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Cinema e TV

Mediaset mette in pausa Striscia la Notizia: ecco cosa potrebbe accadere ora

Mediaset mette in pausa Striscia la Notizia: il programma non appare nei palinsesti autunnali. Stop momentaneo o fine definitiva? Tutti i possibili scenari e cosa potrebbe accadere ora su Canale 5.

Mediaset mette in pausa Striscia la Notizia: ecco cosa potrebbe accadere ora

L’assenza improvvisa di Striscia la Notizia dai nuovi palinsesti di Mediaset ha lasciato molti spiazzati. Non è solo una questione di programmazione: si parla di un simbolo, un pilastro della televisione italiana che, da più di trent’anni, accompagna milioni di spettatori ogni sera. Eppure, nel documento ufficiale pubblicato da Publitalia, non compare alcuna traccia della trasmissione per il periodo settembre-novembre. Non si tratta di una svista: qualcosa si sta muovendo dietro le quinte.

Per chi segue da sempre le vicende della tv generalista, questo è un segnale da non sottovalutare. Vale la pena guardare oltre la notizia e interrogarsi su cosa potrebbe succedere ora, perché un cambiamento del genere non arriva mai per caso.


Striscia la Notizia cancellata dai palinsesti: un cambio di rotta strategico?

Quando un programma iconico come Striscia scompare dai palinsesti senza spiegazioni ufficiali, è normale che si accendano i riflettori. In effetti, è proprio il documento commerciale destinato agli inserzionisti a confermare la sua assenza. Ed è curioso notare che, durante l’evento Mediaset dell’8 luglio con Pier Silvio Berlusconi, il nome di Striscia non è mai stato pronunciato. Nessun riferimento, nessun annuncio. Solo silenzio.


Eppure, lo stesso Berlusconi aveva parlato di un ritorno previsto per novembre, una volta concluso l’esperimento con Gerry Scotti nell’access prime time. Ma ora quella promessa appare più sfocata. C’è chi ipotizza che Mediaset stia cercando di rinfrescare il proprio volto serale, puntando su format più agili o su nomi che, al momento, sembrano funzionare meglio.

È plausibile pensare a una pausa strategica, ma allo stesso tempo è difficile ignorare la sensazione di un graduale disimpegno. Il successo de La Ruota della Fortuna, per esempio, potrebbe aver convinto i vertici a cambiare definitivamente assetto in quella fascia oraria, che ora sembra più contesa che mai.

Il futuro del tg satirico più famoso d’Italia: stop temporaneo o fine di un’epoca?

Molti si chiedono se quella di Striscia sia solo una pausa. Una di quelle scelte editoriali che permettono di prendere fiato, aggiornare il format e ripresentarsi con un nuovo slancio. Oppure se si stia assistendo, lentamente, alla chiusura di un capitolo importante.


Le voci su una crisi di ascolti, già emerse durante la scorsa stagione, non aiutano a rassicurare gli affezionati. La concorrenza in quella fascia è diventata feroce: basti pensare al successo crescente di programmi come Affari Tuoi, capace di conquistare anche il pubblico più fedele al tg satirico.

Non è la prima volta che Striscia affronta momenti di stallo, ma oggi lo scenario è diverso. La televisione sta cambiando rapidamente, e quello che funzionava vent’anni fa ora rischia di risultare superato. Il pubblico è più fluido, meno abitudinario, e Mediaset sembra voler sperimentare nuove formule per intercettarlo.


I motivi di questa decisione, comunque, restano nebulosi. Nessun comunicato ufficiale, nessuna spiegazione. Solo ipotesi e un vuoto di palinsesto difficile da ignorare. Ed è proprio questo silenzio a lasciare l’amaro in bocca.

Tra nostalgia e nuovi format: cosa accadrà ora su Canale 5?

L’autunno televisivo di Canale 5 si annuncia decisamente diverso dal solito. E forse anche un po’ meno satirico. Al posto di Striscia, ci sarà spazio per nuove proposte o il consolidamento di esperimenti già avviati. L’access prime time è diventato terreno fertile per testare format più dinamici, magari più in linea con il gusto attuale del pubblico.


Potrebbero arrivare quiz game, show leggeri, o persino pillole di fiction. Nulla è stato ancora ufficializzato, ma l’idea di sfruttare quella fascia per segmenti più versatili sembra essere l’obiettivo. In fondo, anche Paperissima è stata spostata su Italia1, lasciando Canale 5 libero di reinventarsi.

Ma se Striscia dovesse davvero uscire di scena, ci si troverebbe di fronte a un passaggio simbolico. Per decenni, il programma ha rappresentato un punto fermo, con i suoi toni ironici, i suoi servizi di denuncia e un linguaggio che, nel bene o nel male, è entrato nel DNA della tv italiana.

Ora che la sua presenza viene messa in discussione, si apre una nuova fase. E con essa una domanda inevitabile: è finita l’era dei programmi monolitici in access prime time? La tv del futuro sarà fatta solo di rotazioni rapide, stagioni corte e proposte sempre nuove?

cosa accade a Striscia La Notizia

Qualunque sia la risposta, una cosa è certa: l’assenza di Striscia la Notizia non è un semplice cambiamento di palinsesto. È un segnale. E da segnali così, di solito, si parte per rivoluzioni più grandi.

Foto © Mediaset Infinity


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