Dove andare al mare a giugno per godersi quiete e meraviglie naturali lontano dalle folle: isole greche, calette sarde segrete e coste croate offrono panorami da sogno con pochi turisti. Scopri le destinazioni più autentiche.
Si crede che giugno porti un’energia particolare sulle coste meno note, dove si può apprezzare sia mare cristallino sia orizzonti incontaminati. È interessante notare come, spesso, basti spostarsi di poco dalle località più famose per trovare luoghi intimi e poetici. Prendi carta e penna: saranno suggerimenti concreti per chi vuole godersi il mare senza l’afa dei mesi di alta stagione.
Qualche spunto pratico? Destinazioni segnalate per i viaggi a giugno, magari partendo da aeroporti italiani, oppure mete ideali per una vacanza breve ma intensa, con panorami da cartolina.
Isole greche poco affollate e paesaggi mozzafiato
Tra tutte le isole greche panoramiche, alcune offrono davvero angoli fuori dal caos. Tilos, per esempio, appare come un gioiello nascosto: spiagge come Eristos, Lividia e Plaka sono note per la loro tranquillità e le acque limpide, eppure non sono ancora prese d’assalto dai turisti. Si crede che l’isola conservi ancora i segni di una natura generosa, con coste intonse e una fauna interessante. Da Atene o Rodi, si raggiunge con traghetti frequenti.
Anche Paros offre scorci meno battuti: non solo le spiagge più famose, ma anche calette come Kalogeros, perfette per chi cerca quiete. Qui, oltre allo scenario da rivista, si trovano scogliere grigie e atmosfere rilassate.
Infine, Halki, piccolissima isola della Dodacanesi con soli 330 residenti, è un luogo ideale a giugno: Kania, Potamos, Ftenagia e Trachia offrono acqua turchese e pochi turisti.
Spiagge italiane segrete con panorama spettacolare
Non c’è bisogno di andare lontano: anche in Italia ci sono volontà di fuga dal turismo, e giugno è perfetto per cogliere l’attimo. Si crede che in Sardegna, ad esempio, luoghi come Cala Mariolu – con sassolini rosa e fondali ricchi – restino ancora autentici, se raggiunti con le barche da Arbatax o Cala Gonone. Sempre in Sardegna, Cala Brandinchi (vicino a Lu Impostu) offre colori caraibici e panorami da cartolina, ma con minor folla rispetto a luglio e agosto.
Tra le bellezze italiane meno note, Spiaggia dei Paese, a Riomaggiore nelle Cinque Terre, è un piccolo rifugio per chi vuole godersi il mare con vista su case colorate, evitando le spiagge affollate di Monterosso. Anche la Costa Verde sarda, con dune da “piccolo Sahara” e scorci come Piscinas, offre un mare isolato e selvaggio, dove giugno resta un mese quasi esclusivo.
E per chi preferisse una cornice più rocciosa e naturale, Isola di Sant’Antioco (Sardegna sud-occidentale) riserva spiagge e fondali perfetti, con stagni e un’atmosfera silenziosa anche in alta stagione.
Un’aggiunta imperdibile per chi ama paesaggi spettacolari è Capo Testa, nella punta nord della Sardegna. Le sue formazioni rocciose scolpite dal vento sembrano uscite da un film fantasy, mentre le calette nascoste tra le rocce regalano una privacy rara, anche nei mesi estivi. Cala Spinosa, ad esempio, è raggiungibile solo a piedi ed è amata da chi cerca silenzio, acqua trasparente e una vista unica sulle Bocche di Bonifacio. L’aria profuma di macchia mediterranea e, nei giorni limpidi, si scorgono persino le coste della Corsica.
Tranquillità e natura: coste dell’Adriatico e del Nord Europa
Per chi preferisce l’Adriatico, ci sono vere chicche: la Croazia, isole come Vis o Brač, sono ricche di angoli discreti e anfratti da esplorare. In particolare, la spiaggia di Pasjača, vicino a Dubrovnik, incastonata tra pareti rocciose, è un piccolo paradiso quasi sempre vuoto.
Anche mete come Lumbarda su Korčula, o le Elaphiti Islands, offrono calette da sogno e una quiete sorprendente, pur essendo raggiungibili facilmente.
Se si guarda più su, la Francia del sud regala spiagge fuori dai circuiti classici: porzioni di costa attorno a Porquerolles o le calette di Corsica (Piana, Cala Ficaghjola) restano silenziose in bassa stagione. Pure la Spagna settentrionale, con gioielli come Playa de Gulpiyuri in Asturias (spiaggia circondata da prati e insospettabilmente silenziosa), offre paesaggi insoliti e notevoli.
Perché scegliere giugno
Giugno è quel mese magico in cui il mare è già caldo, i voli non sono ancora strapieni e i prezzi sono più abbordabili. Si crede che proprio in questo periodo si possa raggiungere un equilibrio perfetto tra calma e bellezza, senza rinunciare al comfort. La scelta di mete “segrete” o meno note diventa ideale: si evitano le masse, si riscopre l’autenticità e spesso si approfittano di offerte ancora presenti.
- clima stabile e mare già confortevole
- panorami senza orde di turisti
- migliori tariffe su voli e alloggi
- possibilità di vivere tradizioni locali (es. tonnare o fresca pesca)
Alla fine, scegliere dove andare al mare a giugno significa anche scegliere un ritmo diverso, più lento e profondo. Vuol dire svegliarsi con il rumore delle onde, passeggiare su sabbia quasi intatta e sentirsi parte di un paesaggio che ancora respira, senza le folle estive. Ogni spiaggia citata non è solo una meta: è un invito a vivere il mare in modo più vero. E forse, in fondo, è proprio questo che si cerca davvero.
Foto © stock.adobe