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Mai più fughe delle piastrelle sporche: torna al bianco splendente senza fatica

Le fughe delle piastrelle del bagno o della cucina sono scure e sporche? Scopri un metodo semplice e naturale per farle tornare bianche in pochi minuti, senza fatica.

Mai più fughe delle piastrelle sporche: torna al bianco splendente senza fatica

A volte basta uno sguardo al pavimento del bagno o della cucina per notare che qualcosa non torna. Le piastrelle magari sono ancora lucide, ma quelle linee tra una e l’altra… ecco, le fughe, sembrano ingrigite, sporche, trascurate. E non importa quante volte tu abbia passato lo straccio: quelle macchie restano lì, ostinate. Ma esiste un modo per farle tornare bianche, quasi come nuove, senza troppa fatica.

Una combinazione di ingredienti che hai già in casa, qualche strumento semplice, e un pizzico di pazienza. Il risultato? Fughe pulite, chiare, che cambiano completamente l’aspetto della stanza. E no, non serve nessun prodotto costoso o introvabile. Bastano pochi accorgimenti e il giusto metodo.


Il trucco per far tornare bianche le fughe delle piastrelle

La pulizia delle fughe non è esattamente il passatempo preferito di nessuno, diciamolo. Ma ignorarle non fa altro che peggiorare le cose: lo sporco si accumula, l’umidità favorisce la comparsa di muffe, e la bellezza del pavimento va a farsi benedire. Allora, perché non provare un sistema rapido e a basso costo?


Il segreto sta nell’usare ingredienti naturali, che funzionano grazie a semplici reazioni chimiche e che non danneggiano né piastrelle né mani. L’accoppiata vincente? Aceto bianco e bicarbonato di sodio. E se vuoi fare un passo in più, un tocco di dentifricio può darti una mano con le macchie più tenaci.

Questi elementi, combinati nel modo giusto, sono capaci di sciogliere lo sporco, sgrassare a fondo e riportare la superficie delle fughe a un colore molto più vicino al bianco originale. Soprattutto in bagno e cucina, dove l’umidità la fa da padrona.

Cosa serve per pulire bene le fughe

Per iniziare, non serve fare scorte in ferramenta. Probabilmente hai già tutto quello che ti serve. Ecco cosa ti può tornare utile:


  • Aceto bianco: sgrassa, disinfetta e ha un’azione anticalcare naturale.
  • Bicarbonato di sodio: leggermente abrasivo, ottimo per “sollevare” lo sporco.
  • Dentifricio (meglio se in pasta, non in gel): utile contro le macchie resistenti.
  • Vaporizzatore: per distribuire la miscela in modo uniforme.
  • Spazzolino da denti vecchio: perfetto per strofinare con precisione.
  • Spugna: per risciacquare e dare l’ultimo tocco di pulizia.

Tutto qui. Nessuna magia, solo materiali semplici e un po’ di olio di gomito.

Come applicare il metodo passo dopo passo

Preparare la miscela richiede pochi istanti. Versa circa 10 cl di aceto bianco in una ciotola, aggiungi due cucchiai di bicarbonato e aspetta che la schiuma faccia il suo effetto. Quando la reazione si placa, trasferisci il composto nel vaporizzatore.


Spruzza generosamente sulle fughe e lascia agire un paio di minuti. Poi prendi lo spazzolino e inizia a strofinare. I movimenti devono essere decisi ma non troppo aggressivi: lo scopo è rimuovere lo sporco, non graffiare la superficie.

Dopo qualche minuto di lavoro, passa la spugna umida per rimuovere i residui. Se noti ancora qualche zona più scura, applica un po’ di dentifricio direttamente sullo spazzolino e insisti su quel punto.


Il bello di questo metodo è che i risultati sono visibili da subito. Non serve aspettare ore o fare mille passaggi. In pochi minuti le fughe appaiono più chiare, più pulite. E il pavimento, nel complesso, sembra appena posato.

Un dettaglio che cambia l’intera stanza

Ci si abitua talmente tanto alla sporcizia tra le piastrelle che a volte non ci si rende nemmeno conto di quanto rovini l’aspetto generale. Ma prova a fare una sola riga, giusto una striscia di fughe con questo metodo: noterai immediatamente la differenza. Quel grigio opaco sparisce, e torna un bianco che dà subito una sensazione di ordine e freschezza.

Questo vale tanto per la cucina quanto per il bagno, e persino per i pavimenti del corridoio o del terrazzo, se sono piastrellati. Una piccola fatica che può rendere l’ambiente più gradevole e accogliente.

Prevenire il ritorno dello sporco sulle fughe delle piastrelle

Una volta riportate al loro splendore, le fughe vanno un po’ “coccolate” per evitare che tornino rapidamente allo stato iniziale. Qui qualche accorgimento può fare la differenza:

  • Pulizia mensile: ripeti il procedimento una volta al mese, soprattutto nelle zone più frequentate.
  • Buona ventilazione: in bagno e cucina, aprire spesso le finestre aiuta a ridurre l’umidità.
  • Pulizia tempestiva: elimina schizzi e residui appena possibile, prima che si incrostino.
  • Passaggi rapidi: ogni settimana, una passata veloce con un panno umido e un po’ di aceto può bastare per mantenere le fughe in buono stato.

Un pavimento ben tenuto non richiede interventi drastici, solo costanza. E se si vuole fare un passo in più, esistono sigillanti specifici trasparenti che proteggono le fughe e ne facilitano la manutenzione.

Il dettaglio che fa la differenza

Si parla spesso di grandi interventi per migliorare casa: nuovi mobili, ritinteggiature, ristrutturazioni. Ma a volte, i cambiamenti più evidenti arrivano da dettagli piccoli, quasi trascurabili. Le fughe delle piastrelle, ad esempio, possono sembrare insignificanti, ma quando sono sporche o annerite fanno sembrare tutto il pavimento vecchio.

piastrelle con fughe sporche

Prendersene cura vuol dire valorizzare l’intera stanza. E farlo non è complicato, né costoso. Basta un po’ di attenzione, un pizzico di costanza e, perché no, anche la voglia di provare qualcosa di nuovo con quello che si ha già in casa.

Foto © stock.adobe


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