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Cinema e TV

Jesse Williams in Costiera Amalfitana: misteri, lusso e limoncello nella nuova serie Prime

Jesse Williams protagonista di Hotel Costiera, il nuovo thriller Prime ambientato a Positano tra misteri, lusso e limoncello. Una serie da non perdere nel 2025.

Jesse Williams in Costiera Amalfitana: misteri, lusso e limoncello nella nuova serie Prime

Un uomo affascinante, un mistero da risolvere e una delle cornici più iconiche d’Italia. Non serve molto altro per immaginare l’effetto che può avere “Hotel Costiera”, la nuova serie targata Prime Video con Jesse Williams. Il progetto, ambientato tra i vicoli soleggiati di Positano e le terrazze panoramiche a picco sul mare, si annuncia come una delle produzioni più attese del 2025.

Chi ama le serie con atmosfere eleganti ma cariche di tensione troverà pane per i suoi denti. E poi c’è quella sensazione che solo certi posti sanno dare, un misto di bellezza, storia e segreti sepolti sotto la superficie del glamour. Vale davvero la pena dare un’occhiata più da vicino a questa produzione che unisce azione, ironia e tanto fascino italiano.


Jesse Williams e il fascino della Costiera Amalfitana

L’ex volto di Grey’s Anatomy torna sullo schermo con un personaggio tutto nuovo: Daniel De Luca, un ex marine di origini italiane che rientra nel suo paese d’infanzia per lavorare in un lussuoso hotel. Ma non è tutto così semplice. Dietro i sorrisi degli ospiti e le camere con vista si nasconde un mistero inquietante: la scomparsa di Alice, figlia del proprietario della struttura.


In questo contesto, Jesse Williams mette da parte il camice da medico per vestire i panni di un uomo d’azione, ma anche di un investigatore riluttante, spinto più dal cuore che dal dovere. Il suo Daniel si muove tra segreti inconfessabili, feste in piscina, elicotteri che atterrano su terrazze private e, ovviamente, tanti bicchieri di limoncello serviti con nonchalance.

C’è da dire che il contrasto tra l’atmosfera da cartolina e il sottile filo di tensione narrativa funziona alla perfezione. La serie riesce a far convivere elementi tipici del thriller con momenti di leggerezza, senza mai cadere nel banale. E la scelta di girare tutto in inglese, pur mantenendo un’anima profondamente italiana, conferisce al progetto un respiro internazionale decisamente interessante.

Il regista Adam Bernstein, già noto per successi come Breaking Bad e Better Call Saul, dirige la serie con uno sguardo calibrato, in grado di valorizzare sia i volti degli attori sia i dettagli delle location. Ad affiancarlo, il regista italiano Giacomo Martelli, che aggiunge quel tocco mediterraneo che rende il tutto più autentico.


Hotel Costiera: tra lusso, mistero e jet set internazionale

La trama di “Hotel Costiera” ruota attorno a due piani narrativi principali: da una parte le dinamiche interne di un hotel extra lusso, frequentato da personaggi eccentrici e spesso sopra le righe; dall’altra, l’indagine personale di Daniel alla ricerca della ragazza scomparsa. Due mondi che si intrecciano in modo graduale, dando spazio a colpi di scena e momenti di pura adrenalina.

La serie si distingue anche per il cast internazionale che affianca Jesse Williams. Tra gli attori italiani spiccano Maria Chiara Giannetta, Tommaso Ragno e Pierpaolo Spollon, mentre sul fronte estero troviamo volti noti come Alejandra Onieva e Jean-Hugues Anglade. Un mix che funziona, complice una scrittura dinamica e personaggi che, anche se comprimari, riescono a lasciare il segno.


Ecco alcuni elementi che rendono la serie particolarmente coinvolgente:

  • Location autentiche e poco artefatte, girate interamente a Positano
  • Dialoghi che alternano ironia e introspezione
  • Una fotografia curatissima, che valorizza ogni singola inquadratura
  • Una colonna sonora elegante, con influenze jazz e mediterranee
  • Un equilibrio riuscito tra thriller, dramma e momenti di leggerezza

L’impressione è quella di una serie pensata non solo per intrattenere, ma anche per far sognare, con quel tocco glamour che non guasta mai. E chissà, forse anche per far riflettere sul confine sottile tra apparenza e realtà.


Perché non perderla: un thriller elegante e sorprendente

Non capita spesso di vedere produzioni internazionali capaci di raccontare l’Italia senza stereotipi. “Hotel Costiera” ci riesce grazie a una narrazione raffinata e a un cast che sa dosare carisma e profondità. Il personaggio di Daniel De Luca, ad esempio, non è un eroe classico. Ha delle fragilità, delle ombre, e proprio per questo risulta più vero.

La Costiera Amalfitana non fa solo da sfondo, ma diventa parte integrante della storia. Le riprese tra scogliere, stradine strette e panorami mozzafiato restituiscono tutta l’intensità emotiva della serie. Persino il cibo, i suoni del mercato o il modo in cui il sole filtra tra le tende di lino sembrano avere un ruolo narrativo.

È interessante notare come il thriller si sviluppi con un ritmo mai forzato. Non c’è l’ossessione del cliffhanger a ogni fine episodio, ma piuttosto un coinvolgimento che cresce in modo graduale. Lo spettatore viene trascinato in un mondo fatto di lusso, ma anche di scelte morali e verità nascoste.

Si crede che questo tipo di serie possa segnare una svolta nelle produzioni europee di stampo internazionale: girata in inglese, pensata per un pubblico globale ma profondamente ancorata al territorio. E se l’esperimento funziona, potrebbero aprirsi le porte a molte altre storie ambientate in Italia, ma viste con occhi nuovi.

Per chi cerca qualcosa di diverso dalle solite serie americane, per chi ama il mistero ma non vuole rinunciare alla bellezza visiva, o anche solo per chi è curioso di scoprire come se la cava Jesse Williams in un ruolo completamente nuovo, “Hotel Costiera” si presenta come un’opzione più che interessante.

Foto © stock.adobe


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