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Piante e fiori

Le erbe aromatiche perenni che puoi coltivare una volta e raccogliere per anni

Coltiva una volta e raccogli per anni: scopri le migliori erbe aromatiche perenni da avere sempre fresche, con consigli pratici per balconi e giardini.

Le erbe aromatiche perenni che puoi coltivare una volta e raccogliere per anni

Le erbe aromatiche perenni sono una piccola meraviglia del giardinaggio: le pianti una volta sola e puoi raccoglierle anno dopo anno, senza troppi sforzi. Profumate, versatili e facili da gestire, trasformano ogni angolo verde in una dispensa naturale.

Hai un balcone, un giardino o anche solo un davanzale assolato? Bene, allora c’è già tutto quello che serve per iniziare subito a coltivare queste piante generose.


Si tende a pensare che coltivare piante aromatiche richieda tempo, spazio e grandi competenze. In realtà, bastano piccoli gesti, un po’ di pazienza e qualche vaso per ottenere risultati sorprendenti. E quando ci si accorge che, anno dopo anno, quelle piantine resistono e rifioriscono… ecco che la soddisfazione è doppia.


Le piante aromatiche che resistono nel tempo

Tra le piante più amate, le erbe aromatiche perenni occupano un posto speciale. Non solo profumano l’aria, ma portano anche un tocco in più ai piatti cucinati in casa. Si dice spesso che un rametto di rosmarino o qualche foglia di salvia riescano a cambiare il carattere di un’intera ricetta. Ed è vero. Ma quali sono quelle che davvero vale la pena piantare, perché non richiedono continui reimpianti o cure troppo impegnative?

Il rosmarino è sicuramente tra i protagonisti. Sempreverde, resistente alla siccità e perfetto sia in vaso che in piena terra, non chiede quasi nulla in cambio, se non tanto sole. Cresce compatto, con rami legnosi e foglioline profumatissime: ideale per arrosti, focacce e persino infusi.

Anche la salvia, con le sue foglie vellutate, regala raccolti per anni. Ama il caldo e sopporta bene il freddo, se ben posizionata. Perfetta per piatti di carne, frittate e burro aromatizzato.


E poi c’è il timo, piccolo ma tenace, ottimo per insaporire carne, legumi e verdure grigliate. Cresce lentamente ma con decisione, e una volta attecchito non ha quasi più bisogno di attenzioni. Esistono diverse varietà, alcune più limonate, altre più resinose.

Non bisogna dimenticare la menta, magari meno longeva in apparenza ma capace di rigenerarsi in fretta, invadendo anche spazi vicini se non contenuta. Il suo profumo fresco e le sue proprietà digestive la rendono una delle preferite in assoluto.


E per chi cerca un gusto più insolito, la maggiorana è una scelta interessante: più delicata rispetto all’origano, ma con un aroma tutto suo che conquista. Si usa spesso nella cucina mediterranea, ed è una vera chicca per minestre e ripieni.

Un’altra varietà da non trascurare è l’erba cipollina, che forma ciuffetti sottili e aromatici perfetti per insaporire formaggi freschi, zuppe o uova. È resistente al freddo e spesso rifiorisce con forza a primavera.


Come scegliere e gestire le aromatiche perenni

Prima di tutto, è utile sapere che non tutte le aromatiche amano le stesse condizioni. Alcune preferiscono terreni secchi e soleggiati, altre stanno meglio all’ombra o in suoli più umidi. Ecco perché conviene fare una piccola valutazione del proprio spazio prima di partire.

Alcuni consigli utili:

  • Rosmarino, timo e salvia: amano il pieno sole e non sopportano i ristagni d’acqua. Ideali in terreni ben drenati.
  • Menta e melissa: meglio coltivarle in vaso, perché tendono a espandersi molto.
  • Erba cipollina: cresce bene anche in mezz’ombra e regge il freddo.
  • Maggiorana: più delicata, ma ama il caldo e l’esposizione luminosa.

Si crede che basti lasciarle crescere da sole, ma ogni tanto un po’ di potatura o una concimazione leggera possono fare miracoli. Inoltre, tagliare spesso le punte stimola la crescita di nuovi getti, rendendo la pianta più compatta e produttiva. Un dettaglio spesso trascurato è la rotazione del vaso: ruotare leggermente le piante permette una crescita uniforme e previene inclinazioni antiestetiche.

E se si desidera una piccola produzione anche d’inverno, alcune aromatiche possono essere portate al chiuso: basta una finestra soleggiata per mantenerle attive. In alternativa, si possono essiccare le foglie durante l’estate per conservarle in dispensa tutto l’anno.

Una piccola riserva di sapori sempre a portata di mano

Coltivare erbe aromatiche perenni significa avere tutto l’anno a disposizione un concentrato di sapori freschi. Chi ama cucinare sa bene quanto faccia la differenza aggiungere il giusto profumo alle pietanze. Ma non si tratta solo di gusto: molte di queste piante hanno anche proprietà benefiche.

Il rosmarino, ad esempio, è noto per le sue capacità stimolanti e digestive. La salvia è considerata un rimedio naturale per infiammazioni e dolori mestruali. La menta rinfresca e aiuta la digestione. Il timo, invece, è conosciuto per le sue proprietà antisettiche, utili soprattutto in caso di malanni stagionali.

E il bello è che non serve aspettare chissà quanto: anche dopo poche settimane dalla messa a dimora, si possono già raccogliere le prime foglie. Si consiglia di farlo preferibilmente al mattino, quando gli oli essenziali sono più concentrati.

Un trucco spesso usato è quello di alternare piante a foglia piccola con varietà a foglia larga, per creare un gioco di forme e colori piacevole anche alla vista. Un angolo aromatico non è solo utile, ma può diventare anche un bell’elemento decorativo sul balcone o in giardino.

Insomma, anche chi non ha il pollice verde può riuscire a coltivare con successo queste piantine. Bastano davvero poche cure, un pizzico di attenzione e un posto dove possano prendere il sole per qualche ora al giorno. Che sia un vaso sul terrazzo o una striscia di terra in giardino, è facile trasformarla in un piccolo angolo profumato.

quali sono le erbe aromatiche perenni

Vale la pena provare: perché rinunciare alla soddisfazione di cogliere direttamente quello che si mette in tavola?

Foto © stock.adobe


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