Settembre è il mese ideale per scoprire sei città europee perfette per chi ama l’arte: da Bilbao a Firenze, passando per Vienna e Lubiana, tra musei, mostre e creatività urbana.
Settembre ha quella magia che rende l’Europa ancora più affascinante. L’aria si fa più fresca ma senza fretta, i turisti diminuiscono e le città d’arte sembrano respirare più lentamente, rivelando angoli nascosti e dettagli che in alta stagione passano inosservati. Non è solo questione di clima o affollamento: è come se le città stesse si preparassero a raccontare storie nuove, tra festival che iniziano, musei che rinnovano le mostre e atmosfere più intime. E allora, dove andare se si vuole unire il piacere di camminare tra vicoli storici al richiamo potente dell’arte, in tutte le sue forme? Alcune destinazioni sorprendono proprio in questo mese, con eventi e scenari che cambiano volto al viaggio.
Molti pensano subito a Parigi o Roma, ma ci sono mete forse meno scontate che in settembre regalano emozioni inattese. Vuoi lasciarti ispirare da idee diverse per un weekend o una vacanza più lunga? Scopri queste sei città europee ideali per chi ama l’arte.
Vienna: la capitale imperiale tra Klimt e design contemporaneo
Vienna non è solo la città dei valzer e dei caffè eleganti, anche se quei dettagli contribuiscono al suo fascino senza tempo. A settembre, questa metropoli raffinata si risveglia con una vitalità creativa che attraversa musei, piazze e spazi alternativi. Appena si chiude il Vienna Design Week, le sue installazioni sembrano rimanere sospese nell’aria, disseminate tra palazzi storici e scorci inaspettati.
Passeggiare nel MuseumsQuartier, con un caffè in mano e lo sguardo che si perde tra le architetture barocche e le opere d’avanguardia, è un piccolo rito settembrino. E poi c’è lui, Il bacio di Klimt, custodito al Belvedere: visto dal vivo in questa stagione, ha qualcosa di più caldo, come se i colori si accendessero al ritmo delle foglie che iniziano a cambiare.
Anche i quartieri più lontani dal centro raccontano una storia diversa: piccole gallerie indipendenti, ex spazi industriali che oggi ospitano mostre ibride tra arte digitale e scultura, luoghi dove ci si può fermare a parlare con gli artisti e magari assistere a una performance improvvisata. Vienna, a settembre, sorprende con il suo equilibrio perfetto tra classe e sperimentazione.
Bilbao: arte industriale e l’incanto del Guggenheim
C’è chi crede che l’arte sia solo nei centri storici, ma Bilbao dimostra il contrario. Questa città dei Paesi Baschi, rigenerata dall’arrivo del Guggenheim Museum, ha saputo trasformare il suo passato industriale in un esempio di rinascita creativa.
Settembre è un momento perfetto per visitarla: l’aria è ancora tiepida e la luce morbida accende le superfici metalliche del celebre edificio progettato da Frank Gehry. All’interno, tra collezioni permanenti e mostre temporanee, si respira un’atmosfera dinamica e mai scontata.
In città si trovano anche:
- Il Museo di Belle Arti, meno noto ma ricchissimo.
- Installazioni di arte pubblica sparse tra ponti e piazze.
- Spazi autogestiti dove si organizzano performance e laboratori.
Chi ama la contaminazione tra urbanistica, architettura e arte qui trova pane per i propri occhi.
Firenze: la rinascita culturale dopo l’estate
Settembre è un mese speciale per Firenze. La città, dopo l’assalto turistico estivo, ritrova un ritmo più autentico. Ed è proprio ora che si può riscoprire la sua anima più colta.
Al di là dei classici Uffizi o della Galleria dell’Accademia, spiccano eventi temporanei nei giardini storici, nelle ville medicee e in spazi solitamente chiusi al pubblico. E poi ci sono festival come Firenze Suona Contemporanea, che unisce musica e arte visiva, creando esperienze immersive.
Passeggiando lungo l’Arno, capita di imbattersi in reading letterari, mostre fotografiche a cielo aperto e installazioni effimere che dialogano con la città storica.
Se si pensa che Firenze sia solo Rinascimento e file di turisti, settembre è il mese ideale per cambiare idea.
Lille: tra street art, fiere e spirito francese
Una città che sorprende chiunque la visiti in questo periodo è Lille. Poco distante da Bruxelles, nel cuore della Francia settentrionale, si trasforma ogni settembre in un palcoscenico artistico a cielo aperto.
Complice la grande Braderie de Lille, il mercato dell’antiquariato più grande d’Europa, si respira un’energia unica. Ma anche chi ama la street art qui trova spunti ovunque: dai murales monumentali ai festival dedicati alla cultura urbana.
Negli ultimi anni, la città ha investito molto in creatività e rigenerazione urbana. Il risultato? Quartieri prima anonimi oggi ospitano atelier, mostre fotografiche e installazioni a cielo aperto.
Lubiana: poesia visiva e quiete creativa
Tra le città europee perfette per chi ama l’arte a settembre, Lubiana è forse la più sottovalutata. Ma è proprio questo il suo fascino: offre un’esperienza intima e autentica.
Nel mese di settembre, la capitale slovena è attraversata da piccoli festival artistici, esposizioni di giovani creativi e percorsi di arte pubblica lungo il fiume Ljubljanica. Gli spazi indipendenti come Metelkova Mesto, una ex caserma trasformata in cittadella dell’arte alternativa, sono il cuore pulsante di questa scena.
Passeggiare per il centro storico tra architetture secessioniste, gallerie e caffè letterari, è un modo per riconciliarsi con l’idea di arte come quotidianità.
Rotterdam: avanguardia, musei e creatività urbana
Infine, c’è Rotterdam. Se si crede che Amsterdam sia la sola meta artistica olandese, ci si sbaglia di grosso. Rotterdam, con la sua anima architettonica e sperimentale, offre una delle scene creative più interessanti d’Europa.
A settembre si susseguono mostre, installazioni temporanee e festival dedicati al design. Musei come il Boijmans Van Beuningen (attualmente in trasformazione) o il Depot, primo museo al mondo interamente accessibile al pubblico nei suoi depositi, mostrano l’arte anche dietro le quinte.
Rotterdam è il posto giusto per chi cerca qualcosa di diverso: tra container trasformati in atelier, mercati d’arte temporanei e arte urbana che spunta persino sui binari del tram.
Ogni città ha il suo modo di raccontare l’arte, e settembre è il momento giusto per lasciarsi sorprendere. Perché non approfittarne per scoprire angoli d’Europa capaci di emozionare con una mostra, una performance o semplicemente una piazza piena di colori?
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