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Piante e fiori

Gerani a fine agosto: il trucco per mantenerli in fiore fino a ottobre

Gerani splendidi fino a ottobre? Con una potatura mirata, il fertilizzante giusto e qualche trucco di esposizione puoi prolungare la fioritura ben oltre l’estate, mantenendo colori vivi sul balcone anche in autunno.

Gerani a fine agosto: il trucco per mantenerli in fiore fino a ottobre

A fine agosto i gerani iniziano spesso a perdere vigore, ma con un piccolo trucco puoi mantenerli in fiore fino a ottobre, regalando al balcone o al giardino un tocco di colore anche quando l’autunno bussa alla porta.

Quando si parla di piante fiorite a fine estate, i gerani sono tra i protagonisti indiscussi. Resistenti, generosi e capaci di adattarsi, eppure proprio in questo periodo mostrano i primi segni di stanchezza. Temperature che oscillano, giornate più corte e qualche pioggia di troppo possono rallentare la fioritura. E allora, come fare per prolungare quello spettacolo di petali vivaci ancora per settimane?


Ecco il consiglio pratico: non aspettare che la pianta “si arrangi” da sola. A fine agosto, un intervento mirato può fare la differenza e trasformare settembre e ottobre in mesi ancora pieni di colore. Una piccola azione oggi eviterà di guardare il balcone spoglio domani.


Potatura leggera e pulizia: la chiave per gerani in fiore a lungo

Molti credono che a fine agosto sia ormai troppo tardi per stimolare una nuova fioritura, ma non è così. Il segreto sta nella potatura leggera: eliminare fiori appassiti, rami secchi e foglie ingiallite stimola la pianta a concentrare le energie sui nuovi germogli. Questo processo, oltre a migliorare l’estetica, aiuta anche la circolazione dell’aria, riducendo il rischio di malattie fungine.

Per rendere la potatura davvero efficace:

  • Usa forbici pulite e affilate, per non danneggiare i tessuti.
  • Taglia appena sopra un nodo da cui spuntano foglie sane.
  • Non rimuovere mai più di un terzo della pianta in una sola volta.

È interessante notare come questa tecnica, apparentemente semplice, riesca a ingannare la pianta. Crede di dover ancora “completare” la stagione, e così produce nuovi boccioli come se fosse maggio. Se la temperatura rimane mite, il risultato può essere sorprendente: un’esplosione di fiori fino a quando le prime gelate non faranno davvero calare il sipario.


Nutrimento mirato: il fertilizzante giusto al momento giusto

Anche se agosto volge al termine, il geranio non smette di avere fame. In questo periodo ha bisogno di un fertilizzante ricco di potassio, elemento essenziale per stimolare la fioritura. Evita prodotti troppo ricchi di azoto: favoriscono la crescita delle foglie, ma a scapito dei fiori.

Ecco un piccolo schema di supporto nutrizionale:


  • Fertilizzante liquido ogni 10-12 giorni, diluito in acqua.
  • Irrigazione regolare, evitando ristagni.
  • Se possibile, alternare fertilizzanti minerali e organici.

Chi ha provato a seguire questo metodo racconta di aver visto i propri gerani produrre fiori più compatti, dai colori più intensi e duraturi. È come se, sapendo di avere ancora risorse, la pianta si impegnasse a dare il meglio.

Esposizione e protezione: il microclima che fa la differenza

Il sole di fine estate è meno intenso, ma ancora prezioso. Posizionare i gerani in un luogo ben esposto alla luce diretta per almeno 5-6 ore al giorno è fondamentale. Se la pianta è in vaso, valutare di spostarla leggermente per sfruttare al meglio l’esposizione solare.


Un trucco poco noto? Nelle giornate di pioggia persistente, è meglio riparare i gerani sotto una tettoia o in un luogo coperto: troppa acqua può danneggiare le radici e favorire la comparsa di marciumi.

E per le notti più fresche, soprattutto a fine settembre, spostare i vasi vicino a un muro o all’interno di una veranda può creare un microclima più stabile e gradevole per le radici.

Piccoli segreti per un autunno fiorito

Oltre ai consigli principali, ci sono accorgimenti minori che, messi insieme, fanno una grande differenza:

  • Rimuovere periodicamente le foglie interne più vecchie per favorire la ventilazione.
  • Controllare la presenza di parassiti come afidi o ragnetto rosso e intervenire subito con rimedi naturali.
  • Evitare sbalzi termici improvvisi.
  • Usare pacciamatura leggera per mantenere costante l’umidità del terreno.

Un’attenzione particolare va alla gestione dell’acqua: a fine estate le radici non amano i ristagni. Meglio bagnare meno ma in profondità, lasciando che il terreno si asciughi leggermente tra un’irrigazione e l’altra.

Perché vale la pena insistere

C’è qualcosa di speciale nel vedere i gerani fiorire quando il resto del giardino inizia a rallentare. È come prolungare l’estate, regalando agli occhi e all’umore un po’ di luce in più. E con qualche gesto mirato, il balcone può restare vivo e colorato anche quando fuori si comincia a parlare di foglie secche e giornate corte.

come curare gerani ad agosto

Alla fine, mantenere i gerani in fiore fino a ottobre non è una missione impossibile. È una combinazione di piccoli gesti, di attenzioni costanti e di quel pizzico di cura che fa sentire la pianta “coccolata”. E quando a ottobre ci saranno ancora quei lampi di rosso, rosa o bianco sul balcone, sembrerà quasi di aver rubato un pezzetto d’estate.

Foto © stock.adobe


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