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DIY

Non buttare quel vecchio comodino: rendilo shabby chic con questi 4 passaggi

Non buttare quel vecchio comodino, trasformalo in stile shabby chic con pochi materiali e 4 semplici passaggi. Un tocco di vernice e l’effetto vintage giusto possono farlo tornare protagonista della tua casa.

Non buttare quel vecchio comodino: rendilo shabby chic
Non buttare quel vecchio comodino: rendilo shabby chic con questi 4 passaggi

A volte basta poco per dare nuova vita a un mobile dimenticato. Il comodino shabby chic è uno di quei progetti fai-da-te che sorprendono per semplicità ed effetto finale. Nessun bisogno di grandi attrezzi o esperienza: solo un pizzico di pazienza e l’occhio giusto per i dettagli.

Non serve essere esperti restauratori: chiunque può cimentarsi in questa trasformazione e ottenere risultati davvero decorativi. Inizia oggi stesso, magari rispolverando quel vecchio comodino che da anni prende polvere in soffitta o nel garage.


Dalla polvere al fascino: prepara il comodino allo stile shabby chic

Il primo passo, spesso sottovalutato, è proprio la preparazione del mobile. Se il comodino è ricoperto da vecchie vernici lucide o strati di polvere accumulata, bisogna riportarlo a uno stato neutro.


Per prima cosa, si consiglia di pulire accuratamente la superficie con un panno umido e, se necessario, un detergente delicato. A volte ci sono residui di cera, macchie o sporcizia che possono compromettere l’adesione della nuova vernice. Dopo la pulizia, arriva il momento della carteggiatura: non serve grattare troppo, ma passare con una carta vetrata a grana media per opacizzare la superficie e far aderire meglio il colore.

Un piccolo trucco? Se il comodino ha dettagli scolpiti, come bordi decorati o pomelli particolari, vale la pena proteggerli con nastro carta per lavorare con più precisione.

Verniciare il comodino di bianco: il cuore dello shabby chic

Il secondo passaggio è quello che dà nuova vita al mobile: la verniciatura bianca, immancabile nello stile shabby chic. Il colore chiaro, meglio se opaco, è ciò che conferisce quell’effetto romantico e luminoso tanto amato in questo stile.


Per ottenere un buon risultato si usa un pennello a setole morbide o un piccolo rullo. Ecco un breve elenco di materiali utili per il progetto:

  • Carta vetrata a grana media e fine: per opacizzare la superficie e creare l’effetto consumato.
  • Vernice bianca opaca: preferibilmente a base d’acqua, per un risultato naturale e facile da applicare.
  • Pennello o rullo: per stendere la vernice in modo omogeneo.
  • Cera trasparente: per proteggere la superficie e aggiungere una finitura morbida.
  • Panni morbidi: utili sia per la pulizia che per la stesura della cera.
  • Nastro carta: per proteggere pomelli o parti da non verniciare.

L’importante è non cercare una stesura perfetta: le pennellate visibili e qualche imperfezione daranno al pezzo un carattere più autentico. o un piccolo rullo. L’importante è non cercare una stesura perfetta: le pennellate visibili e qualche imperfezione daranno al pezzo un carattere più autentico. Lascia asciugare completamente prima di valutare se serve una seconda mano.


A volte, una sola passata è sufficiente se si vuole un effetto più vissuto. Al contrario, due o tre mani creeranno una base più coprente e uniforme, ideale se si parte da un legno molto scuro.

L’effetto consumato: crea il vero look shabby con la carteggiatura

Una volta asciutta la vernice, arriva il momento più creativo: simulare l’usura del tempo. Con della carta vetrata fine si va a carteggiare leggermente bordi, spigoli, maniglie e tutte quelle zone che, in un mobile vissuto, si usurerebbero naturalmente.


Non c’è una regola precisa: si può puntare su un effetto più marcato oppure più delicato. In ogni caso, questo passaggio è quello che fa davvero la differenza. Si crede che l’imperfezione sia un difetto, ma nello shabby chic diventa pregio. L’obiettivo non è far sembrare il mobile nuovo, ma donargli una storia.

Chi vuole, può aggiungere anche una leggera tinta anticata a base d’acqua o una cera colorata per enfatizzare le venature e accentuare l’effetto vintage.

Proteggi e completa il lavoro con una cera trasparente

L’ultimo step è quello della protezione. Serve per fissare la vernice, ma anche per rendere la superficie più liscia e piacevole al tatto. La scelta più comune ricade su una cera trasparente, facile da applicare con un panno morbido o una spugna.

Si stende uniformemente su tutto il comodino e, dopo l’asciugatura, si può lucidare con un altro panno asciutto per ottenere un effetto leggermente satinato. In alternativa, si può usare anche una vernice protettiva opaca a base d’acqua, soprattutto se il mobile sarà molto usato.

A questo punto, il vecchio comodino sarà irriconoscibile. Pronto a diventare un piccolo protagonista in camera da letto, in ingresso o anche come base per una lampada in salotto.

Non buttare quel vecchio comodino: rendilo shabby chic con questi 4 passaggi

In definitiva, ridare vita a un mobile in stile shabby chic è più semplice di quanto si pensi. Basta osservare con occhi nuovi ciò che sembrava inutile, e immaginare come trasformarlo con pochi gesti mirati. Perché ogni pezzo, anche il più trascurato, può raccontare qualcosa di bello, se lo si guarda nel modo giusto.

Foto ©stock.adobe


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