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Viaggi

Trekking tra le Dolomiti: i sentieri più panoramici da fare ora

Trekking tra le Dolomiti: sentieri panoramici da fare ora tra settembre e fine estate, con consigli pratici e paesaggi mozzafiato da scoprire a piedi.

Trekking tra le Dolomiti: i sentieri più panoramici da fare ora

Trekking tra le Dolomiti significa immergersi in paesaggi spettacolari fin dal primo passo. Ogni sentiero regala viste mozzafiato, e questo è proprio il momento giusto per mettersi in cammino.

Quando si parla di camminate panoramiche, le Dolomiti sono una certezza. Si crede che nessun altro luogo riesca a mescolare così bene natura selvaggia, silenzi profondi e scorci da cartolina. Ma quali sono i percorsi davvero imperdibili in questo periodo? E come scegliere quello giusto?


Vale la pena tenere a portata di mano una mappa escursionistica aggiornata o affidarsi a un’app di trekking geolocalizzata. Il meteo cambia in fretta da queste parti, quindi è sempre meglio avere un piano B. Alcuni rifugi sono già chiusi a fine agosto, ma i sentieri restano aperti: questo rende l’esperienza ancora più autentica, senza folle intorno. E poi vuoi mettere il piacere di camminare in solitaria, ascoltando solo il rumore dei propri passi e il vento tra gli alberi?


Sentiero delle Cinque Torri: uno spettacolo a ogni svolta

Il primo che viene in mente, per bellezza e accessibilità, è il Sentiero delle Cinque Torri, sopra Cortina d’Ampezzo. In circa due ore si compie un giro ad anello che lascia senza parole: le famose torri di roccia sembrano scolpite dal vento, sospese tra cielo e terra.

Ci si muove tra prati verdi, resti storici della Grande Guerra e punti panoramici perfetti per una sosta fotografica. Il percorso è semplice, adatto anche a chi non ha grande allenamento, ma sa apprezzare ogni passo lento. E poi c’è quel dettaglio in più: i rifugi in zona servono piatti tipici che fanno venire voglia di fermarsi per ore.

Meglio partire al mattino presto, quando l’aria è frizzante e i raggi del sole accarezzano le vette. Verso settembre, i colori iniziano già a cambiare: l’erba vira al dorato e il cielo si fa ancora più terso. Ogni scorcio diventa un quadro, ogni curva un’occasione per fermarsi e semplicemente guardare.


I migliori trekking panoramici nelle Dolomiti ora

Se ci si chiede quali siano i percorsi davvero panoramici da fare ora, ecco una selezione da non perdere. Ognuno ha una sua anima, un suo ritmo, un suo paesaggio.

  • Lago di Sorapis (Cortina): turchese irreale, ma serve un po’ di allenamento per raggiungerlo. L’ultima parte del sentiero è stretta e attrezzata con corde, ma è tutto parte del fascino.
  • Viel del Pan (Canazei): percorso balcone con vista sulla Marmolada. Ideale per chi ama camminare con l’orizzonte sempre aperto.
  • Rifugio Puez da Colfosco (Alta Badia): un tratto del Parco Naturale Puez-Odle che sembra dipinto. Non troppo affollato e molto suggestivo.
  • Alpe di Siusi: non servono parole. Distese dolci, baite in legno, cavalli al pascolo e lo Sciliar che domina il paesaggio. Perfetto per un’escursione rilassata.
  • Seceda e le sue creste: uno dei punti più fotogenici delle Dolomiti. Da Ortisei si prende la funivia e poi via, lungo un sentiero che alterna salite morbide e viste da sogno.

Un consiglio non richiesto? Portare sempre con sé una giacca antivento e dell’acqua, anche se il percorso sembra facile. A volte la montagna ama sorprendere. Aggiungiamo magari anche qualche snack energetico, occhiali da sole e una crema solare, perché l’esposizione può essere intensa anche nei mesi più freschi.


Chi cerca qualcosa di più impegnativo, potrebbe considerare il Giro delle Tre Cime di Lavaredo, un classico assoluto. I panorami sono grandiosi e il tracciato è ben segnalato, anche se la lunghezza può mettere alla prova. Ma ogni fatica viene ripagata da scorci che sembrano rubati a un film d’avventura.

Quando andare e cosa aspettarsi: l’autunno dolomitico

Si pensa spesso che l’estate sia il momento ideale per il trekking, ma in realtà le Dolomiti a fine agosto e settembre danno il meglio. Le temperature si abbassano, i cieli diventano cristallini e la natura inizia il suo lento cambiamento cromatico.


Le giornate sono più corte, è vero, ma basta organizzarsi per partire prima. E poi c’è quella luce dorata del tardo pomeriggio, che trasforma ogni vallata in un dipinto a olio. I rumori si attenuano, gli incontri sul sentiero si fanno rari e ci si ritrova immersi in un silenzio che sa di pace.

In questo periodo è più facile vedere animali: marmotte, camosci, perfino aquile se si ha l’occhio attento. E con un po’ di fortuna, si può assistere all’inizio del bramito dei cervi, un suono primitivo e affascinante.

C’è anche chi approfitta della bassa stagione per dormire in rifugi semivuoti o per fare fotografie con una luce difficile da ritrovare altrove. È interessante notare come l’autunno renda tutto più intenso: i profumi, i colori, persino il silenzio sembra più profondo.

trekking tra le dolomiti

Chi cerca emozioni autentiche, lontano dalle folle e dai selfie, trova proprio ora la sua stagione ideale per scoprire le Dolomiti a piedi. Basta poco: uno zaino leggero, scarponi comodi e occhi pronti a meravigliarsi. Perché a volte, il vero viaggio comincia proprio nel momento in cui si smette di guardare l’orologio.

Foto © stock.adobe


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