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Viaggi

Le isole greche dove ad agosto respiri ancora l’autenticità

Isole greche poco affollate ad agosto? Scopri le più autentiche, dove il tempo scorre lento tra taverne locali, paesaggi mozzafiato e spiagge selvagge lontane dal turismo di massa.

Le isole greche dove ad agosto respiri ancora l’autenticità

Quando si pensa alla Grecia in agosto, viene subito in mente la folla di Santorini o Mykonos. Ma basta allontanarsi un po’ per ritrovare quella Grecia che profuma di ouzo e fichi maturi, dove le giornate scorrono lente e il mare si confonde col cielo. Lì, l’autenticità non è uno slogan turistico, ma qualcosa che si vive sulla pelle, tra silenzi, sorrisi e paesaggi rimasti fuori dal tempo.

Chi cerca un luogo dove sentire davvero il ritmo dell’estate greca, dovrebbe dare un’occhiata a queste mete meno battute. Magari proprio ora, mentre tutti vanno altrove.


Karpathos: l’isola dei venti e delle tradizioni

Appena atterrati a Karpathos, si percepisce subito un’aria diversa. Il vento spazza le colline brulle, le case bianche sembrano aggrappate alle rocce e, nei villaggi dell’interno, si sentono ancora i racconti in dialetto antico. Un’isola montuosa e decisa, dove l’estate non ha bisogno di effetti speciali per emozionare.


Il villaggio di Olympos, arroccato sulla montagna, è come un piccolo teatro di vita quotidiana: donne in abiti tradizionali, forni a legna che sfornano pane fragrante, e un senso di comunità che resiste al tempo. Qui, anche un semplice caffè greco ha il sapore della lentezza.

Le spiagge, poi, sono un capitolo a parte. Le più selvagge si raggiungono solo via mare o con lunghi sentieri, ma la ricompensa è un mare che sembra dipinto. Apella, Kyra Panagia, Achata… nomi che pochi conoscono, ma che lasciano il segno.

Amorgos: il blu più profondo dell’Egeo

Non è un’isola per chi ha fretta, Amorgos. Ma per chi ama le isole greche autentiche, è un piccolo paradiso. Sconnessa, impervia, silenziosa. È proprio questa la sua forza. Non ci sono grandi resort o locali rumorosi, solo vicoli deserti e panorami che tolgono il fiato.


Tra le esperienze da non perdere c’è la visita al monastero di Hozoviotissa, incastonato nella roccia a picco sul mare. Una salita ripida, certo, ma il panorama vale ogni passo. E poi Chora, con le sue casette cubiche e i mulini in cima alla collina: sembra un set cinematografico, ma è tutto vero.

Le spiagge? Poche e spesso sassose, ma di una bellezza cruda. E se capita di finire in una taverna a Langada o Katapola, meglio non avere fretta: qui il tempo si misura in sorrisi e bicchieri di raki.


Donoussa: una fuga lenta nel cuore delle Piccole Cicladi

Donoussa è una di quelle isole che sembrano sfuggite alla mappa turistica. È piccola, ma non minuscola. Bastano pochi giorni per conoscerla, ma anche solo una sera per innamorarsene. I tramonti a Kedros, le taverne affacciate sul porto, le chiacchiere con i pescatori mentre riparano le reti: tutto profuma di verità.

Il mare qui cambia colore a ogni ora del giorno, e le spiagge sono ancora libere, senza stabilimenti o musica. Kedros, Livadi, Kalotaritissa: ognuna con un carattere diverso, tutte con una pace difficile da spiegare. Si dice che chi arriva a Donoussa torni sempre. Non per nostalgia, ma perché sente che c’è ancora qualcosa da capire.


Le isole meno affollate dove agosto non è alta stagione

A sorpresa, ci sono ancora isole greche poco turistiche dove anche ad agosto si respira calma. Sono quelle dove gli arrivi si contano sulle dita e i traghetti passano una volta al giorno. Dove il turismo di massa si è fermato un attimo prima.

Qualche nome da segnare?

  • Tilos: tra Rodi e Nisyros, con sentieri escursionistici e una comunità ecologista molto attiva.
  • Anafi: minuscola, arida, silenziosa. La vista dal monte Kalamos ripaga ogni fatica.
  • Ikaria: celebre per la longevità dei suoi abitanti, è anche una delle isole più genuine e rilassate.
  • Koufonissi: piccola e chic, ma senza mai strafare. Basta noleggiare una bici e girarla tutta in un giorno.
  • Lipsi: ideale per chi ama il mare piatto e la vita semplice, con taverne dove ancora si cucina come una volta.

In tutte queste isole, anche il turismo sembra rispettare i ritmi locali. Nessuna corsa ai lettini, niente musica a tutto volume. Solo orizzonti aperti, odore di pesce alla griglia e tramonti senza filtro.

Perché scegliere l’autenticità in alta stagione

Lontano dalla frenesia, agosto assume un sapore diverso. Non è solo una questione di numero di turisti, ma di atmosfera. Nelle isole più autentiche si riscopre il valore del silenzio, il gusto delle cose semplici. Un caffè all’ombra di una bouganville, un pranzo lento con piatti preparati al momento, un pomeriggio intero passato a guardare le barche.

Chi sceglie queste mete lo fa spesso senza aspettative. E proprio per questo resta sorpreso. Non servono piscine a sfioro o camere deluxe per sentirsi bene. A volte basta un materassino e una taverna con vista mare. E magari un vecchio che canta una canzone dimenticata.

Anche senza scappare dai luoghi più noti, si possono trovare angoli meno battuti. Basta cambiare prospettiva, scegliere l’alba invece del pomeriggio, il sentiero invece della strada asfaltata.

isole greche

Per chi sente che agosto è troppo affollato, ma non vuole rinunciare al blu dell’Egeo, queste isole sono un antidoto perfetto. Non promettono lusso, ma regalano autenticità. Quella vera, che profuma di vento, rosmarino e pane appena sfornato.

Foto © stock.adobe


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