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Piante e fiori

Ciclamino danneggiato dalla pioggia: soluzioni rapide per salvarlo

Un ciclamino inzuppato dalla pioggia può sembrare irrimediabilmente compromesso, ma con alcune cure mirate è possibile riportarlo in salute. Scopri come agire subito per salvare la tua pianta preferita. Se il tuo ciclamino appare appesantito o i suoi fiori sono flosci, non disperare: seguendo i giusti passaggi, potrai rimediare ai danni causati dalla pioggia.


Il ciclamino è una delle piante più amate per decorare balconi e terrazzi, soprattutto in autunno e inverno, grazie ai suoi colori vivaci e alla sua resistenza. Tuttavia, la pioggia intensa può trasformarsi in un nemico insidioso, creando ristagni d’acqua che mettono a rischio la salute della pianta. Un ciclamino inzuppato rischia infezioni, muffe e persino la marcescenza del bulbo.

In questa guida pratica scoprirai come proteggere e recuperare il tuo ciclamino dopo un temporale, con soluzioni rapide e facili da seguire. Imparerai a gestire le condizioni di luce, temperatura e drenaggio, per garantire lunga vita alla tua pianta.


Come gestire un ciclamino danneggiato dalla pioggia

Quando il tuo ciclamino è stato esposto alla pioggia, la prima cosa da fare è intervenire tempestivamente per limitare i danni. Non lasciarti scoraggiare dall’aspetto della pianta: con alcune accortezze può tornare a splendere.


Porta subito il ciclamino in casa per sottrarlo all’umidità e alle basse temperature, che possono peggiorare la situazione. Ricorda che, sebbene questa pianta ami il fresco, non tollera il freddo intenso. Tienila in una stanza con una temperatura compresa tra i 13 e i 15 °C. Assicurati che il luogo sia ben ventilato, ma evita l’esposizione a fonti di calore come termosifoni o stufe.

Dopo averla spostata, asciuga delicatamente le parti bagnate. Usa un panno in microfibra per rimuovere l’umidità da foglie e fiori, prestando particolare attenzione all’area tra foglia e stelo, dove l’acqua tende ad accumularsi. Evita assolutamente l’uso di phon o altri dispositivi per asciugare la pianta più rapidamente: il calore diretto può causare danni irreversibili.

La luce del sole per un ciclamino inzuppato

Se il maltempo è passato e la giornata è tornata soleggiata, il tuo ciclamino potrà beneficiare della luce diretta per alcune ore. Questo aiuterà l’acqua in eccesso a evaporare naturalmente.


Tuttavia, fai attenzione: il ciclamino non ama l’esposizione prolungata alla luce solare diretta, che potrebbe danneggiare foglie e fiori. Limitati a lasciarlo al sole per 2-3 ore al massimo, poi posizionalo in un luogo dove possa ricevere luce indiretta.

Quando lo tieni in casa, scegli una posizione vicino a una finestra ben illuminata, ma senza esposizione diretta ai raggi solari. In questo modo garantirai alla pianta le condizioni di luce ottimali per riprendersi.


Controllare e intervenire sul bulbo

Se il tuo ciclamino appare ancora floscio dopo averlo asciugato, potrebbe esserci un problema con il bulbo. Questo è il cuore della pianta, ed è particolarmente vulnerabile ai ristagni d’acqua.

Un bulbo sano è chiaro e sodo al tatto. In questo caso, ti basterà rinvasare il ciclamino utilizzando un nuovo terriccio, preferibilmente acido e ricco di humus, che favorisca un buon drenaggio. Cambiare il terriccio è essenziale se quello precedente è stato troppo bagnato, perché potrebbe aver perso le sue proprietà drenanti.


Se invece il bulbo appare scuro e molle, purtroppo potrebbe essere marcio. In questo caso, la prima cosa da fare è estrarlo dal terreno e lasciarlo asciugare in un luogo secco e ventilato. Evita di tagliare le parti marce a meno che non siano estremamente limitate: il rischio di danneggiare ulteriormente il bulbo è alto.

Solo quando il bulbo sarà completamente asciutto e le temperature si saranno alzate, potrai provare a rinvasarlo.

Come prevenire danni futuri al ciclamino

Prevenire è sempre meglio che curare, e questo vale anche per il tuo ciclamino. Ecco alcune accortezze che puoi adottare per evitare che la pianta soffra nuovamente a causa della pioggia:

  • Spostalo al coperto durante i temporali: tieni d’occhio le previsioni meteo e metti il ciclamino in una posizione riparata prima che inizi a piovere.
  • Utilizza vasi con buon drenaggio: assicurati che il vaso abbia fori sul fondo per evitare ristagni d’acqua.
  • Controlla regolarmente il terriccio: evita che il substrato rimanga troppo bagnato, aggiungendo sabbia o perlite per migliorare il drenaggio.
  • Posizionalo correttamente: trova una zona luminosa ma protetta, come un balcone coperto o una veranda.

Seguendo queste semplici regole, il tuo ciclamino sarà protetto da eventuali intemperie e manterrà la sua bellezza per tutto l’inverno.

come prevenire danni al ciclamino

Prendersi cura di un ciclamino danneggiato dalla pioggia richiede pazienza e attenzione, ma i risultati ripagheranno i tuoi sforzi. Portalo in casa, asciugalo con cura e controlla il bulbo per garantire una ripresa ottimale. Con una manutenzione adeguata e alcune precauzioni, il tuo ciclamino tornerà a splendere, regalando colori e vitalità ai tuoi spazi.

Non dimenticare: il ciclamino non ama il freddo, ma il fresco, e ha bisogno di cure costanti per prosperare. Con un po’ di esperienza e i giusti accorgimenti, anche tu potrai diventare un esperto nel coltivarlo.

Foto © Stock.adobe


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