Francia on the road in 7 giorni: itinerario tra castelli da fiaba, lavanda in fiore, borghi antichi e natura mozzafiato. Una settimana tra Avignone, Verdon e Costa Azzurra, da vivere con lentezza e meraviglia.
Un viaggio in Francia on the road di 7 giorni tra castelli fiabeschi, distese di lavanda in fiore e villaggi pittoreschi della Provenza è il sogno perfetto per chi cerca bellezza, relax e un pizzico di avventura.
Non serve organizzare tutto nei minimi dettagli per partire. Basta un punto di partenza, un’auto a noleggio e voglia di lasciarsi sorprendere. Perché in fondo, il bello della Francia del sud è proprio questo: ogni curva nasconde qualcosa che merita di essere scoperto.
Una settimana in Provenza può diventare un piccolo concentrato di meraviglie, tra borghi arroccati, castelli da cartolina e panorami che sembrano dipinti. E se il profumo della lavanda ti accompagna lungo il tragitto, tanto meglio.
Giorno 1: Avignone e l’inizio dell’avventura
Il punto di partenza ideale? Avignone, città storica e vivace, con il suo celebre Palazzo dei Papi e le viuzze acciottolate dove si respira un’atmosfera senza tempo.
Passeggiando nel centro storico, tra piazze ombreggiate e café all’aperto, si percepisce subito quel mix tra arte e dolce vita che rende la Provenza così speciale. Una visita al ponte Saint-Bénézet, reso celebre dalla canzone popolare, è d’obbligo, anche solo per la vista sul Rodano.
La giornata si chiude con un aperitivo in Place de l’Horloge e una cena a base di ratatouille o agnello alla provenzale. E magari già si inizia a fantasticare sul giorno dopo.
Giorno 2-3: Tra lavanda e villaggi delle Luberon
Appena fuori Avignone, la strada si snoda tra campi di lavanda (da giugno ad agosto è uno spettacolo unico) e piccoli borghi che sembrano usciti da un acquerello.
Alcune tappe da non perdere:
- Gordes: uno dei più bei villaggi di Francia, con le sue case in pietra chiara arroccate sulla collina.
- Roussillon: sorprende con i suoi colori ocra, che contrastano con il blu del cielo.
- Abbazia di Sénanque: incastonata tra i campi di lavanda, regala una delle immagini più iconiche della Provenza.
- Bonnieux e Lacoste: perfetti per una pausa lenta, magari con un bicchiere di rosé e una vista sulla valle.
Chi ama i mercatini può fermarsi a Isle-sur-la-Sorgue: antiquariato e atmosfera boho-chic, tra mulini e canali.
Consigli pratici per guidare in Provenza
Viaggiare in auto in Provenza è semplice, ma ci sono alcune accortezze da tenere a mente. Le strade sono ben tenute, ma spesso strette e tortuose nei tratti collinari.
Meglio evitare le ore centrali nei mesi estivi: il caldo può essere intenso e i parcheggi nei borghi più noti scarseggiano. Utili le app locali per trovare parcheggio gratuito e aggiornamenti sul traffico.
Un altro consiglio? Fare rifornimento nei centri maggiori, dove i prezzi sono più bassi rispetto ai distributori isolati.
Giorno 4-5: Castelli e natura nel Verdon
Il viaggio continua verso est, dove la natura cambia volto e diventa più selvaggia.
La Gola del Verdon, spesso definita il “Grand Canyon d’Europa”, è uno spettacolo che lascia senza parole. L’acqua turchese del fiume, incastonata tra pareti rocciose, invita a un giro in kayak o a un semplice picnic panoramico.
Non lontano, il Castello di Trigance domina il paesaggio e offre l’opportunità di dormire tra le mura di un’antica fortezza medievale. Un’esperienza suggestiva, da vivere anche solo per una notte.
A Moustiers-Sainte-Marie, arroccato tra due speroni rocciosi, si può assaporare l’autentica atmosfera provenzale e scoprire le famose ceramiche locali.
Esperienze autentiche da non perdere
In un itinerario on the road come questo, ci sono momenti che non si trovano sulle guide. Come una colazione in un café di paese, con il profumo del pane appena sfornato e il tempo che sembra fermarsi.
Oppure un tramonto visto da una terrazza nascosta, lontano dai turisti. Sono queste le piccole cose che rendono ogni viaggio indimenticabile.
Chi ama la fotografia troverà decine di scorci da cartolina, tra persiane colorate, mercati contadini e paesaggi dorati al calar del sole.
Giorno 6-7: Profumo di mare e ritorno tra i vigneti
L’itinerario si avvicina al mare, ma senza perdere l’anima provenzale.
Cassis, con le sue calanques bianche che si tuffano nel blu, è una delle gemme della Costa Azzurra meno affollate e più autentiche. Ideale per una passeggiata sul porto, un bagno rigenerante o una gita in barca tra le insenature.
Prima del rientro, una deviazione verso Châteauneuf-du-Pape permette di chiudere il cerchio tra natura, storia e buon vino. Una degustazione nelle cantine locali offre il modo perfetto per salutare la Provenza.
E anche se l’itinerario termina, resta quella sensazione di aver vissuto qualcosa di unico. Come un album di fotografie che profuma di lavanda e tramonti sulle colline.
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