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Piante e fiori

Concimare a maggio: le 5 piante che ne hanno più bisogno

Scopri quali sono le 5 piante da concimare a maggio per ottenere fioriture spettacolari e raccolti abbondanti. Consigli pratici e concimi ideali per ogni tipo di pianta.

Concimare a maggio: le 5 piante che ne hanno più bisogno

A maggio concimare le piante è una delle pratiche più importanti per garantire fioriture abbondanti e raccolti generosi. Ma davvero tutte le piante hanno bisogno di concime a maggio? Non proprio. Ce ne sono alcune che, in questo periodo, sembrano chiedere aiuto più delle altre. Basta osservarle con un minimo di attenzione per accorgersene.

Con l’arrivo del caldo e le giornate che si fanno sempre più lunghe, molte piante iniziano a “svegliarsi” del tutto: crescono più in fretta, fioriscono, producono nuovi germogli. È il momento in cui danno il meglio… ma solo se hanno abbastanza energia. E indovina un po’? Quell’energia arriva proprio dal terreno, a patto che sia ben nutrito.


Un’occhiata alle foglie può dire più di mille parole: se appaiono spente, se la crescita sembra rallentata o i fiori sono pochi e timidi, è probabile che manchi qualcosa sotto. Non servono interventi complicati: spesso basta una semplice concimazione, fatta nel momento giusto, per cambiare completamente l’aspetto di una pianta. A volte, basta solo anticipare le sue esigenze.


Gerani e piante da balcone: bellezza in cambio di cure

I gerani, ad esempio, sono dei veri protagonisti dei balconi. Li si vede ovunque, e non a caso: sono resistenti, colorati, sempre generosi. Ma proprio per questo chiedono tanto in cambio. Se vogliono restare belli e pieni di fiori, hanno bisogno di nutrimento continuo. In particolare, potassio e fosforo diventano fondamentali per sostenere la loro fioritura quasi ininterrotta. Trascurarli proprio a maggio sarebbe come dimenticare di fare il pieno prima di un lungo viaggio.

Un concime liquido specifico per piante fiorite, da diluire nell’acqua ogni 10 giorni, è perfetto per sostenere la crescita e stimolare nuovi boccioli. E se il geranio si mostra un po’ stanco? In quel caso, vale la pena alternare anche con un fertilizzante a lenta cessione, che rilascia gradualmente le sostanze nutritive.

Attenzione a non esagerare: un eccesso di azoto può favorire la crescita delle foglie a discapito dei fiori. Meglio dosare con equilibrio, osservando sempre la reazione della pianta.


Ortaggi da frutto: zucchine, pomodori e peperoni al top della lista

E nell’orto? Beh, lì la situazione si fa ancora più impegnativa. Piante come i pomodori, le zucchine o i peperoni iniziano a mettere tutte le energie nella produzione dei frutti. E per farlo, non possono certo accontentarsi di un terreno povero. Hanno bisogno di una mano, e maggio è il momento perfetto per offrirgliela. Se si vuole davvero raccogliere ortaggi sani e saporiti, è ora che bisogna agire.

Ecco qualche consiglio pratico:


  • Utilizzare concimi organici ricchi di potassio (come il compost maturo o il letame pellettato)
  • Integrare con calcio per prevenire problemi come il marciume apicale del pomodoro
  • Concimare ogni 2-3 settimane, evitando le ore più calde
  • Bagnare abbondantemente dopo ogni concimazione per favorire l’assorbimento

Non tutti sanno che anche un semplice infuso di ortica può essere un ottimo fertilizzante naturale, oltre a tenere lontani alcuni parassiti.

Rose, regine del giardino: coccolarle fa la differenza

Le rose in primavera cominciano a mostrare i primi boccioli, e per sostenere questa fase così delicata hanno bisogno di un aiuto extra. Concimare a maggio le rose è un vero gesto d’amore: ne beneficeranno in termini di fioriture più ricche e colori più intensi.


Si consiglia un concime granulare a lenta cessione, con un buon equilibrio tra azoto, fosforo e potassio. L’aggiunta di microelementi come magnesio e ferro può migliorare ancora di più la qualità della fioritura e della vegetazione.

Una piccola curiosità: chi coltiva rose da anni sa bene che una leggera pacciamatura con compost o letame maturo, oltre a nutrire, mantiene il terreno umido e fresco più a lungo. Un trucco semplice ma efficace.

Agrumi in vaso: attenzione ai segnali delle foglie

Limoni, aranci e mandarini coltivati in vaso sono tra le piante che più risentono delle carenze nutritive. A maggio, quando iniziano a fiorire o a formare i primi frutticini, hanno bisogno di un concime mirato, ricco di azoto e microelementi.

Le foglie gialle con venature verdi? Potrebbe trattarsi di una carenza di ferro, facile da correggere con prodotti specifici a base di chelato di ferro. Il concime ideale per agrumi dovrebbe essere somministrato ogni 15 giorni, preferibilmente la mattina presto.

E mai dimenticare il drenaggio: un buon terriccio e sottovasi mai pieni d’acqua sono fondamentali per evitare ristagni, che danneggiano le radici e rendono inefficace ogni concimazione.

Piante da appartamento: non trascurarle proprio ora

Infine, anche se si trovano in casa, le piante da appartamento non vanno dimenticate. In primavera riprendono vigore dopo i mesi invernali, ma spesso restano le più trascurate quando si parla di concimazione. Pothos, ficus, monstera e tutte le varietà tropicali apprezzano un fertilizzante liquido completo, somministrato ogni 10-15 giorni.

Meglio evitare concimi troppo ricchi di azoto in questa fase, perché rischiano di sbilanciare la crescita. Un consiglio utile? Osservare le radici: se fuoriescono dal vaso, potrebbe essere il momento giusto per rinvasare e dare nuova linfa con un terriccio fresco.

quali piante concimare a maggio

A maggio ogni pianta ha qualcosa da raccontare. Basta saperle ascoltare (e concimare al momento giusto) per trasformare il giardino, l’orto o il balcone in uno spettacolo da vivere giorno per giorno.

Foto ©stock.adobe


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