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Cinema e TV

La scelta di Anne: il film Leone D’Oro 2021 a Venezia ora in streaming gratuito

Su RaiPlay è disponibile gratis “La scelta di Anne”, il film Leone d’Oro a Venezia 2021 diretto da Audrey Diwan: una storia vera, intensa e ancora oggi attualissima.

La scelta di Anne: il film Leone D’Oro 2021 a Venezia ora in streaming gratuito

A volte un film arriva senza clamore, ma lascia il segno. Ed è proprio quello che succede con La scelta di Anne (titolo originale: L’Événement), un’opera che racconta una storia personale e politica allo stesso tempo, capace di parlare a tutte le generazioni. Diretto dalla regista francese Audrey Diwan, il film ha vinto il Leone d’Oro alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia nel 2021, conquistando la critica con la sua forza silenziosa. Oggi, grazie a RaiPlay, si può vedere gratuitamente, un’opportunità rara per chi ama il cinema impegnato e di qualità.

In un momento storico in cui si torna a discutere con forza del tema dei diritti delle donne, il ritorno sotto i riflettori di un film come questo assume un valore ancora più profondo. Non si tratta solo di una pellicola premiata: La scelta di Anne è un grido sommesso ma potentissimo che ci riporta agli anni ’60 francesi, ma che parla anche al presente. Un film che si guarda con la pelle d’oca, scena dopo scena, e che lascia dentro qualcosa di difficile da dimenticare.


C’è chi si lascia ispirare da un libro, chi da una canzone e chi, più semplicemente, da una storia vera che bussa alla coscienza. Questo film è una di quelle occasioni che fanno nascere domande, che aprono riflessioni anche molto personali. Vale la pena concedersi questa visione, magari con la mente libera e il cuore pronto a farsi coinvolgere. Non è solo cinema: è un invito a guardare il mondo con occhi diversi.


Una storia vera che non smette di parlare

Basato sul romanzo autobiografico L’Événement della scrittrice Annie Ernaux, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 2022, il film racconta una vicenda vissuta in prima persona. Siamo nella Francia del 1963, e la protagonista, Anne Duchesne (interpretata con straordinaria intensità da Anamaria Vartolomei), è una brillante studentessa di lettere che si trova a dover affrontare una gravidanza indesiderata.

Fin qui nulla di sorprendente, se non fosse che all’epoca l’aborto era ancora illegale, e le donne che sceglievano di interrompere la gravidanza rischiavano la prigione. Il film segue passo dopo passo il cammino di Anne, sola, determinata, spaventata, in un mondo che sembra chiuderle tutte le porte in faccia. Nessun supporto, nessuna empatia: solo silenzi, sguardi bassi e giudizi non detti ma sempre presenti.

È interessante notare come la regia scelga uno stile asciutto, senza melodrammi né retorica. Tutto è raccontato dal punto di vista di Anne, con una telecamera che le resta addosso, quasi a soffocarla, restituendo quella stessa sensazione claustrofobica che lei prova di fronte a un sistema che non le lascia via d’uscita.


Il film Leone d’Oro 2021 è gratis su RaiPlay: perché non perderlo

Che senso ha, oggi, proporre un film così crudo e difficile? Forse proprio perché serve ricordare quanto certi diritti siano stati conquistati con fatica. La scelta di Anne non racconta solo una vicenda individuale, ma è lo specchio di un’epoca, di un sistema sociale che non lasciava spazio alla libertà di scelta. E guardarlo oggi, nel 2025, non può non suscitare paragoni con realtà ancora esistenti, in cui l’autodeterminazione femminile è sotto attacco.

Tra i motivi per cui questo film merita una visione, c’è sicuramente:


  • La forza narrativa: ogni scena è carica di tensione, senza mai scadere nel patetico;
  • L’attualità del tema: la questione dell’aborto continua ad essere dibattuta in molti paesi;
  • La protagonista intensa e credibile, capace di portare sullo schermo tutte le sfumature del trauma vissuto;
  • La regia intima e precisa, che restituisce tutta la vulnerabilità della condizione femminile;
  • La possibilità di vederlo gratis, comodamente da casa su RaiPlay, senza limiti di tempo.

Guardare questo film vuol dire anche confrontarsi con una parte scomoda della storia, ma proprio per questo necessaria. Non ci sono risposte facili, né finali rassicuranti, ma è proprio questa la sua forza.

Un’opera che colpisce il cuore (e la coscienza)

Si crede spesso che il cinema serva solo a intrattenere, ma La scelta di Anne dimostra che può fare molto di più. Può scuotere, spiazzare, far pensare. Il dolore della protagonista diventa tangibile, come se chi guarda fosse accanto a lei in ogni istante. Le sue paure, le sue decisioni, la sua solitudine: tutto arriva allo spettatore con un’intensità rara.


È curioso come un film ambientato sessant’anni fa riesca a essere così urgente e contemporaneo. Forse perché tocca temi universali: il diritto a decidere del proprio corpo, la paura del giudizio, la forza di chi non si arrende. Non serve essere donne, madri o studenti per sentirsi coinvolti. Basta essere umani.

Quello che resta, dopo i titoli di coda, è una domanda aperta: quanto siamo davvero cambiati da allora? Forse non abbastanza. Ma è proprio da storie come queste che si può iniziare a guardarsi dentro e, chissà, magari cambiare prospettiva.

Foto © Youtube


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