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Casa & Giardino

Come eliminare l’umidità in bagno nei mesi più caldi: 3 soluzioni naturali

L’umidità in bagno d’estate sembra quasi un paradosso, ma chi la subisce sa bene quanto possa diventare fastidiosa. Anche quando fuori fa caldo, dentro il bagno si crea quella strana sensazione di aria pesante, a volte accompagnata da muffe che spuntano nei soliti angolini.

Come eliminare l’umidità in bagno
Come eliminare l’umidità in bagno nei mesi più caldi: 3 soluzioni naturali

Colpa della poca ventilazione e dell’acqua che, tra docce e lavandini, non manca mai. Eppure ci sono piccoli trucchi, assolutamente naturali, che possono alleggerire l’ambiente senza stravolgere la routine o riempire la casa di prodotti chimici. Basta provarli e magari farli diventare abitudine. Eppure, bastano piccole abitudini e ingredienti comuni per risolvere il problema in modo efficace.

Il segreto? Agire con costanza e prevenzione. Vale la pena guardarsi intorno e trovare soluzioni che non solo funzionano, ma rispettano anche l’ambiente. E magari fanno anche risparmiare. Per chi cerca un rimedio naturale, semplice e immediato, ecco tre idee da mettere subito alla prova.


Il potere assorbente del sale grosso contro l’umidità

Tra i metodi naturali più conosciuti per eliminare l’umidità dal bagno, il sale grosso si guadagna un posto d’onore. Facile da reperire, economico e totalmente privo di sostanze chimiche, agisce come un vero e proprio assorbitore di umidità.


Come si utilizza? Basta versare del sale grosso in una ciotola o in un contenitore forato, magari con una garza sopra per evitare che si sparga. Posizionato in un angolo del bagno (lontano da schizzi d’acqua diretti), assorbe l’umidità in eccesso, lasciando l’aria più asciutta. Ogni tanto, quando si nota che il sale si è inumidito o sciolto, va sostituito.

Una piccola accortezza può fare la differenza: mettere il contenitore in alto, dove si accumula più vapore. E, se si vuole, si può aggiungere qualche goccia di olio essenziale per profumare l’ambiente. Lavanda e tea tree oil sono perfetti anche per le loro proprietà antibatteriche.

Il sale ha anche un altro vantaggio: può essere usato in combinazione con altri rimedi. Una doppia azione che rende l’ambiente più gradevole e sano senza troppi sforzi.


Bicarbonato di sodio: fresco, naturale e sempre utile

Il bicarbonato di sodio non è solo un alleato per le pulizie, ma si rivela ottimo anche per tenere a bada l’umidità. Ha un effetto simile al sale, ma con il vantaggio di neutralizzare anche gli odori.

Basta distribuirne due o tre cucchiai in una ciotolina aperta e lasciarla in bagno, preferibilmente vicino alla doccia o alla vasca. In alternativa, si possono riempire vecchi calzini puliti o sacchetti di stoffa con bicarbonato e appenderli a un gancio.


È interessante notare come il bicarbonato agisca lentamente ma in modo costante: non solo assorbe l’umidità, ma riduce anche la formazione di muffa sulle pareti, soprattutto se si rinnova spesso. Se si desidera un’azione ancora più mirata, può essere usato per pulire fughe e piastrelle, dove la condensa tende ad accumularsi.

Una soluzione semplice che merita una chance, soprattutto per chi vuole un bagno sempre fresco e asciutto anche con le finestre chiuse.


Le piante che combattono naturalmente l’umidità

Forse non tutti lo sanno, ma esistono piante da bagno in grado di assorbire parte dell’umidità presente nell’aria. Alcune specie tropicali, abituate a vivere in ambienti umidi, sono perfette per questo scopo e regalano anche un tocco di verde piacevole alla vista.

Tra le più efficaci ci sono:

  • Felce di Boston: ama l’umidità e aiuta a mantenere l’aria pulita
  • Pothos: resiste in condizioni di luce variabile e cresce senza fatica
  • Sansevieria: nota anche come “lingua di suocera”, filtra l’aria e tollera bene gli ambienti chiusi
  • Tillandsia: pianta aerea che si nutre dell’umidità ambientale, ideale per pareti e contenitori sospesi

Oltre alla funzione pratica, queste piante decorano il bagno in modo naturale. Basta sistemarle su una mensola, vicino alla finestra o appenderle con corde decorative per ottenere un effetto rilassante e utile.

Come eliminare l’umidità in bagno nei mesi più caldi: 3 soluzioni naturali

E poi c’è un dettaglio da non sottovalutare: prendersi cura di una pianta, anche piccola, aiuta a creare un legame più sano con lo spazio domestico. E quando l’ambiente è curato, anche l’umore ne beneficia.

Abitudini quotidiane per un bagno più sano

Le soluzioni naturali contro l’umidità funzionano meglio se accompagnate da piccoli gesti quotidiani. Lasciare la porta socchiusa dopo la doccia, aprire la finestra quando possibile, evitare di stendere i panni in bagno nei giorni molto caldi: tutto contribuisce a mantenere l’ambiente asciutto e vivibile.

Un bagno arieggiato è un bagno che respira. E anche nei mesi estivi, quando la temperatura sale ma la ventilazione cala, vale la pena investire qualche minuto al giorno per prevenire quei fastidiosi segni di umidità. Con un pizzico di attenzione e gli alleati giusti, dire addio alla condensa diventa molto più facile.

Foto © stock.adobe


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