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Piante e fiori

Il momento perfetto per raccogliere i semi di lantana e come farlo al meglio

Scopri quando e come raccogliere i semi di lantana per moltiplicare le tue piante in modo semplice, naturale e gratuito. Una guida pratica per conservare e seminare con successo.

Quando raccogliere i semi di lantana
Il momento perfetto per raccogliere i semi di lantana e come farlo al meglio

Hai mai notato quanto sia affascinante il ciclo di vita di una pianta? Con la lantana, questa meraviglia della natura diventa anche un modo per dare nuova vita al giardino. Raccogliere i suoi semi non è solo un gesto semplice, ma anche utile per avere più piante senza spendere nulla in più. Basta capire il momento giusto e seguire pochi passaggi.

Perché raccogliere i semi di lantana conviene davvero

Chi coltiva la lantana sa quanto possa essere generosa: fiori vivaci, resistenza al sole e pochissime pretese. Ma anziché comprarne di nuove, perché non riprodurla dai semi? Non si tratta solo di risparmiare.


Prendere i semi dalla propria pianta significa anche preservarne le qualità: la robustezza, il colore acceso dei fiori, la capacità di adattarsi al clima del giardino. E poi c’è un altro aspetto spesso trascurato: si evita di comprare esemplari sconosciuti, magari meno adatti o più fragili.


C’è anche una dimensione ecologica: niente trasporto, niente plastica, niente imballaggi inutili. Ogni seme che raccogli è un passo in più verso un giardinaggio più consapevole. E, tra le altre cose, è anche un modo per creare una riserva personale per future semine, senza più dipendere dal vivaio sotto casa.

Quando raccogliere i semi di lantana: segui questi segnali

La domanda che sorge spontanea è: ma quando sono pronti i semi? Tutto dipende da dove ci si trova. In zone a clima temperato, conviene controllare verso la fine dell’estate o l’inizio dell’autunno. Nei climi tropicali, invece, la pianta potrebbe produrre semi quasi tutto l’anno.

Ci sono comunque dei segnali molto chiari:


  • I fiori iniziano a perdere brillantezza e colore
  • I baccelli assumono una tinta marroncina, segno che stanno maturando
  • Al tatto, i baccelli risultano secchi e si rompono facilmente

Aspettare il momento giusto fa la differenza. Se si ha fretta e si raccolgono troppo presto, i semi potrebbero non germogliare. Se si aspetta troppo, invece, il rischio è di perderli: cadono a terra, vengono portati via dal vento o se li mangiano gli uccelli. Meglio controllare spesso.

Come raccogliere i semi di lantana in modo semplice

Una volta che i baccelli sono maturi, serve davvero poco per procedere. Basta un paio di forbici ben affilate e qualche accortezza:


  • Tagliare i fiori secchi insieme a un pezzetto di gambo
  • Lasciare essiccare il tutto in un luogo asciutto e ventilato, lontano dall’umidità
  • Dopo circa 10-15 giorni, aprire con cura i baccelli e raccogliere i semini neri all’interno

Ogni baccello ne racchiude solo qualcuno, ma bastano per far partire nuove piantine. L’essiccazione? Quella sì, è un passaggio da non prendere alla leggera. Se i baccelli non sono completamente secchi, i semi rischiano di ammuffire nel giro di pochi giorni. Meglio aspettare un po’ di più che compromettere tutto per fretta. A volte sembrano asciutti fuori ma dentro conservano ancora umidità. Non serve nessun attrezzo strano, basta toccarli: se scricchiolano sotto le dita, ci siamo. Ah, e non tutti maturano insieme: se il primo grappolo è pronto, non significa che lo siano anche gli altri. Controllare ogni due o tre giorni può fare la differenza. Vale la pena fare una prova con qualche baccello prima di procedere con tutti. In certi casi, l’umidità residua non si nota subito ma rovina tutto in poche ore. Per chi ha poco spazio, basta anche una scatola di cartone foderata con carta da cucina. Alcuni usano sacchetti di carta traforati, così l’aria circola meglio. Non serve spendere nulla: un vecchio scolapasta in un angolo riparato funziona benissimo.

Conservare i semi di lantana: cosa non dimenticare

Raccolti i semi, è il momento di conservarli nel modo giusto. Anche qui bastano pochi accorgimenti:


  • Tenerli in un contenitore chiuso, meglio se di vetro o plastica ermetica
  • Riporli in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore o umidità

Conservati così, restano vitali per almeno un anno. Se si vuole essere ancora più sicuri, si può aggiungere un po’ di carta assorbente nel contenitore, per trattenere eventuale umidità residua.

Semi di lantana: come usarli per far nascere nuove piante

Quando arriva la primavera, si può finalmente piantare. La lantana non è troppo esigente, ma qualche accortezza aiuta:

  • Usare un terriccio ben drenato, leggero, magari arricchito con un po’ di sabbia
  • Interrare i semi a poca profondità, senza comprimerli troppo
  • Tenere il vaso in un posto luminoso, ma al riparo dal sole diretto

Serve pazienza: la germinazione non è immediata. Ma se il seme è vitale, il risultato arriva. E vedere spuntare una nuova piantina da un piccolo seme raccolto con le proprie mani ha sempre un certo fascino.

lantana, fiori

Raccogliere i semi di lantana, insomma, non è solo una questione pratica. È anche un piccolo rito naturale, un gesto semplice che restituisce bellezza. E che, a lungo andare, rende il giardino ancora più ricco e personale.

Foto © stock.adobe


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