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Le piante che fanno ombra: come posizionarle per avere frescura naturale sul balcone

Vuoi un balcone fresco d’estate? Scopri le piante che fanno ombra e come posizionarle al meglio per creare una frescura naturale senza tende o strutture artificiali. Idee semplici e soluzioni green da copiare subito.

Le piante che fanno ombra: come posizionarle per avere frescura naturale sul balcone

Quando si parla di balconi estivi, il primo pensiero va al sole che picchia forte e al desiderio di un angolo fresco dove rifugiarsi. Ma lo sapevi che basta qualche pianta scelta con criterio per ottenere ombra naturale senza dover installare tende o pergole costose? È interessante notare come la vegetazione, se ben posizionata, riesca non solo a schermare i raggi diretti, ma anche a migliorare la temperatura percepita.

Anziché pensare a soluzioni artificiali, meglio valutare qualche accorgimento botanico da mettere in pratica già oggi. Basta un po’ di attenzione nell’organizzare gli spazi e il risultato può essere sorprendente. Chi ama il verde troverà anche un doppio beneficio: decorativo e funzionale. E poi, diciamolo, il relax sotto una chioma verde ha tutto un altro sapore.


Piante da balcone che creano ombra naturale

Alcune varietà di piante sono perfette per creare schermature verdi. La chiave sta nel puntare su specie rampicanti, cespugliose o a foglia larga, che con il tempo offrono copertura e protezione dal sole.


Tra le più apprezzate c’è la vite canadese: cresce velocemente, ha foglie larghe e dà un effetto rinfrescante immediato. Se posizionata lungo una ringhiera o su una rete verticale, può formare una barriera naturale contro il caldo. Esteticamente, poi, regala quel tocco un po’ selvatico ma curato che piace sempre.

Anche il glicine è una scelta vincente. Richiede un po’ di pazienza, ma regala ombra fitta e fioriture profumate. Ideale su pergole leggere o grigliati in legno, è perfetto per chi sogna un’atmosfera romantica e avvolgente, magari da godere con un libro o una tazza di tè.

Per chi ha meno spazio, le piante in vaso con chioma larga sono la soluzione più pratica. L’oleandro ad esempio, se ben potato, assume una forma ad ombrello molto utile. Oppure il ficus benjamina, che in estate può vivere all’aperto e offre una buona copertura. La sua chioma compatta è ideale per creare zone d’ombra anche nei terrazzi più piccoli.


Non bisogna dimenticare poi i bambù: si adattano bene al vaso, crescono in altezza e creano una parete naturale che scherma la luce diretta. Unica accortezza, scegliere varietà non invasive e controllarne lo sviluppo. Inoltre, il fruscio delle foglie al vento aggiunge un tocco zen all’ambiente.

Altre alternative interessanti sono il ligustro (che si presta a essere modellato), l’hibiscus syriacus (con i suoi grandi fiori estivi) e il sempreverde photinia. In combinazione, si possono creare vere e proprie quinte vegetali che cambiano colore nel corso delle stagioni.


Dove posizionarle per ottenere l’effetto desiderato

Prima di sistemare le piante, è utile osservare come si muove il sole durante la giornata. In base all’esposizione del balcone, alcune zone saranno più soleggiate di altre. Questo piccolo studio iniziale fa davvero la differenza, perché permette di ottenere il massimo effetto con il minimo sforzo.

Ecco qualche suggerimento pratico:


  • Se il balcone guarda a sud o sud-ovest, le zone più esposte al sole vanno schermate con vasi alti e rampicanti su griglie.
  • Per esposizioni a est, è sufficiente creare una piccola siepe laterale con piante fitte, come l’alloro o il lauroceraso.
  • In balconi piccoli o stretti, meglio usare fioriere sospese o mensole da ringhiera con piante a crescita rapida.
  • In caso di vento forte, occhio al peso dei vasi e alla stabilità: meglio optare per contenitori rettangolari e posizionarli lungo il perimetro.
  • Se si dispone di una copertura parziale, come un tetto a sbalzo o una tenda retrattile, si possono posizionare piante di medie dimensioni sotto di essa per amplificare l’effetto ombreggiante.

A volte basta anche una sola pianta ben sistemata per proiettare ombra sull’area relax, soprattutto nelle ore più calde. Importante è che la chioma sia espansa e che la posizione non ostacoli il passaggio. In questo senso, un piccolo studio preventivo degli spazi è sempre consigliato.

Altri consigli per massimizzare la frescura

Per rendere il balcone ancora più confortevole, si possono abbinare alle piante altri elementi che favoriscono il raffrescamento naturale. L’obiettivo è creare un microclima piacevole, dove ogni dettaglio contribuisce al benessere.

  • Utilizzare ghiaia chiara o pavimenti in legno per ridurre l’assorbimento di calore.
  • Sfruttare vasi in terracotta, che mantengono più stabile la temperatura del terreno.
  • Posizionare ciotole d’acqua tra le piante per aumentare l’umidità dell’aria.
  • Alternare piante profumate, come lavanda o menta, per un effetto multisensoriale.
  • Inserire piccoli specchi o superfici riflettenti in punti strategici per diffondere la luce senza aumentare il calore.
  • Usare tessuti naturali come lino o cotone per cuscini e tende leggere: aiutano a mantenere una sensazione di freschezza.

Un trucco spesso sottovalutato è la disposizione in altezza: sfruttando mensole, supporti verticali e porta-vasi multipiano, si riesce a moltiplicare l’ombra creata e a ottimizzare ogni centimetro disponibile. Così, anche un balcone piccolo può trasformarsi in un’oasi fresca e accogliente.

quali piante fanno ombra

Insomma, creare ombra naturale con le piante è più semplice di quanto sembri. Bastano poche accortezze e un po’ di osservazione per ottenere un angolo fresco e vivibile anche in piena estate. Perché non iniziare da subito a progettare il tuo piccolo rifugio green?

Foto © stock.adobe


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