Basilico rigoglioso per tutta l’estate? Ecco come potarlo entro il 25 luglio per stimolare nuove foglie, evitare la fioritura precoce e mantenere la pianta sana e profumata più a lungo.
Quando si parla di potatura del basilico, spesso si pensa che basti raccogliere qualche fogliolina qua e là. Ma il trucco vero è un altro, e se fatto entro la fine di luglio, garantirà raccolti abbondanti fino a settembre inoltrato.
C’è chi ogni estate si lamenta perché il basilico ingiallisce o fiorisce troppo presto. Eppure basterebbe un piccolo intervento, fatto al momento giusto, per avere piante più forti e produttive. Basta davvero poco: un paio di forbici affilate e un po’ di attenzione.
A volte, si rinuncia a coltivare il basilico proprio per queste difficoltà. Ma il segreto sta nel conoscere il momento adatto per intervenire, e in questo periodo dell’anno, ogni giorno conta. Vale la pena osservare bene la propria pianta: qualche segnale inizia già a manifestarsi, come fusti che si allungano troppo o foglie che cambiano colore.
Perché potare il basilico entro il 25 luglio
Si crede che il basilico sia una pianta facile da gestire, ma la verità è che ha bisogno di cure precise nei momenti chiave della stagione. E uno di questi momenti è proprio la seconda metà di luglio.
Verso la fine del mese, infatti, le giornate più lunghe e le temperature alte stimolano la pianta a produrre fiori. E se lascia fiorire liberamente, il basilico concentra tutte le sue energie nella riproduzione, smettendo di produrre nuove foglie.
Il risultato? Una pianta alta, legnosa e con poche foglie utilizzabili. Quindi, per evitare tutto ciò, è fondamentale agire per tempo.
La potatura corretta aiuta a:
- Stimolare la crescita di nuovi getti laterali
- Rendere la pianta più folta e compatta
- Prolungare la produzione di foglie profumate
- Evitare la fioritura precoce
Chi ha già provato questa tecnica, sa quanto cambia l’aspetto della pianta nel giro di pochi giorni. Basta osservare con attenzione: i nodi da cui partono le foglie diventano nuovi punti di crescita.
Inoltre, non si tratta solo di una questione estetica. Una pianta di basilico ben potata produce foglie più ricche di aroma, ideali per insaporire piatti estivi, insalate e salse. Il profumo stesso diventa più intenso, segno di una pianta sana e felice.
Come potare correttamente il basilico in estate
La regola più importante è semplice: mai tagliare le foglie alla base, ma agire sui fusti principali.
Meglio farlo al mattino, quando la pianta è più turgida e le foglie non sono stressate dal sole. Non servono strumenti complicati: è sufficiente una forbice da giardinaggio ben affilata o anche le dita, se si preferisce un gesto più delicato.
Ecco alcuni consigli pratici:
- Taglia il fusto poco sopra una coppia di foglie (meglio se due o tre nodi sotto l’infiorescenza)
- Rimuovi subito eventuali fiori o boccioli, prima che si aprano
- Elimina i rami più alti per favorire quelli laterali
- Non potare più del 30% della pianta in una sola volta
È interessante notare come dopo una buona potatura, la pianta sembri quasi “ricominciare da capo”, con un’energia nuova. Un taglio ben fatto può davvero cambiare il destino della piantina.
Chi ha più piante a disposizione, può anche sperimentare tagli diversi e osservare i risultati. Alcune varietà di basilico, come quello greco o il thai, reagiscono in modo leggermente diverso rispetto al classico genovese. Ma il principio rimane lo stesso: potare significa ringiovanire.
Trucchi per mantenere il basilico rigoglioso più a lungo
Oltre alla potatura, ci sono piccoli accorgimenti che aiutano a mantenere il basilico in salute per tutta l’estate. Alcuni sono noti, altri meno. Ma combinati con la giusta potatura, fanno davvero miracoli.
- Esposizione: il basilico ama il sole, ma non quello cocente del pomeriggio. Meglio luce diretta al mattino e ombra leggera nel pomeriggio.
- Innaffiature: regolari ma mai eccessive. Il terreno dev’essere umido ma ben drenato. Attenzione ai ristagni.
- Rinvaso: se la pianta è in vaso, a luglio potrebbe già aver bisogno di più spazio. Considera un rinvaso se le radici fuoriescono.
- Concimazione: usa un fertilizzante leggero ogni 15 giorni, preferibilmente biologico. Il compost diluito funziona bene.
Non guasta aggiungere anche un piccolo strato di pacciamatura, come foglie secche o paglia, per proteggere il terreno dal sole eccessivo. Questo aiuta a mantenere l’umidità e limita lo sviluppo di erbacce che possono togliere risorse preziose.
Un ultimo consiglio? Non avere paura di tagliare. Spesso si lascia crescere il basilico “per affetto”, ma è proprio la potatura a tenerlo vivo e produttivo.
Agendo ora, entro il 25 luglio, ci si assicura un basilico generoso per tutta la stagione. E ogni piatto, da un semplice pomodoro fresco a un pesto fatto in casa, ringrazierà.
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