una “provocazione”. Le sfilate sono un fenomeno di costume ma soprattutto una forma d’arte contemporanea: Calò ce le racconta da questa prospettiva. A chi regalarlo: a chi ama / studia la moda, persona appasionate di arte e design. Edito da Einaudi.

Evaristo, Radici Bionde. Il racconto di un mondo in cui la tratta degli schiavi va dall’Europa all’Africa ma ad essere rapite e deportate sono le persone bianche, che coltivano la terra in Scozia, in Germania, in Spagna. Il romanzo racconta la vita di una schiava “bianca e bionda”, rapita da bambina, al servizio di una potentissima famiglia nera e i suoi disperati tentativi di scappare. Da pelle d’oca. Aiuta persino i meno empatici a comprendere cosa è stata la schiavitù delle persone nere. A chi regalarlo: alla zia che vota Lega. Edito da Sur.

Isaka, La vendetta del professor Suzuki. (*) Peaky Blinders incontra The Boys, vanno insieme in Giappone e beccano Kill Bill. Un romanzo ambientato in un Giappone violento dove gang e sicari si rincorrono al solo scopo di ammazzarsi. In mezzo un normalissimo professore, Suzuki, che vuole solo vendicare la moglie. È lui l’elemento quasi comico che rende il romanzo digeribile anche per chi ha lo stomaco sensibile. A chi regalarlo: a chi ama le serie citate sopra e i manga. Edito da Einaudi.

Sukegawa, Il sogno di Ryosuke (*) Due ragazzi e una ragazza che non si conoscono accettano un lavoro su una piccola isola giapponese, priva di qualsiasi attrattiva. Uno di loro però sa bene dove sta andando. Un romanzo onirico che il mio cervello ha visualizzato come un cartone animato manga, pieno di personaggi delicate e di… caprette. A chi regalarlo: a chi ha bisogno di evasione Edito da Einaudi.

Angela, Il mio lungo viaggio. L’autobiografia di Piero Angela è ricca di aneddoti divertenti e riflessioni sul nostro Paese e sull’importanza della scienza nella vita quotidiana. 90 anni di vita incredibili, in cui racconta le vacanze in tenda con i figli ma anche come è nata l’idea per programmi rivoluzionari. Ve lo ricordate quando viaggiava nel passato o dentro il corpo umano? A chi regalarlo: a chi amava Piero Angela, a chi studia ancora, a chi fa divulgazione, a chi fa politica. Edito da Mondadori.

Zweig, Maria Stuarda. La storia di una delle regine più famose (o famigerate?) del mondo, scritta dallo storico Zweig nel 1935, con tutto quello che ciò implica, ossia giudizi morali sulle donne al potere e altre amenità. Lo trovate gratis su Kindle Unlimited se siete abbonate. Utile per una ricostruzione puntuale di tutto quello che è successo nella vita di questa donna che no, non è stata solo decapitata da sua cugina. A chi regalarlo: persone appassionate di storia.

Raimondi, La casa sull’argine. Una saga familiare che dura due secoli, parte dall’Ottocento, dal matrimonio tra un contadino che vive tra Lombardia, Veneto ed Emilia e una nomade. Miriadi di figli, nipoti, spiriti, profezie e la storia d’Italia che fa da sfondo fino agli anni ’70. Succede di tutto, in alcuni passaggi troppo in fretta. Vi piacerà se le descrizioni non sono la vostra passione. A chi regalarlo: alle persone troppo occupate per leggere, questo libro gli dura un anno godendosi due pagine al giorno. Edito da Casa Editrice Nord.

Barbero, Dante. Non il libro più divertente mai letto, ma sicuramente il più approfondito sulla vita del sommo poeta, più politica e meno spesa a languire per una Beatrice morta di quello che ci hanno fatto credere a scuola. A chi regalarlo: a chi ascolta i podcast di storia. Edito da Laterza.

Missiroli, Avere tutto (*). Cosa si dicono gli uomini quando sono da soli? Come affrontano le dipendenze, il ritrovarsi responsabili di un genitore anziano, il ritorno sui propri passi? Che cosa farebbero con 10 milioni di euro e 10 anni in meno? A chi regalarlo: a chi si fa queste domande. Edito da Einaudi.

Caprarica, Il romanzo dei Winsor. Non recentissimo ma non per questo non godibile, racconta storie scabrose e scapestrate della famiglia reale, partendo dal figlio della regina Vittoria fino ai giorni nostri. Scritto con un’eleganza rara anche quando si parla di cose “turpi”. A chi regalarlo: all’inconsolabile fan di Elisabetta II, che ha già finito The Crown e non parla d’altro. Edito da Sperling & Kupfer

Necci, La regina e l’imperatrice. Maria Antonietta di Francia e Maria Teresa d’Austria, figlia e mamma, giovane e libera l’una, severa e austera l’altra. Un libro che si divide in due nel momento in cui le loro storie si dividono, con retroscena storici ben documentati, scambi epistolari e una Maria Antonietta meno civetta di come ce la presenta l’iconografia pop. A chi regalarlo: a chi ama le biografie, a chi ha visto troppe volte Lady Oscar (sì si parla anche dello scandalo della collana). Edito da Marsilio.

Murgia, God Save The Queer (*). Si può essere persone credenti nel dio cristiano e femministe allo stesso tempo? È la domanda che permea la vita di Murgia, che non ha mai fatto mistero di essere cattolica, è un viaggio alla scoperta di aspetti meno noti del cristianesimo che arriva a una teoria inaspettata con la complicità dello Spirito Santo. Che, spoiler, non è una colomba. A chi regalarlo: a persone cattoliche, a persone femministe, a persone atee e agnostiche, alla zia suora o allo zio sacerdote. Edito da Einaudi

Pomella, Il dio disarmato (*) Sul rapimento di Aldo Moro ci sono film, libri, saggi, documentari. Pomella parte dai fatti, anzi dalla logistica degli spostamenti della mattina in cui Moro fu rapito in via Fani, entra dentro casa del presidente della DC, nelle telefonate degli agenti della sua scorta, nelle preghiere di sua moglie. Ovviamente si tratta di un romanzo, che nasce dall’ossessione dell’autore per quei fatidici minuti. A chi regalarlo: alla persona appassionata degli anni di piombo, della storia del nostro Paese o semplicemente di politica. Edito da Einaudi.

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