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Come ho eliminato odori e residui dalla lavastoviglie in 10 minuti

Eliminare odori e residui dalla lavastoviglie in soli 10 minuti è possibile, e non servono prodotti costosi o complicati: basta conoscere i metodi giusti e avere gli ingredienti a portata di cucina.

Come ho eliminato odori e residui dalla lavastoviglie
Come ho eliminato odori e residui dalla lavastoviglie in 10 minuti

Quando la lavastoviglie inizia a emanare odori strani e le stoviglie non escono più pulite come una volta, la tentazione di chiamare un tecnico o comprare un nuovo detersivo è forte. Ma a volte, la soluzione è sorprendentemente semplice. Si crede che basti un ciclo a vuoto ogni tanto, ma non sempre è sufficiente.

Alcuni accorgimenti pratici, se fatti bene e con costanza, possono risolvere il problema alla radice. Meglio agire subito, prima che il cattivo odore diventi la nuova normalità in cucina.


Il filtro: dove lo sporco si nasconde (e fermenta)

Il primo passo per eliminare gli odori dalla lavastoviglie è dare un’occhiata al filtro. Di solito si trova sul fondo, incastrato tra il cestello e lo scarico. Anche se sembra pulito a prima vista, spesso ospita resti di cibo, grasso e residui che col tempo fermentano. E il risultato è quell’odore sgradevole che torna ogni volta che si apre lo sportello.


Estrarlo è facile: basta ruotarlo leggermente o sganciare una clip, a seconda del modello. Una volta fuori, si può immergere in acqua tiepida con un po’ di detersivo per piatti e bicarbonato. Bastano cinque minuti di ammollo, poi una passata veloce con uno spazzolino morbido o uno spazzolino da denti usato per eliminare tutto lo sporco incastrato.

Un trucco utile? Aggiungere anche un cucchiaino di aceto bianco nell’acqua: aiuta a sciogliere i residui grassi e neutralizza i cattivi odori. L’importante è sciacquare bene tutto prima di rimettere il filtro al suo posto. Un gesto semplice, ma che fa la differenza.

Pulizia interna: il ciclo a vuoto che funziona davvero

Una volta sistemato il filtro, è il momento di pensare alla pulizia interna della lavastoviglie. I residui di detersivo, il calcare e lo sporco possono accumularsi nelle pareti, nei bracci rotanti e nei tubi, rendendo meno efficiente il lavaggio e alimentando i cattivi odori.


Per una pulizia rapida ma efficace, si può versare un bicchiere di aceto bianco sul fondo della lavastoviglie e avviare un ciclo a vuoto ad alta temperatura. Alcuni consigliano di aggiungere anche due cucchiai di bicarbonato direttamente nella vaschetta del detersivo per un effetto ancora più sgrassante.

Durante il ciclo, l’aceto agisce contro il calcare, mentre il bicarbonato combatte grasso e odori. È interessante notare che questo metodo è completamente naturale e non lascia residui chimici sulle stoviglie. Meglio evitare i detersivi industriali specifici se non strettamente necessari: spesso contengono profumazioni aggressive che mascherano il problema invece di risolverlo.


Dettagli che non vanno ignorati: guarnizioni e griglia

Un altro punto critico spesso trascurato sono le guarnizioni della lavastoviglie. Quelle in gomma, intorno allo sportello, raccolgono umidità e piccoli residui. Col tempo, diventano terreno fertile per muffe e batteri. Un panno in microfibra inumidito con acqua e aceto basta per pulirle bene, arrivando negli angoli con uno spazzolino o un cotton fioc.

Ecco una mini checklist utile:


  • Usa acqua e aceto per pulire le guarnizioni in gomma.
  • Rimuovi la griglia in acciaio almeno una volta al mese.
  • Controlla e pulisci eventuali residui nascosti sotto la griglia.
  • Lascia lo sportello socchiuso dopo ogni ciclo di lavaggio.

Anche la griglia in acciaio che copre il fondo della lavastoviglie merita attenzione. Se rimossa e lavata una volta al mese, mantiene libero lo scarico e migliora l’efficienza complessiva dell’elettrodomestico. In certi modelli, si può semplicemente sollevare con le mani; in altri, serve svitare un paio di viti.

Il consiglio extra? Lasciare lo sportello socchiuso dopo ogni lavaggio. Questo aiuta a far evaporare l’umidità residua e previene la formazione di muffe. Sembra un dettaglio da niente, ma incide moltissimo sull’odore che si avverte aprendo la lavastoviglie.

Una routine semplice che salva tempo e stoviglie

Alla fine, basta davvero poco per eliminare gli odori dalla lavastoviglie e mantenerla pulita più a lungo. Un controllo al filtro, una passata alle guarnizioni, un ciclo a vuoto ogni due settimane con ingredienti naturali: niente di complicato, ma tutto efficace.

Si tende a dimenticarlo, ma la lavastoviglie è uno degli elettrodomestici più usati in casa. Eppure, viene spesso trascurata nella pulizia. La buona notizia è che non serve rivoluzionare la routine per prendersene cura: bastano 10 minuti ogni tanto. Un piccolo impegno, con risultati visibili (e profumati) subito.

Come ho eliminato odori e residui dalla lavastoviglie in 10 minuti

E poi, diciamolo, aprire lo sportello e sentire solo il profumo di pulito è tutta un’altra cosa. Nessuna magia, solo qualche buona abitudine da mettere in pratica.

Foto © stock.adobe


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