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Hai tende, cuscini o armadi con odore di chiuso? Ecco come farli tornare freschi

Tende, cuscini o armadi con odore di chiuso possono trasformare anche l’ambiente più curato in uno spazio sgradevole: per fortuna, ci sono rimedi semplici ed efficaci per farli tornare freschi in modo naturale.

Hai tende, cuscini o armadi con odore di chiuso?
Hai tende, cuscini o armadi con odore di chiuso? Ecco come farli tornare freschi

L’odore di chiuso è un nemico silenzioso. Non lo si nota subito, ma si insinua tra i tessuti, resta nei cassetti, si attacca agli arredi. E quando arriva, l’effetto è tutt’altro che piacevole. Basta aprire un armadio dopo qualche settimana di inutilizzo per rendersene conto. Ma da cosa dipende davvero? Umidità, ricircolo d’aria scarso, tessuti che “trattengono”… e magari anche qualche abitudine che andrebbe rivista.

Chi ha provato a liberarsene sa bene che i deodoranti per ambienti non bastano. Servono gesti pratici, rimedi veri, e un po’ di costanza. Non servono prodotti aggressivi né profumi sintetici: spesso bastano ingredienti che si hanno già in casa e un pizzico di attenzione in più.


Come eliminare l’odore di chiuso da tende, cuscini e tessuti

Quando si parla di odore di chiuso nei tessuti, la prima cosa da fare è capire se il problema riguarda solo l’aria della stanza o se i materiali hanno effettivamente assorbito l’umidità. Nel dubbio, meglio agire su entrambi i fronti.


Tende e cuscini, se non vengono lavati spesso, tendono a trattenere gli odori. Non solo quello di chiuso, ma anche fumo, cucina, polvere. E il punto è che lavarli ogni settimana non è sempre fattibile. Ecco allora alcuni rimedi naturali che possono aiutare:

  • Arieggiare ogni giorno: sembra banale, ma aprire le finestre, anche solo per 10 minuti, aiuta a cambiare aria e a ridurre l’umidità.
  • Bicarbonato di sodio: si può spolverare leggermente sui tessuti, lasciar agire per un paio d’ore e poi aspirare. Ottimo per neutralizzare gli odori.
  • Aceto bianco: diluito con acqua e spruzzato sulle tende o sui cuscini (testando prima su una piccola area), aiuta a eliminare i cattivi odori in modo naturale.
  • Lavanda, limone o tea tree oil: qualche goccia in un flacone spray con acqua crea un profumo fresco e delicato che aiuta a rinfrescare.

Per i tessuti che non si possono lavare spesso, anche semplicemente lasciarli all’aria aperta – magari su un balcone o vicino a una finestra – fa la differenza. E se il tempo non aiuta? Si può ricorrere al vapore del ferro da stiro o di un pulitore a vapore per “rigenerare” le fibre.

Armadi, cassetti e spazi chiusi: come farli tornare freschi

L’odore di chiuso negli armadi è un classico. Anche i mobili più nuovi, se lasciati troppo tempo sigillati, sviluppano quel sentore stantio difficile da ignorare. La buona notizia? Si può intervenire con poche mosse mirate.


  • Sacchetti profumati: basta un vecchio calzino pulito o un sacchetto di lino con dentro riso e qualche goccia di olio essenziale. Facili da fare e davvero efficaci.
  • Gessetti o pezzetti di gesso: assorbono l’umidità e aiutano a prevenire la formazione di muffa o odori sgradevoli.
  • Scorze di agrumi: limone e arancia essiccati possono essere sistemati in ciotoline o sacchettini per regalare un profumo fresco e naturale.
  • Carbone attivo: perfetto per neutralizzare anche gli odori più ostinati. Si trova facilmente nei negozi di articoli per la casa o online.

Attenzione anche ai vestiti riposti. Quelli puliti ma mai indossati, se chiusi troppo a lungo, perdono freschezza. Ogni tanto è utile tirarli fuori, scuoterli e lasciarli respirare. Stesso discorso per le lenzuola e le coperte di riserva.

E per evitare che l’umidità torni a fare danni? Deumidificatori naturali (come la calce o il sale grosso in ciotole aperte) possono aiutare a mantenere l’ambiente asciutto, soprattutto in zone poco ventilate della casa.


Come profumare casa senza coprire i cattivi odori

C’è una grande differenza tra coprire un odore e eliminarlo. Spruzzare deodoranti può funzionare nell’immediato, ma rischia solo di sovrapporre fragranze artificiali a odori stagnanti. Il risultato? Un miscuglio poco gradevole.

Meglio puntare su profumazioni naturali, delicate, che si integrano con l’ambiente invece di coprirlo. Qualche idea?


  • Diffusori con bastoncini: oli essenziali scelti con cura (lavanda, eucalipto, limone) aiutano a creare un’atmosfera piacevole e pulita.
  • Candele naturali: da accendere ogni tanto, magari la sera, per dare un tocco di calore alla casa.
  • Rametti di rosmarino o salvia: appesi vicino alle finestre o agli armadi, aggiungono un profumo erbaceo molto gradevole.
  • Fiori freschi o secchi: regalano non solo bellezza, ma anche un aroma sottile e raffinato.

Hai tende, cuscini o armadi con odore di chiuso? Ecco come farli tornare freschi

In definitiva, la freschezza in casa si costruisce con piccoli gesti costanti. Non servono grandi rivoluzioni, ma attenzione ai dettagli, voglia di sperimentare e, soprattutto, l’abitudine a prendersi cura degli spazi che si abitano ogni giorno.

Perché, in fondo, anche una tenda profumata o un armadio che sa di pulito possono fare la differenza tra una casa qualsiasi e un luogo davvero accogliente.

Foto © stock.adobe


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