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Viaggi

Scopri il Lago Taupo: meraviglia vulcanica che ti sorprenderà in Nuova Zelanda

Nel cuore della Nuova Zelanda, il Lago Taupo affascina con la sua origine vulcanica, le attività outdoor e la spiritualità Maori. Un viaggio tra paesaggi maestosi e leggende millenarie.

Scopri il Lago Taupo: meraviglia vulcanica che ti sorprenderà in Nuova Zelanda

Disteso come uno specchio tra montagne e foreste, il Lago Taupo sembra quasi irreale. Un angolo di mondo dove la natura ha deciso di esagerare, e lo ha fatto con eleganza. Vulcani, acque limpide, sorgenti termali e misteri Maori: tutto si concentra qui, nel cuore della Nuova Zelanda.

Non si tratta solo di uno dei laghi più grandi del mondo. Taupo incanta perché riesce a essere tante cose insieme: selvaggio e rilassante, spirituale e adrenalinico. E anche se non si sa bene da dove cominciare, una volta arrivati lì è impossibile non lasciarsi trascinare.


Lago Taupo, nato dal fuoco e pieno di vita

Il Lago Taupo non esiste per sbaglio. C’è stato un tempo remoto, talmente lontano che nessuno può immaginarlo davvero, in cui la terra si è aperta con un boato. Un’eruzione gigantesca ha scosso tutto, lasciando una voragine impressionante. Poi, con pazienza e silenzio, l’acqua ha fatto il suo ingresso. Piano piano, ha riempito ogni angolo di quella ferita, finché non è nato un lago tanto vasto da sembrare un piccolo mare: oltre 600 chilometri quadrati, e in certi punti così profondo che quasi fa venire i brividi solo a pensarci. Da quel disastro è venuta fuori una meraviglia.


Ma la storia non è finita lì. Il vulcano sotto il lago non si è mai spento del tutto. La zona è ancora geotermicamente attiva, e lo si capisce appena ci si avvicina: colonne di vapore, sorgenti calde, fumarole. È come se il sottosuolo respirasse ancora. Passeggiando lungo le sponde o navigando con una barca, si percepisce una certa solennità. Il silenzio, rotto solo dal rumore dell’acqua o dal richiamo degli uccelli, sembra custodire una memoria antica. Non è solo un paesaggio spettacolare, è una presenza.

Avventure sul Lago Taupo: tra paracadute, biciclette e trote giganti

Per chi cerca un po’ di avventura in Nuova Zelanda, questo è uno dei posti migliori dove lasciarsi andare. Qui, il cielo non è solo da guardare: è anche da sfidare. Il paracadutismo è una delle attività più amate. Salire su un piccolo aereo, lanciarsi nel vuoto e vedere il lago che si apre sotto di te: pura vertigine e bellezza.

E se l’idea di volare non convince, il Lago Taupo offre anche alternative più “terrene”. Ogni anno si tiene il Lake Taupo Cycle Challenge, una competizione ciclistica che attira sportivi da tutto il mondo. Il percorso gira tutto intorno al lago e regala scorci sempre diversi: boschi, crateri, campi verdi e colline.


Ma anche senza gare o salti nel vuoto, il lago sa essere generoso. Le sue acque sono piene di trote lacustri e arcobaleno, introdotte oltre un secolo fa. È uno dei luoghi preferiti per chi ama la pesca, con uscite in barca all’alba e racconti che si allungano quanto i pesci catturati.

Le incisioni Maori di Mine Bay, un volto nella roccia

C’è un punto del lago che sembra custodire un segreto. Si chiama Mine Bay, e per raggiungerlo bisogna navigare. Qui, tra le pareti rocciose, spunta un’immensa incisione Maori: il volto di Ngatoroirangi, un antico sacerdote ed esploratore.


Questa non è un’opera antica, ma è come se lo fosse. L’ha scolpita negli anni Settanta l’artista Matahi Whakataka-Brightwell, insieme a un gruppo di collaboratori. Alta dieci metri, sembra vegliare sul lago con uno sguardo severo ma sereno.

Secondo la tradizione, questa figura ha anche un ruolo protettivo: serve a calmare le forze sotterranee e a mantenere l’equilibrio tra uomo e natura. Vederla dal vivo è un’esperienza particolare. Non solo per la sua imponenza, ma per il silenzio che la circonda, quasi fosse un luogo sacro.


lago Taupo in Nuova Zelanda

Sorgenti termali, cascate e vulcani: i dintorni del lago

Il Lago Taupo non è certo da solo nel regalare meraviglie. Basta spingersi appena oltre le sue rive e il paesaggio comincia a trasformarsi sotto gli occhi. Una delle tappe che lascia davvero il segno è Huka Falls, dove il fiume Waikato, altrimenti pacato, si infila in un passaggio stretto e roccioso e si scatena in una cascata fragorosa. L’acqua si riversa con una forza impressionante, formando schiuma bianca e vortici che ipnotizzano chi guarda. Il rumore arriva ben prima della vista, come un tamburo che anticipa lo spettacolo.

A pochi chilometri di distanza, si può entrare nel Parco Nazionale Tongariro. Qui i vulcani non sono leggende, ma montagne vere, nere, scolpite dal vento e dalla lava. Il Monte Ngauruhoe, con la sua forma perfetta, è diventato famoso come “Monte Fato” nel Signore degli Anelli. Salirci non è semplice, ma camminare tra i suoi crateri è come entrare in un altro mondo.

Poi ci sono le sorgenti termali: piscine naturali dove l’acqua esce calda dalla terra. Alcune sono libere, immerse nel bosco; altre fanno parte di centri termali. In entrambi i casi, il contrasto tra il vapore e l’aria fresca è una carezza.

Un viaggio tra paesaggi e leggende, dal cuore della Nuova Zelanda

Non si può parlare del Lago Taupo senza pensare a quello che rappresenta. È un luogo che unisce gli estremi: il fuoco e l’acqua, il silenzio e l’avventura, la spiritualità e il divertimento.

Chi arriva fin qui lo fa spesso per curiosità, ma se ne va con qualcosa in più. Forse è la bellezza del paesaggio, forse l’eco della cultura Maori, o forse solo quel senso di pace che si prova davanti a qualcosa che sembra più grande di noi.

Lago Taupo

Nel cuore della Nuova Zelanda, questo lago resta uno dei suoi tesori più autentici. E anche se il mondo cambia, il Taupo continua a raccontare la sua storia, senza fretta, un’onda alla volta.

Foto © stock.adobe


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