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Piante e fiori

Le talee più semplici anche per chi è alle prime armi

Fare talee facili è il modo migliore per avvicinarsi al giardinaggio anche se si è alle prime armi: basta un rametto e un po’ di pazienza per veder nascere nuove piante senza sforzi.

Le talee più semplici
Le talee più semplici anche per chi è alle prime armi

Molti credono che moltiplicare le piante richieda esperienza e strumenti complessi. Eppure, è sorprendente scoprire quante specie si possano riprodurre con una semplice talea messa in acqua o direttamente nel terriccio. Non servono serre, ormoni radicanti o tecniche sofisticate: alcune delle piante più comuni in casa e in giardino sono anche le più generose. Un paio di forbici ben pulite, qualche vasetto e un posto luminoso bastano per iniziare.

Chi ha voglia di provare, può iniziare con piante praticamente infallibili. Il bello è che non si rischia nulla: se una talea non attecchisce, se ne prova un’altra. Ma quando funziona (e spesso funziona), la soddisfazione è enorme. Ecco allora qualche spunto per chi vuole mettersi all’opera senza stress e senza spese.


Le talee che mettono radici da sole: 5 piante a prova di principiante

Alcune piante sembrano fatte apposta per chi vuole cominciare. Non richiedono cure particolari e spesso mettono radici anche solo in un bicchiere d’acqua.


  • Pothos: una delle piante più amate e più semplici da moltiplicare. Basta tagliare un ramo sotto un nodo (dove spunta una foglia), immergerlo in acqua e aspettare. In una settimana si vedranno le prime radici.
  • Tradescantia: colorata, veloce, quasi instancabile. Le talee possono stare sia in acqua che direttamente in terra e attecchiscono in pochissimi giorni.
  • Basilico: se tenuto in acqua con luce sufficiente, emette radici in meno di una settimana. Una volta formate, si può trapiantare in vaso e ottenere una nuova piantina profumata.
  • Geranio: richiede solo un taglio netto sotto un nodo e un po’ di pazienza. L’importante è non esagerare con l’acqua all’inizio.
  • Rosmarino: ci vuole qualche giorno in più, ma una talea di rosmarino in acqua o in sabbia umida può dare grandi soddisfazioni. L’ambiente ideale è caldo e luminoso.

Una volta che le radici si formano, il trapianto in terra è il passo successivo. Non serve essere esperti per riconoscere il momento giusto: quando le radici sono bianche, spesse e lunghe almeno un paio di centimetri, è fatta.

Consigli pratici per fare talee in casa, senza stress

Anche se molte piante si moltiplicano con facilità, ci sono piccoli accorgimenti che fanno la differenza. È importante usare forbici ben pulite o disinfettate: anche una piccola contaminazione può compromettere l’intera talea.

Meglio evitare i ristagni: l’acqua va cambiata ogni due giorni se si lascia la talea a radicare in un bicchiere. Se invece si preferisce il terriccio, questo deve essere leggero e ben drenato, magari arricchito con un po’ di sabbia o perlite.


Altra cosa utile è tenere le talee in un punto luminoso, ma senza sole diretto. Una finestra orientata a est è perfetta. L’umidità aiuta, quindi coprire il vaso con un sacchetto trasparente può accelerare la radicazione. Ma attenzione: va lasciato un piccolo foro per far circolare l’aria.

Infine, non bisogna avere fretta: alcune piante mettono radici in pochi giorni, altre richiedono settimane. In ogni caso, è consigliabile non toccare la talea finché non si vedono segni evidenti di crescita.


Talee da interni e da giardino: quale scegliere per iniziare?

Si potrebbe pensare che le piante da giardino siano più difficili da moltiplicare. In realtà, molte erbe aromatiche e fiori da aiuola sono tra le più generose. La lavanda, ad esempio, forma radici abbastanza facilmente se tagliata nel modo giusto. Così come la salvia, che predilige un clima caldo ma radica bene in vaso.

Tra le piante d’appartamento, oltre al pothos e alla tradescantia, c’è anche il filodendro che con i suoi nodi ben visibili rende semplice capire dove tagliare. E poi il syngonium, la pilea e persino il ficus elastica: basta un taglio netto e qualche giorno di attesa.


Le talee più semplici anche per chi è alle prime armi

Per chi vuole fare esperimenti, è interessante provare anche con le piante grasse. Alcune, come l’echeveria, si moltiplicano con una semplice foglia appoggiata sul terriccio. Serve pazienza, ma è davvero sorprendente veder nascere una nuova rosetta da una sola fogliolina.

Alla fine, imparare a fare talee è come imparare una piccola magia: si parte da un pezzetto e si ottiene una nuova vita verde. Una passione che cresce, foglia dopo foglia.

Foto © stock.adobe


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