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Viaggi

Il fascino dell’Umbria in settembre: itinerari tra borghi e sapori d’autunno

Scopri il fascino dell’Umbria a settembre: itinerari tra borghi medievali, sapori d’autunno e paesaggi mozzafiato. Un viaggio lento tra arte, natura e tradizione.

Il fascino dell’Umbria in settembre: itinerari tra borghi e sapori d’autunno

In Umbria a settembre, tra i profumi d’autunno e i colori caldi del paesaggio, si svela un’anima autentica fatta di borghi incantati, tradizioni che resistono e sapori che raccontano una terra antica.

Camminare per le vie acciottolate di un borgo umbro mentre l’aria si fa più frizzante è un’esperienza che ha qualcosa di magico. Le foglie iniziano a tingersi d’oro, le sagre animano le piazze e l’odore di mosto e tartufo si mescola a quello del pane appena sfornato. Settembre, da queste parti, non è solo un mese: è un invito a rallentare e a ritrovare il piacere delle cose semplici.


Ci si chiede spesso dove trovare angoli d’Italia ancora capaci di sorprendere, dove ogni dettaglio – da una finestra fiorita a una chiesa romanica – sembri uscito da un racconto. L’Umbria, nel cuore verde della penisola, è una risposta generosa e discreta. E settembre è il momento perfetto per scoprirla.


Chi è alla ricerca di idee per un weekend alternativo, lontano dalle mete più inflazionate, troverà in Umbria percorsi sorprendenti tra arte, natura e cucina genuina. Non serve fare programmi troppo rigidi: basta lasciarsi guidare dal ritmo lento dei luoghi e da un po’ di curiosità.

Tra i borghi più belli d’Italia, con il passo lento della scoperta

In Umbria, ogni borgo sembra avere una storia da sussurrare. Alcuni sono gioielli nascosti, altri sono noti ma mai scontati. Visitare Spello, ad esempio, significa perdersi tra vicoli profumati di gerani, dove ogni pietra racconta un passato romano e medievale. Ancora oggi si percepisce un’armonia difficile da spiegare, che si respira in ogni angolo.

A pochi chilometri, Bevagna accoglie con le sue piazze raccolte e il fascino senza tempo delle botteghe artigiane. È facile imbattersi in un laboratorio dove si stampa ancora con i caratteri mobili, come nel Medioevo. E poi c’è Montefalco, con le sue viste spettacolari sulla valle e il richiamo del Sagrantino, un vino che sa di terra e di pazienza.


E non si può parlare di borghi senza citare Rasiglia, il paese dei ruscelli, dove l’acqua scorre ovunque tra case in pietra e ponticelli di legno. Sembra un presepe vivente, soprattutto in questa stagione in cui il verde si fonde con le prime sfumature autunnali.

Sapori d’autunno: sagre, mercatini e tradizioni da gustare

L’Umbria in settembre è anche un viaggio nei sapori. Non è raro, durante una passeggiata, sentire l’aroma di una zuppa di legumi che borbotta sul fuoco o quello irresistibile delle castagne arrostite. I prodotti locali diventano protagonisti di feste e mercatini che animano borghi e piazze.


Ecco alcuni eventi da non perdere:

  • Festa della cipolla di Cannara: un trionfo di ricette rustiche, dalla cipolla gratinata alla confettura agrodolce.
  • Enologica Montefalco: degustazioni guidate, visite in cantina e incontri con i produttori.
  • Sagra del tartufo di Pietralunga: qui il tartufo si gusta in mille varianti, anche nelle versioni più creative.
  • Mercatini d’autunno di Città di Castello: artigianato, prodotti tipici e profumo di mosto ovunque.

Mangiare in Umbria non è mai solo un gesto quotidiano, ma un vero rito sociale. Si condivide una tavola, si ascoltano storie, si brinda con un rosso corposo mentre fuori il paesaggio si tinge di arancio e ruggine.


Esperienze autentiche tra natura, arte e spiritualità

Ma settembre in Umbria non è solo borghi e cucina. È anche il mese ideale per vivere esperienze a contatto con la natura e con sé stessi. Camminare lungo il Sentiero di Francesco, ad esempio, da Assisi a Gubbio, è un modo per scoprire la regione con passo lento e animo aperto. Ogni tappa è un incontro con l’essenziale.

Chi ama i paesaggi collinari può esplorare i Monti Sibillini o le colline del Trasimeno, magari in e-bike o a cavallo. Si dice che i colori dell’alba sul lago, in questo periodo, abbiano una luce speciale.

E poi ci sono i luoghi della spiritualità, come la Basilica di San Francesco, la mistica Eremo delle Carceri o la meno conosciuta ma suggestiva Abbazia di San Pietro in Valle. Ogni luogo regala silenzio, bellezza e una sensazione di pace fuori dal tempo.

Lasciarsi sorprendere dall’Umbria in settembre significa ritrovare il senso del viaggio come esplorazione lenta. Una regione che non ha bisogno di effetti speciali, ma solo di occhi attenti e cuore aperto per farsi amare davvero.

cosa visitare in Umbria

Hai mai pensato di dedicare un fine settimana a camminare tra vigneti, assaporare il silenzio di un borgo e scoprire profumi che sanno di casa? L’Umbria ti aspetta, senza fretta.

Foto © stock.adobe


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