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Viaggi

Trentino estate: le passeggiate ad alta quota perfette contro l’afa

Trentino estate: scopri le passeggiate ad alta quota ideali per sfuggire all’afa. Sentieri panoramici, laghi alpini e frescura garantita nelle valli più belle delle Dolomiti.

Trentino estate: le passeggiate ad alta quota perfette contro l’afa

Quando l’aria in città si fa irrespirabile, il Trentino in estate offre la soluzione ideale: passeggiate ad alta quota immerse nel verde, dove il caldo sembra solo un ricordo.

C’è chi ama stendersi al sole, ma ci sono giornate in cui l’idea di rimanere fermi fa sudare solo al pensiero. In quei momenti, una camminata tra le vette può trasformarsi in una vera e propria boccata d’ossigeno, nel senso più letterale del termine. Basta un paio di scarponcini e la voglia di esplorare: il fresco arriva da sé, insieme al profumo dei pini e a panorami da togliere il fiato.


Qualche idea concreta per chi ha bisogno di staccare? I sentieri sono tantissimi, ma alcuni sembrano nati apposta per dimenticarsi dell’afa.


Dove il fresco incontra la bellezza: le valli da non perdere

Tra le mete più amate dagli escursionisti estivi ci sono le Dolomiti di Brenta, dichiarate Patrimonio UNESCO. Qui, a quote che superano facilmente i 1500 metri, si trovano itinerari adatti a tutti, dai principianti agli esperti. La Val di Fumo, ad esempio, è un piccolo paradiso che sembra uscito da un libro illustrato. Si cammina lungo il torrente, tra cascate e prati fioriti, sempre con lo sguardo rivolto verso le vette.

Un’altra perla è la Val di Rabbi, nota anche per i suoi ponti sospesi e le cascate, oltre che per il clima piacevolmente fresco anche nei giorni più caldi. Non manca la Val Venegia, con i suoi pascoli ai piedi delle Pale di San Martino: un quadro montano che sembra dipinto a mano.

C’è chi dice che il fresco di queste zone sia diverso, quasi terapeutico. Sarà l’altitudine, o forse la lontananza dalla frenesia, ma basta arrivarci per capire subito di cosa si parla. Perfino una semplice pausa su una panchina in legno, in silenzio, può diventare un piccolo rito rigenerante.


Per chi cerca qualcosa di meno battuto, vale la pena esplorare anche la Val di Peio, incastonata nel Parco Nazionale dello Stelvio. Qui si trovano sentieri che si snodano tra larici e ruscelli, con viste che si aprono su ghiacciai e pascoli. In certi momenti, sembra quasi di essere fuori dal tempo.

Passeggiate ad alta quota: i sentieri che fanno dimenticare l’estate in città

Se l’obiettivo è fuggire dall’afa e sentirsi rigenerati, ci sono percorsi che non deludono mai:


  • Trekking al Rifugio Tuckett: partendo da Vallesinella, si sale lungo un sentiero ben segnato tra boschi e ruscelli. Il rifugio si trova a oltre 2200 metri, con vista sulle Dolomiti di Brenta. Il fresco? Garantito.
  • Giro delle Malghe in Val di Non: più semplice, ma non meno suggestivo. Perfetto per chi cerca una camminata tranquilla, magari con una sosta per assaggiare formaggi tipici.
  • Sentiero del Monte Roen: dalla Mendola, si sale fino a un balcone naturale con vista spettacolare sull’Adige. Il vento qui soffia quasi sempre, ed è un sollievo impagabile.
  • Escursione al Lago di Tovel: non solo passeggiata, ma anche occasione per rinfrescarsi in riva a uno dei laghi più suggestivi del Trentino, incorniciato da boschi e silenzio.
  • Alta Via del Granito: un po’ più impegnativa, attraversa i paesaggi del Lagorai, con panorami selvaggi e rifugi ospitali dove fermarsi a dormire.

Camminare in quota significa anche scoprire un altro ritmo. I rumori spariscono, il respiro si fa più lento, e si riscopre quella leggerezza che il caldo in pianura rende impossibile. E poi, vuoi mettere il piacere di una fetta di strudel gustata dopo ore di cammino?

Perché le camminate in montagna sono l’antidoto perfetto al caldo

Non è solo una questione di temperatura. Le passeggiate in alta quota aiutano a ricaricare le energie mentali, stimolano la circolazione e offrono panorami che non hanno bisogno di filtri. In più, in Trentino, ogni sentiero racconta una storia: baite centenarie, malghe dove ancora si fa il burro a mano, animali al pascolo che sembrano ignorare il tempo.


Si crede che allontanarsi dalla pianura, anche solo per un weekend, possa bastare a ritrovare l’equilibrio. E non è un caso che sempre più persone scelgano la montagna come rifugio estivo. Non serve essere escursionisti esperti: basta la voglia di camminare, e lasciarsi sorprendere.

E non dimentichiamoci che l’altitudine ha un effetto diretto anche sul riposo. Dormire a 1500 metri, lontano dai rumori e dalla calura, significa risvegliarsi più freschi e pronti a ripartire. Anche solo una notte in rifugio, tra legno, silenzio e stelle, può fare miracoli.

dove andare in Trentino

E allora perché aspettare ancora? Il Trentino d’estate non è solo una meta: è un invito a rallentare, respirare meglio e sentirsi leggeri, almeno per un po’.

Foto © stock.adobe


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