Viaggio in Umbria tra luglio e agosto? Scopri 4 borghi freschi e ricchi di eventi: sagre, musica, panorami e relax in una delle regioni più affascinanti d’Italia.
C’è chi sogna le spiagge affollate, e chi invece cerca l’ombra di una piazza medievale, una festa di paese, un panorama che toglie il fiato. L’Umbria d’estate sa sorprendere, soprattutto se si scelgono i posti giusti. Luoghi dove la sera scende fresca, l’aria profuma di bosco e le giornate sono scandite da sagre, musica e bellezza.
Per chi sta pianificando un weekend lungo o una settimana alternativa, ecco quattro destinazioni in cui rifugiarsi tra la fine di luglio e tutto agosto. Con un consiglio pratico: controllare i calendari degli eventi locali, perché in questi mesi, ogni angolo si anima di appuntamenti imperdibili.
Montone: medioevo in festa e tramonti silenziosi
Si dice spesso che Montone sia uno dei borghi più belli d’Italia, ma vederlo tra luglio e agosto conferma ogni parola. Qui l’estate è fatta di serate fresche e cieli infiniti, ma anche di rievocazioni storiche, come la “Donazione della Santa Spina” a inizio agosto. Un evento che trasforma il paese in un teatro a cielo aperto, tra costumi medievali, tamburini e torce accese.
Passeggiando tra i vicoli, ci si perde tra pietre antiche e scorci panoramici mozzafiato. A fine giornata, sedersi a un tavolino con vista sulle colline può diventare il momento più bello del viaggio. E poi, da Montone si può esplorare tutta l’Alta Umbria, tra pievi solitarie e piccoli musei da scoprire con calma.
Sellano: fresco di montagna e sagre genuine
A Sellano l’altitudine fa la differenza: si dorme bene, si respira meglio e si mangia come una volta. Questo piccolo paese tra Valnerina e monti Sibillini è il rifugio perfetto per chi fugge dal caldo e cerca autenticità e semplicità.
A fine luglio arriva la “Sagra della fojata e dell’attorta”, due piatti tipici della tradizione umbra che vale la pena assaggiare anche più di una volta. Ma non è solo cibo: concerti, mercatini e serate danzanti animano le notti estive.
Ecco cosa rende Sellano così speciale:
- Paesaggi freschi e verdeggianti
- Ritmi lenti e accoglienza sincera
- Escursioni nei boschi e lungo il Sentiero dei Vecchi Mestieri
- Tanti borghi vicini da visitare in giornata, come Preci o Cascia
Un luogo da segnare sulla mappa, dove l’estate ha un sapore diverso.
Rasiglia: il borgo delle acque sempre in movimento
Incastonato tra le montagne, Rasiglia è famosa per i suoi ruscelli che scorrono tra le case. Un borgo che sembra uscito da un libro illustrato, dove anche ad agosto si trova refrigerio tra muretti umidi e acque cristalline.
Qui ogni passo è accompagnato dal suono dell’acqua: una passeggiata rilassante, perfetta per chi cerca freschezza e poesia. Nonostante la sua fama sia cresciuta negli ultimi anni, Rasiglia conserva un’atmosfera raccolta, soprattutto nelle ore meno centrali del giorno.
Durante l’estate, si svolgono piccoli eventi culturali, mostre e visite guidate. E a pochi chilometri, la Valnerina offre boschi, eremi e silenzi da ascoltare.
Montefalco: vini freschi e arte all’aperto
Conosciuto per il suo Sagrantino, Montefalco sorprende anche in estate. Non solo per i panorami infiniti sui vigneti, ma per il calendario culturale che tra luglio e agosto si fa ricchissimo. Concerti al tramonto, esposizioni d’arte contemporanea, reading poetici: ogni sera può diventare un ricordo prezioso.
Le vie acciottolate si animano, le cantine aprono per degustazioni fresche, e nei ristoranti si trovano piatti estivi con prodotti a km zero. In più, il Museo di San Francesco custodisce affreschi di Benozzo Gozzoli che meritano più di una visita.
E se capita una giornata più calda? Basta spostarsi di qualche chilometro verso l’altopiano di Colfiorito o le Fonti del Clitunno, per ritrovare frescura e natura.
L’Umbria non è solo il “cuore verde d’Italia” per geografia. Lo è anche per lo stile di vita che propone: fatto di bellezza accessibile, di ritmi lenti e di emozioni che arrivano dritte al punto. In questi paesi, tra luglio e agosto, ogni serata diventa occasione per sentirsi altrove, anche restando vicini.
Vale la pena lasciarsi guidare dalla curiosità, sfogliare programmi locali, perdersi tra una sagra e una passeggiata. Perché a volte, il viaggio più memorabile è quello fatto di piccoli dettagli.
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