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Cattivi odori dal lavandino? Il rimedio naturale costa meno di 2 euro

Cattivi odori dal lavandino? Scopri un rimedio naturale da meno di 2 euro e tanti consigli pratici per mantenere la cucina fresca e profumata senza prodotti chimici.

Cattivi odori dal lavandino? Il rimedio naturale costa meno di 2 euro

Quando dal lavandino arriva un odore poco piacevole, non sempre serve chiamare l’idraulico o correre al supermercato per comprare prodotti specifici. Spesso basta aprire la dispensa e usare un ingrediente semplice che costa meno di un caffè al bar. Nessuna magia, solo un piccolo trucco della nonna che continua a funzionare.

Certo, in cucina si vive tanto: si prepara, si lava, si sperimenta… e si accumula. Residui di cibo, schizzi di olio, pezzi dimenticati. Tutto ciò finisce spesso giù per lo scarico. E se non ci si pensa per tempo, i cattivi odori non tardano a presentarsi. Ma niente panico, con qualche accorgimento e un pizzico di costanza è possibile evitare che la situazione degeneri.


Perché il lavandino può iniziare a puzzare?

Non c’è bisogno di fare grandi indagini: il colpevole è quasi sempre quello. I residui di cibo. Ogni volta che lavi i piatti senza rimuovere per bene pezzetti e scarti, li stai mandando a intasare le tubature. A lungo andare, questi resti si accumulano, si decompongono e… fanno danni. In tutti i sensi.


Il grasso, poi, è il peggior complice: aderisce alle pareti interne del tubo e trattiene tutto il resto. Aggiungi a questo un po’ di umidità costante e la proliferazione batterica è assicurata. Il risultato? Un odore acre, sgradevole, difficile da ignorare.

Non è raro nemmeno che il problema venga sottovalutato all’inizio. Si pensa: “Vabbé, passerà”. Ma non passa. Anzi, peggiora. E così ci si ritrova a dover intervenire in modo più drastico. Quando basterebbe poco, ma fatto subito.

Prevenire i cattivi odori nel lavandino: meglio pensarci prima

Non serve rivoluzionare le abitudini. Basta aggiungere qualche piccolo gesto alla routine quotidiana per evitare che i cattivi odori prendano il sopravvento.


Ecco alcune accortezze semplici ma efficaci:

  • Rete sullo scarico: quei piccoli filtri metallici o in plastica trattengono i residui più grossi. Costano poco e fanno molto.
  • Olio e grassi? Altrove!: gettare l’olio nel lavandino è un errore da evitare. Si solidifica, incolla tutto e favorisce gli odori. Meglio raccoglierlo in un barattolo da smaltire.
  • Acqua calda ogni tanto: una bella risciacquata con acqua bollente può già fare una discreta differenza. Scioglie i grassi e aiuta a mantenere più pulito lo scarico.
  • Un gesto settimanale: una volta a settimana, dedicare due minuti a una pulizia naturale può cambiare le cose.

Piccole cose, vero. Ma sommate nel tempo, fanno la differenza.


Il bicarbonato contro i cattivi odori: rimedio naturale ed economico

Non servono prodotti miracolosi dai nomi impronunciabili. Spesso il rimedio è sotto il naso, anzi… in dispensa. Il bicarbonato di sodio è uno di quei prodotti che non dovrebbero mai mancare in casa. E non solo per i dolci.

Usarlo per profumare il lavandino è davvero semplice:


  1. Versa un cucchiaio di bicarbonato direttamente nello scarico.
  2. Lascialo agire per 30 minuti circa. Meglio se nel frattempo non usi l’acqua.
  3. Dopo, versa lentamente una pentola di acqua bollente per risciacquare.

In questo modo, il bicarbonato assorbe gli odori, disinfetta e scioglie parte dei residui. L’acqua bollente completa il lavoro, portando via ciò che resta.

Farci l’abitudine non costa nulla. Letteralmente. Con meno di due euro ti assicuri diverse settimane di lavandino pulito e senza odori.

Cosa evitare per non peggiorare la situazione

A volte, nel tentativo di fare meglio, si finisce per fare peggio. Alcune abitudini sbagliate possono compromettere la pulizia e peggiorare il problema.

Meglio tenere a mente questi errori comuni:

  • Eccesso di acqua bollente tutta in una volta: se le tubature sono vecchie o in plastica, possono risentirne.
  • Rimandare troppo la pulizia: più aspetti, più i residui si induriscono e diventano complicati da eliminare.
  • Usare troppo aceto col bicarbonato: è una reazione famosa, sì, ma se fatta spesso può risultare troppo aggressiva per certe tubature.

La manutenzione non richiede sforzi eroici. Ma serve attenzione.

Perché il bicarbonato dovrebbe stare in ogni casa

Chi lo usa da tempo lo sa: il bicarbonato non serve solo per il lavandino. È uno di quei prodotti tuttofare, discreti ma risolutivi. Ed è anche uno dei più ecologici.

Qualche utilizzo utile?

  • Elimina gli odori dal frigorifero: basta metterne un po’ in una ciotolina.
  • Aiuta a sbiancare superfici in acciaio o ceramica.
  • Disinfetta le spugne della cucina, se lasciato agire con acqua calda.

Un prodotto semplice, che non inquina, non irrita e che si può usare in tanti modi diversi. Sempre meglio averne una scorta pronta.

I benefici del bicarbonato per il lavandino

Cattivi odori? Non servono prodotti costosi o manovre complicate. Con un po’ di bicarbonato, acqua calda e qualche buona abitudine, il lavandino torna a respirare. E con lui, anche la cucina.

Foto © Stock.adobe


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