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Piante e fiori

Piccoli insetti sui gerani: come eliminarli senza danneggiare i fiori

Scopri come eliminare i piccoli insetti dai gerani con rimedi naturali efficaci, senza rovinare fiori e foglie. Proteggi le tue piante con metodi semplici e sicuri.

Piccoli insetti sui gerani: come eliminarli senza danneggiare i fiori

I piccoli insetti sui gerani possono rovinare la pianta. Ma eliminarli senza danneggiare le piante è possibile. Ed esistono rimedi naturali per farlo.

Quando spuntano i primi segni di “ospiti indesiderati”, quindi, è meglio non fare finta di niente. Agire subito con metodi naturali è la chiave per non trovarsi con foglie gialle e fiori appassiti. Basta poco per tenere sotto controllo il problema, senza trasformare il balcone in un laboratorio chimico.


Basta uno sguardo ai gerani per capire che qualcosa non va. Foglie che si accartocciano, fiori spenti, puntini neri qua e là… Eppure, niente panico. Anche se si pensa subito a malattie strane, spesso è solo colpa di minuscoli parassiti che si annidano proprio dove meno ci si aspetta. Si crede che l’unica soluzione sia spruzzare un insetticida qualsiasi, ma è interessante scoprire che basta davvero poco per risolvere il problema, senza compromettere il profumo o la bellezza delle piante.


Come riconoscere i piccoli insetti sui gerani

Piccoli insetti sui gerani si presentano in forme diverse, e spesso si nascondono bene. Ma con un po’ d’occhio, si riescono a individuare. Tra i più comuni ci sono:

  • gli afidi, quei minuscoli pidocchietti verdi o neri, sempre in gruppo sotto le foglie;
  • le mosche bianche, che sembrano farina in movimento appena si toccano i rami;
  • le cocciniglie, simili a piccoli scudi marroni o bianchi attaccati agli steli.

Uno dei segnali più evidenti è la “melata”, quella sostanza appiccicosa che rende le foglie lucide. A volte è così sottile che sembra solo rugiada, ma col tempo attira anche le formiche. Quando compaiono loro, è segno che i parassiti stanno facendo festa.

Rimedi naturali per eliminare i parassiti sui gerani

Per fortuna, non servono prodotti complicati. Con ingredienti semplici, spesso già in casa, si possono creare soluzioni efficaci. Ecco alcuni rimedi testati nel tempo:


  • Sapone di Marsiglia sciolto in acqua tiepida, da spruzzare direttamente sulle foglie. Dopo qualche minuto, basta risciacquare. Gli insetti si staccano subito e l’effetto è visibile.
  • Alcool denaturato diluito: con un batuffolo si possono toccare le cocciniglie, che spariscono in poco tempo.
  • Olio di neem, naturale e potente. Ha anche un leggero effetto fungicida, quindi fa doppio lavoro.
  • Infusi di aglio o peperoncino: non proprio profumatissimi, ma pare che gli insetti li detestino.

L’importante è ripetere il trattamento ogni settimana per almeno un mese. Non basta una sola applicazione: la costanza è tutto. E se si sceglie la sera per spruzzare, meglio ancora, perché le foglie non si stressano con il sole.

Quando serve un trattamento professionale per i gerani

Capita, purtroppo, che nonostante tutti gli sforzi i gerani continuino a peggiorare. Foglie gialle, cadute improvvise, o un velo appiccicoso su tutto. A quel punto, forse è ora di passare a qualcosa di più mirato.


Chi ha dubbi può sempre rivolgersi a un vivaio: a volte basta mostrare una foto per avere subito il consiglio giusto. Esistono prodotti sistemici specifici per gerani, delicati ma efficaci. Non è detto che servano, ma tenerli come ultima risorsa può essere utile.

Come prevenire future infestazioni

Meglio non arrivare al punto di dover correre ai ripari. E in fondo, qualche piccola accortezza rende il balcone più sano e i gerani più felici:


  • evitare ristagni nei sottovasi, perché umidità eccessiva attira gli insetti;
  • usare un terriccio leggero e ben drenato;
  • lasciare spazio tra una pianta e l’altra, per far circolare aria;
  • limitare i concimi troppo azotati: rendono i tessuti teneri, e gli afidi li adorano.

Qualcuno suggerisce di piantare erbe aromatiche vicino ai gerani: il profumo della menta, del basilico o della lavanda pare abbia un effetto repellente naturale. E poi, dà anche un bel tocco in più al balcone.

I segnali da non ignorare

Ci sono segnali che, se colti in tempo, evitano tanti grattacapi. Una foglia che cambia colore, un fiore che appassisce troppo presto, una strana patina: sono tutti piccoli allarmi.

Anche la presenza improvvisa di formiche, come accennato, non va mai presa alla leggera. Spesso significa che sotto c’è un’infestazione di afidi in corso. Meglio intervenire subito con un trattamento leggero, che aspettare di dover agire in modo drastico.

Gerani e stagioni: quando sono più a rischio

Non tutte le stagioni sono uguali per i gerani. In primavera, con l’aumento delle temperature, è più facile che compaiano i primi afidi. L’estate invece porta più problemi con la siccità e le mosche bianche, mentre in autunno si rischia l’umidità stagnante.

Il periodo più critico? Quello dei primi caldi improvvisi, quando la pianta si risveglia ma non ha ancora ricevuto tutte le attenzioni necessarie. In quei giorni conviene essere particolarmente vigili, perché è proprio allora che gli insetti approfittano della debolezza del fogliame.

Un angolo verde che fa bene anche all’umore

Curare i gerani non è solo questione di bellezza. Chi ha un angolo verde sa quanto sia rilassante osservarlo crescere, cambiare, fiorire. Ecco perché vale la pena investire un po’ di tempo ogni giorno: non è fatica, è una forma di attenzione che torna indietro con profumo, colore e armonia.

I gerani sanno essere generosi: con pochi gesti, regalano fiori colorati per tutta l’estate. Dopo aver messo in pratica questi rimedi, si nota subito la differenza: foglie più vive, fiori più intensi, meno parassiti in giro.

come curare i gerani contro gli insetti

Vale la pena prendersi cura di loro con pazienza, osservare ogni giorno come stanno, senza fretta ma con costanza. Basta davvero poco per trasformare una semplice pianta in un piccolo orgoglio da balcone.

Foto © stock.adobe


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