Sai quali sono le 3 piante che puoi ancora seminare a luglio e raccogliere già ad agosto? Queste piante permettono un raccolto sorprendentemente veloce. Sono verdure fresche, genuine e facili da coltivare anche per chi non ha il pollice verde.
C’è ancora tempo per mettere le mani nella terra, anche se l’estate è iniziata. Anzi, è proprio questo il momento giusto per fare spazio nell’orto o in balcone e dare vita a nuove coltivazioni lampo. Bastano pochi giorni, un po’ di acqua e il sole giusto per portare in tavola raccolti che sanno d’estate.
Una buona idea? Scegliere piante che si adattano ai cicli brevi e che amano il caldo. I semi giusti seminati ora ti regalano soddisfazioni nel giro di poche settimane. Una piccola scommessa che può trasformarsi in un gesto quotidiano di cura e gratitudine verso la natura.
E per chi crede che serva chissà quale esperienza per ottenere risultati, il consiglio è di provare lo stesso: a volte è proprio l’entusiasmo dei principianti a sorprendere di più. Tre piante, tre modi per ridare vita al proprio spazio verde anche quando sembrava troppo tardi. Pronto a scoprire quali?
Rucola, pronta in due settimane
Tra le piante da seminare a luglio e raccogliere ad agosto, la rucola è una vera star. Cresce veloce, ha bisogno di poco e regala quella nota pungente che ravviva ogni insalata. Non servono grandi spazi: anche un vaso sul davanzale può bastare.
Chi l’ha provata almeno una volta sa quanto sia soddisfacente vederla spuntare all’improvviso, come se volesse dire: “Ci sono anch’io!”. Si crede spesso che abbia bisogno di attenzioni costanti, ma la verità è che si tratta di una pianta estremamente generosa. Predilige le ore meno calde della giornata per la semina, e già dopo 15 giorni è pronta per essere raccolta. L’importante è mantenere il terreno leggermente umido e non esagerare con l’esposizione diretta al sole.
Un trucco interessante? Fare semine scaglionate ogni settimana, così da avere sempre nuove foglie pronte da gustare. Una varietà di rucola selvatica aggiunge anche un sapore più intenso, perfetto per chi ama i contrasti forti nel piatto.
In più, la rucola è ricca di vitamine e sali minerali: un toccasana naturale per rinfrescare i pasti estivi con un tocco leggermente piccante. Perfetta per chi vuole mangiare sano senza rinunciare al gusto. E non solo in insalata: si può usare anche per arricchire focacce, pizze e piatti freddi. Qualcuno ci fa persino un pesto improvvisato con mandorle e olio buono… e il risultato sorprende sempre.
Fagiolini nani, ideali per l’orto veloce
Chi cerca ortaggi da seminare a luglio e raccogliere in agosto non può ignorare i fagiolini nani. Perfetti per i cicli brevi, crescono rapidamente e senza troppi problemi. Bastano 45 giorni e si può già raccogliere.
Tra i vantaggi:
- Non hanno bisogno di sostegni come i rampicanti
- Resistono bene al caldo
- Si adattano anche a contenitori grandi sul terrazzo
- Offrono raccolti abbondanti in poco spazio
Prima di seminare, è bene lasciare i semi a bagno per una notte: migliora la germinazione. Una volta spuntati, i fagiolini richiedono solo annaffiature regolari e una posizione soleggiata. Attenzione a non esagerare con l’acqua, perché i ristagni non sono amici delle radici.
È curioso notare come, nonostante siano considerati “semplici”, i fagiolini riescano a dare un senso di pienezza all’orto estivo, con le loro foglie larghe e il verde brillante dei baccelli pronti da cogliere. C’è qualcosa di rassicurante in quei piccoli semi che si trasformano in lunghi fili verdi da raccogliere a mano, uno a uno, come se fosse un rito.
Oltre ad essere gustosi, sono anche ricchi di fibre e ottimi per piatti leggeri: lessati e conditi con un filo d’olio, oppure saltati in padella con aglio e pomodorini. Una delizia che si sposa bene con ogni tipo di alimentazione. E per chi ha bambini, coltivarli può diventare anche un gioco educativo e divertente. Vederli sgranare baccelli è un’immagine che resta.
Ravanelli, i fulminei del giardino
Un’altra opzione da non sottovalutare sono i ravanelli. Tra le piante che crescono in un mese, sono imbattibili: 25-30 giorni e si raccolgono già. Richiedono davvero poco: un terreno drenato, un po’ di luce e il gioco è fatto.
C’è chi li considera banali, ma la verità è che i ravanelli danno colore, freschezza e una croccantezza che arricchisce ogni piatto. Si possono seminare in piena terra oppure in cassette profonde almeno 15 cm. Non amano il caldo torrido, quindi è meglio posizionarli in una zona dove il sole arrivi solo al mattino.
Per evitare che diventino troppo piccanti, l’irrigazione deve essere costante. E quando il raccolto arriva, è difficile resistere alla tentazione di gustarli subito, magari con un pizzico di sale o una spruzzata di limone.
In più, si possono consumare anche le foglie giovani, ottime nelle minestre o per creare pestati verdi dal sapore deciso. Un modo intelligente per ridurre gli sprechi e valorizzare ogni parte della pianta. Non è un dettaglio da poco, soprattutto per chi cerca uno stile di vita più sostenibile. E poi, ammettiamolo: sgranocchiare un ravanello appena colto ha un fascino tutto suo, un piccolo gesto che sa di estate e semplicità.
Luglio non è troppo tardi per coltivare, anzi. Con queste tre scelte rapide e gratificanti, anche chi ha poco tempo o spazio può vivere il piacere dell’orto estivo. Perché a volte basta un piccolo seme per cambiare l’umore di una giornata. E poi, diciamolo: raccogliere qualcosa che si è visto crescere con le proprie mani dà sempre una soddisfazione unica.
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