Le aromatiche da potare ad agosto per un raccolto profumato e abbondante a settembre: ecco le 3 varietà da non trascurare e i consigli utili per farle crescere al meglio.
Le piante aromatiche mediterranee sono tra le più amate perché richiedono poche cure ma sanno offrire tanto. Non solo decorano balconi e davanzali con i loro colori, ma rendono ogni piatto un piccolo capolavoro. Tuttavia, pochi sanno che la potatura in questo momento dell’estate è essenziale per stimolarne la crescita e mantenerle sane. In particolare, ci sono tre varietà che non andrebbero mai trascurate proprio in questo periodo.
Prima di iniziare, c’è un consiglio pratico da seguire: procurarsi delle forbici ben affilate e disinfettate. Potare con strumenti sporchi può danneggiare la pianta più di quanto la aiuti. E poi, perché non approfittarne per mettere da parte qualche rametto da essiccare?
Rosmarino: compatto, profumato e instancabile
Si crede spesso che il rosmarino non abbia bisogno di troppe attenzioni, ma la verità è che tende a crescere in modo disordinato se non viene gestito. Agosto è il momento giusto per fare una potatura di mantenimento, eliminando i rami secchi e dando una forma più armoniosa al cespuglio.
Questa operazione è fondamentale soprattutto se si vuole evitare che la pianta legnifichi troppo: quando il fusto diventa duro e legnoso, infatti, il rosmarino smette di produrre nuove foglioline tenere e profumate. Meglio quindi intervenire subito.
Tagliare le punte fiorite aiuta anche a stimolare la crescita laterale, rendendo la pianta più compatta e rigogliosa. Inoltre, il clima ancora caldo ma meno torrido di fine agosto favorisce una rapida ripresa. Un rosmarino ben potato resiste meglio anche ai primi sbalzi di temperatura che arriveranno a settembre.
Salvia: attenzione alle foglie vecchie
La salvia è un’aromatica rustica, ma se lasciata crescere senza controllo tende a diventare legnosa e poco produttiva. A fine estate, si consiglia di accorciare i rami più vecchi e poco vigorosi, soprattutto quelli che non hanno prodotto nuove foglie.
Così facendo si stimola la pianta a concentrare le energie sui getti giovani, che cresceranno forti e pronti a regalarci foglie profumate da qui all’autunno inoltrato. Ma attenzione: non bisogna mai potare troppo in basso. Meglio lasciare almeno due nodi per evitare che la pianta si stressi eccessivamente.
E poi, inutile negarlo, la salvia appena tagliata ha un profumo così intenso che viene voglia di usarla subito in cucina. Un consiglio furbo? Essiccarla all’ombra per conservarla nei mesi freddi. Se le foglie appaiono macchiate o ingiallite, potrebbe anche essere un segnale che è tempo di un taglio rigenerativo.
Timo: delicato ma determinato
Tra le aromatiche più sottovalutate quando si parla di potatura c’è sicuramente il timo. Forse perché cresce basso, in modo ordinato, e sembra non dare problemi. In realtà, è proprio agosto il momento ideale per sfoltirlo leggermente, rimuovendo i fusti più legnosi e poco produttivi.
Il timo tende a lignificare molto velocemente, e se non si interviene rischia di diventare una pianta poco produttiva già dall’anno successivo. Meglio allora dare un piccolo taglio adesso, favorendo una seconda fioritura e una crescita più vigorosa per settembre.
E se durante la potatura ci si accorge che alcune parti sono troppo secche o giallastre, è il momento perfetto per rinnovare la pianta, magari anche facendo talee. Con un pizzico di fortuna e qualche attenzione in più, si possono avere nuovi esemplari da regalare o ripiantare.
Perché potare proprio in agosto?
Non è solo una questione di estetica. Agosto è un mese cruciale per le piante aromatiche, perché coincide con il termine della loro fase più attiva e l’inizio di una nuova stagione di crescita più lenta. Intervenire ora significa guidare lo sviluppo della pianta, evitando che sprechi energie su rami improduttivi o vecchi.
Inoltre, il taglio stimola la produzione di nuovi germogli, che saranno già abbastanza forti da resistere alle piogge di settembre e alle prime notti fresche. Una pianta ben gestita ora, avrà più possibilità di arrivare all’autunno in ottima forma.
Altri suggerimenti utili per la potatura estiva
Prima di chiudere le forbici, vale la pena ricordare qualche piccolo trucco per ottenere il massimo da queste operazioni:
- Evitare le ore più calde per non stressare ulteriormente le piante.
- Usare sempre strumenti ben puliti e affilati.
- Non gettare gli scarti: molti possono essere essiccati o usati per profumare armadi e cassetti.
- Osservare sempre l’aspetto generale della pianta: ogni varietà ha le sue esigenze.
- Dopo il taglio, innaffiare leggermente per aiutare la pianta a rimettersi in forze.
Con pochi gesti mirati, si può ottenere un balcone profumato e rigoglioso per tutto l’autunno. Le aromatiche non sono solo una presenza decorativa, ma vere alleate del benessere quotidiano. E con un pizzico di cura in più, sanno davvero ricompensare.
Foto © stock.adobe