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Un faro, silenzio e animali rari: alla scoperta di Anacapa, l’isola più misteriosa della California

Anacapa, tra le Channel Islands della California, è un luogo fuori dal tempo: un faro storico, fauna unica e paesaggi mozzafiato offrono un’esperienza immersiva nella natura più autentica.

Un faro, silenzio e animali rari: alla scoperta di Anacapa, l’isola più misteriosa della California

L’esplorazione di Anacapa Island, con i suoi uccelli rari e il faro solitario, è davvero un richiamo per chi desidera qualcosa fuori dal comune. Si suggerisce di preparare lo zaino, verificare la traversata con Island Packers e concedersi un giorno immersi nel silenzio e nella natura selvaggia.

Si crede che il fascino di Anacapa risieda nell’equilibrio tra storia del faro, biodiversità sorprendente e atmosfera sospesa tra oceano e cielo. È interessante notare come l’isola, pur vicina alla costa della California meridionale, conservi un senso di isolamento quasi surreale. Dettagli come l’acustica dei battelli che attraccano, i richiami dei gabbiani e una calma profonda accolgono chi sbarca, quasi invitando a rallentare e ad ascoltare davvero. Un luogo che stimola curiosità, magari spingendo a chiedersi quali specie rare si possano avvistare e quale storia si celi dietro il faro bianco, puntato verso l’orizzonte all’ingresso del Canale di Santa Barbara.


Storia e fascino del faro di Anacapa

La presenza del faro di Anacapa, in funzione dal 1932, rappresenta uno degli ultimi grandi progetti costieri degli Stati Uniti. Situato sulla cima di East Anacapa, la struttura in calcestruzzo bianco si eleva per circa 12 metri, con la lente originale di Fresnel in grado di proiettare il suo fascio fino a 277 ft sopra il mare. In scenari di nebbia fitta, il fanale accompagnato dal segnale sonoro aggiunge un’aura quasi surreale all’ambiente, amplificando un clima di sospensione e mistero.


Nell’area circostante, restano visibili antiche case dei guardiani del faro, oggi adattate a uffici e residenze dei ranger del Channel Islands National Park. Si osserva come l’architettura in stile revival spagnolo, con tetti in tegole e recinzioni di pietra dipinta, crei uno spicchio di mondo umano in un contesto per lo più scosceso e marino. Camminare lungo il sentiero che porta al faro permette di percepire un contrasto netto: da un lato l’impresa ingegneristica umana, dall’altro la potenza arroccata dell’oceano.

Biodiversità sorprendente e specie rare

Anacapa custodisce una fauna endemica e rari uccelli marini che la rendono sorprendente. Le scogliere ospitano colonie imponenti di gabbiani occidentali e il più raro Scripps’s murrelet, i cui nidi si trovavano in gravi difficoltà prima della rimozione dei ratti non autoctoni. Nel 2001–2002, un preciso intervento di eradicazione dei ratti ha permesso il ritorno e la ripresa delle nidificazioni: il successo si misura nel raddoppio degli sforzi riproduttivi e aumento della schiusa dal 42% all’80%.

Tra i mammiferi terrestri c’è solo il topo delle colline (Peromyscus maniculatus anacapae), sottospecie unica al mondo presente solo su Anacapa. Tra i rettili e anfibi autoctoni spiccano una varietà di lucertole, salamandre e altre specie minori, ma con un’ecologia vitale nel tessuto ambientale.


Il mare circostante, protetto dallo Anacapa Island State Marine Reserve, si sta rigenerando: abbondano le aragoste, le praterie di kelp, i pesci e i pinnipedi come leoni marini e foche. È affascinante scoprire che quest’area rappresenti uno dei corridoi migratori principali per le grandi balene: blu, grigie e megattere attraversano le acque intorno all’isola in stagioni diverse.

Percorsi e sensazioni in un ambiente quasi surreale

Anacapa offre un sentiero ben segnalato, lungo circa due miglia, che conduce fino al ciglio della romantica scogliera orientale. Si cammina su un paesaggio che alterna rocce laviche, arbusti resistenti e spianate erbose, il tutto con vista privilegiata su Arch Rock, una formazione naturale iconica simbolo del parco.


Il silenzio, interrotto solo dal lontano squillo della sirena in caso di nebbia o dal richiamo degli uccelli, regala un senso fortemente meditativo. Vedere un pellicano bruno solcare il cielo o cercare piccoli topi tra le radici stimola osservazioni intime, quasi senza filtri. La conformazione particolare dell’isola – tre isolotti collegati – amplifica questa sensazione di essere sospesi tra mondo marino e terrestre.

Il momento ideale? Tardo primavera, quando la nidificazione dei gabbiani genera un’energia vegetativa, le foche si crogiolano al sole e le acque sono più serene. Tuttavia la nebbia, spesso presente, conferisce un tocco primordiale all’atmosfera.


Un’esperienza che lascia il segno

Oltre alle bellezze naturali, è interessante come Anacapa riesca a trasmettere una sensazione di connessione autentica con l’ambiente. Non ci sono ristoranti, negozi, né hotel: solo qualche tavolo da picnic, bagni a secco e la presenza discreta dei ranger. Questo minimalismo, tutt’altro che casuale, invita alla riflessione.

Chi si ferma per osservare il lento volo dei pellicani o ascoltare il battito delle ali di un murrelet appena schiuso potrebbe rendersi conto di quanto spesso il mondo moderno costringa a ignorare dettagli così minuti. Eppure è proprio in quei dettagli che si nasconde la vera meraviglia.

Come organizzare la visita ad Anacapa

Per raggiungere l’isola, l’unico modo è affidarsi a compagnie autorizzate come Island Packers, che partono dal porto di Ventura. La traversata dura circa un’ora e offre spesso incontri sorprendenti con delfini e uccelli marini. Si consiglia di prenotare con anticipo, specie nei weekend e nei mesi primaverili.

Essendo parte del Channel Islands National Park, non è possibile campeggiare liberamente, ma esiste un piccolo campeggio su East Anacapa, dotato di spazi per tende e un sistema di raccolta delle acque piovane. Portare tutto il necessario, incluso cibo, acqua e indumenti adatti al vento, è fondamentale.

scopri l'isola di Anacapa

Sarà sufficiente un giorno di esplorazione per capire quanto possa essere potente la percezione di un luogo così ricco di storie, suoni e vite non umane. Chi desidera immergersi davvero in un’esperienza californiana insolita potrà trovare in Anacapa un invito autentico a sentire emozioni e osservare il passaggio del tempo disegnato dalle onde, dai pennuti e da un faro che guarda curioso l’oceano.

Foto © stock.adobe


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