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Piante e fiori

Le 5 piante da rinvasare a settembre per averle forti in autunno

Rinvasare le piante a settembre è fondamentale per rafforzarle prima dell’autunno. Scopri le 5 varietà che ne hanno più bisogno e come farle crescere sane e rigogliose.

Le 5 piante da rinvasare a settembre per averle forti in autunno

A settembre rinvasare le piante giuste significa garantirsi una casa (o un balcone) piena di verde sano anche nei mesi più freddi. Ecco quali sono le 5 varietà che ne hanno più bisogno proprio ora.

Quando si parla di cura delle piante in autunno, si tende a pensare che ormai sia troppo tardi per fare qualcosa. Ma è un errore bello grosso. Settembre, invece, rappresenta uno dei momenti migliori per rafforzare l’apparato radicale di molte piante che in estate hanno sofferto il caldo. Rinvasare ora vuol dire prepararle a un autunno rigoglioso e senza stress.


Non serve essere esperti giardinieri: basta conoscere quali piante hanno bisogno di spazio nuovo e qualche nutriente in più per affrontare i mesi a venire. Magari si potrebbe iniziare proprio da quelle che già mostrano segnali di sofferenza, come foglie cadenti, terreno compatto o radici che escono dai fori del vaso.


Ficus elastica: forza e bellezza con un nuovo vaso

È una delle piante da interno più amate, ma anche una delle più trascurate. Il Ficus elastica, conosciuto anche come “pianta della gomma”, cresce rapidamente e spesso si ritrova a fare i conti con vasi troppo piccoli. Il rinvaso a settembre permette alle radici di distendersi e respirare meglio.

Una volta rinvasato, si noterà subito una crescita più equilibrata, con foglie più lucide e meno soggette a caduta. È interessante notare che questa pianta, pur essendo resistente, risente molto del ristagno idrico: per questo il nuovo vaso dovrà essere ben drenato, con uno strato di argilla espansa sul fondo.

E se si vuole davvero fare la differenza, conviene aggiungere anche un po’ di concime organico mescolato al terriccio universale. Questo piccolo gesto garantirà una ripresa più rapida e duratura.


Pothos: crescita turbo con un vaso più grande

Chiunque abbia un Pothos in casa lo sa: questa pianta è quasi indistruttibile, ma non per questo va trascurata. A settembre, dopo la spinta estiva, può essere utile regalarle un vaso più ampio, così da sostenere la crescita delle radici che tendono a svilupparsi velocemente.

Bastano poche attenzioni:


  • Scegli un vaso più largo di almeno 3-4 cm rispetto al precedente
  • Usa un terriccio ben drenante
  • Evita ristagni, ma mantieni l’umidità costante

Il pothos risponderà in poche settimane con nuove foglie più grandi e radici più forti. Non c’è da sorprendersi se comincerà a invadere librerie e mensole.

Spathiphyllum: il rinvaso che ridà vita ai fiori

Conosciuto anche come “fiore della pace”, lo Spathiphyllum tende a soffrire dopo i mesi caldi, specialmente se tenuto in luoghi poco umidi. Se il vaso è troppo stretto, la pianta si concentra sulla sopravvivenza e smette di fiorire. Rinvasarla a settembre permette di riequilibrare il rapporto tra radici e parte aerea.


È consigliato utilizzare un mix di torba e terriccio universale, aggiungendo una piccola quantità di perlite per migliorare il drenaggio. Dopo il rinvaso, andrà posizionata in un punto luminoso ma non esposto alla luce diretta: sarà lì che tornerà a fiorire con eleganza.

Geranio: solo così sopravvive all’autunno

Il geranio è il protagonista dei balconi estivi, ma pochi sanno che può superare l’inverno senza problemi. Il segreto? Rinvasarlo a settembre, potando leggermente le radici e rimuovendo fiori e foglie secche. Questo lo prepara al riposo vegetativo e ne prolunga la vita.

Ecco cosa fare:

  • Scegli un vaso non troppo profondo ma largo
  • Usa terriccio specifico per piante fiorite
  • Tieni il vaso in una zona riparata ma luminosa

Così facendo, il geranio riuscirà a superare il cambio di stagione senza indebolirsi, pronto a rifiorire con forza in primavera.

Aloe vera: energia extra prima del freddo

Anche se spesso dimenticata, l’Aloe vera è una delle piante che più trae beneficio da un rinvaso settembrino. Dopo l’estate, tende ad avere radici compattate e terriccio povero. Offrirle uno spazio più ampio e ricco significa stimolare la produzione di nuove foglie e gel interno, prezioso per mille usi.

L’ideale è un substrato sabbioso e ben drenante, simile a quello per piante grasse. Non bisogna esagerare con l’acqua, ma dopo il rinvaso un’irrigazione leggera aiuterà l’assestamento.

Meglio evitare il terriccio universale puro: troppo ricco e trattenente, rischierebbe di far marcire le radici. Con i giusti accorgimenti, l’aloe affronterà l’autunno più forte che mai.

piante da rinvasare a settembre

Rinvasare a settembre non è solo una questione estetica, ma un vero e proprio investimento nella salute delle proprie piante. È proprio ora che si gettano le basi per avere balconi rigogliosi, interni verdi e piante che resistono con grinta all’autunno e all’inverno. Basta un’ora libera, un po’ di terra, e la voglia di prendersi cura. E chissà, magari da un semplice rinvaso nasce una passione.

Foto © stock.adobe


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