Prima immagine dal set della nuova serie Netflix “Orgoglio e Pregiudizio”: cast stellare, stile raffinato e un adattamento che promette fedeltà al romanzo di Jane Austen con uno sguardo contemporaneo.
Il fascino di Orgoglio e Pregiudizio non sembra conoscere il tempo. Ogni tanto ritorna, si ripresenta con volti nuovi e atmosfere diverse, ma con lo stesso cuore pulsante. Ora è il turno di Netflix, che con una miniserie in sei episodi punta a regalare una versione elegante, coinvolgente e fedele a quel classico che ha fatto innamorare milioni di lettori nel mondo. La prima foto ufficiale dal set, appena diffusa, fa già parlare: la famiglia Bennet al completo, riunita in una scena che profuma di tradizione ma lascia intuire anche qualche sfumatura nuova.
Chi ama le storie romantiche con un pizzico di ironia e ambientazioni d’altri tempi potrebbe già segnarsi questa serie tra i “da vedere”. E se non si conosce ancora il romanzo, beh, quale occasione migliore per lasciarsi conquistare?
Orgoglio e Pregiudizio su Netflix: cast, stile e prime impressioni
Chiunque abbia anche solo sfiorato le pagine del romanzo di Jane Austen sa quanto sia sottile l’equilibrio tra critica sociale, romanticismo e leggerezza. In questa nuova produzione firmata Netflix sembra che ci sia il tentativo sincero di rispettare quella miscela. Il cast scelto lascia ben sperare: Emma Corrin sarà Elizabeth Bennet, mentre Jack Lowden vestirà i panni dell’orgoglioso (ma non troppo) Mr Darcy. E poi c’è Olivia Colman nei panni di Mrs Bennet, scelta che fa sorridere solo a pensarla.
Nel ruolo delle sorelle troviamo Freya Mavor, Rhea Norwood e due giovanissime esordienti, Hollie Avery e Hopey Parish. Mr Bingley sarà interpretato da Daryl McCormack, con Louis Partridge nel ruolo del carismatico (e problematico) Mr Wickham. E ancora Fiona Shaw, che sarà una Lady Catherine de Bourgh probabilmente indimenticabile, e Jamie Demetriou come Mr Collins.
Lo scatto pubblicato è una piccola finestra aperta su un mondo curato nei dettagli, sobrio ma non freddo. La fotografia suggerisce atmosfere delicate, costumi d’epoca raffinati, e una regia che vuole raccontare senza strafare. Il tipo di approccio che conquista piano piano, senza fare troppo rumore.
Prima foto dal set di Orgoglio e Pregiudizio: cosa rivela davvero
A volte basta un’immagine a raccontare molto più di mille trailer. In quella prima foto dal set c’è già tutto: i rapporti tra i personaggi, le tensioni sottotraccia, le gerarchie familiari. Mr Bennet (Rufus Sewell) ha lo sguardo serio ma non distante; Elizabeth sembra già pronta a rispondere col fioretto a ogni provocazione; le sorelle, ognuna con un’espressione diversa, sembrano incarnare perfettamente i loro caratteri.
Il fatto che Netflix abbia scelto di iniziare la promozione con una sola immagine, senza troppi effetti speciali o frasi a effetto, fa pensare a un progetto che vuole giocarsi la carta dell’eleganza. Nessun fuoco d’artificio, ma un invito sottile ad avvicinarsi con calma.
Il regista Euros Lyn, che ha già firmato episodi di “Heartstopper” e “Doctor Who”, sembra voler puntare su un racconto intimo, fatto di sguardi e silenzi, più che di grandi colpi di scena. La sceneggiatura è stata affidata a Dolly Alderton, penna brillante e molto amata in ambito editoriale. Un’accoppiata che promette dialoghi vivaci e personaggi capaci di restare impressi.
E poi ci sono i dettagli tecnici che fanno la differenza: le location britanniche autentiche, i costumi cuciti con tecniche tradizionali, le scenografie costruite a mano. Tutto sembra fatto per restituire il gusto dell’epoca senza cadere nella trappola della cartolina patinata. Un equilibrio difficile, ma non impossibile.
Adattamenti recenti e aspettative per la serie Netflix
Che Orgoglio e Pregiudizio sia uno dei romanzi più adattati della storia non è certo una novità. Lo hanno trasformato in film, serie tv, commedie romantiche, perfino in storie con zombie e ambientazioni LGBTQ+. Eppure, ogni volta, si torna lì, tra i salotti inglesi e le passeggiate nei campi, a seguire Elizabeth e Darcy in quel gioco di sguardi, parole dette e non dette, pregiudizi e sorprese.
Quindi, serviva davvero un altro adattamento? A giudicare dall’entusiasmo con cui è stata accolta la notizia della serie Netflix, la risposta è sì. Perché ogni generazione ha bisogno della sua Elizabeth, e ogni epoca può raccontare Orgoglio e Pregiudizio alla sua maniera. Senza stravolgere, ma dando un tocco in più.
Le aspettative sono alte, ma anche ben motivate. Ci si aspetta una narrazione che non abbia paura di toccare temi profondi: il peso delle convenzioni sociali, le pressioni sul matrimonio, le differenze di classe. Ma ci si aspetta anche leggerezza, ironia, quella scintilla nei dialoghi che ha reso eterno il romanzo.
Se la serie riuscirà a restituire tutto questo senza forzature, allora avrà fatto centro. E magari riuscirà anche a far scoprire o riscoprire Jane Austen a chi, finora, aveva pensato che fosse solo una faccenda da liceali o da appassionati di romanzi d’altri tempi.
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