Porta-spezie da parete fai da te: idee semplici, materiali naturali e consigli pratici per realizzarne uno in casa. Creativo, sostenibile e perfetto per l’estate.
Organizzare lo spazio in cucina senza spendere troppo è una piccola sfida quotidiana. Con un po’ di manualità e un pizzico di fantasia, si può ottenere un ottimo risultato, comodo da usare. Il bello dei progetti fai da te è proprio questo. Trasformare oggetti comuni in pezzi unici. Pezzi che raccontano qualcosa di chi li ha realizzati.
Chi ha voglia di mettersi subito all’opera deve fare prima di tutto una cosa. E cioè frugare tra le cose che si hanno già in casa. Quelle vecchie mensole impolverate, le cassette della frutta dimenticate o i barattoli in vetro usati una volta sola… Tutto può avere una seconda vita. Basta lasciarsi ispirare. E se proprio manca l’ispirazione, un giro in garage o tra le cose accatastate in soffitta può riservare sorprese.
Materiali semplici, effetto sorprendente
L’idea di creare un porta-spezie da parete fai da te piace a molti, specie d’estate, quando si ha più tempo e la voglia di fare qualcosa con le proprie mani cresce. E poi, ammettiamolo, chi non sogna una cucina più ordinata e con un tocco personale?
Si parte spesso da una base in legno. Una vecchia mensola, una tavola dimenticata o una cassetta robusta possono andare benissimo. L’importante è che regga il peso e sia abbastanza larga per contenere qualche barattolo. Se si vuole un look più moderno, si può usare anche metallo riciclato o plexiglass: è tutto nelle mani (e nel gusto) di chi lo costruisce.
Cosa serve?
- Barattoli in vetro con tappo, perfetti per spezie e erbe aromatiche
- Ganci o mollette, utili per fissarli alla struttura
- Chiodi, viti o colla a caldo, per tenere tutto insieme
- Un po’ di vernice o carta abrasiva, se si cerca un effetto rustico o vintage
- Etichette adesive (anche fatte a mano) per dare un nome a ogni barattolo
- Spago o cordini decorativi, per un tocco più artigianale
Non servono strumenti complicati. Con un martello, un cacciavite e un po’ di pazienza si arriva lontano. E quei piccoli dettagli fatti a mano, come le etichette scritte con una calligrafia un po’ storta, fanno tutta la differenza. Per non parlare dei gancetti in basso per appendere cucchiai o mestoli: comodi e decorativi.
Come costruirlo passo dopo passo
Scelto il supporto, si passa alla parte più divertente. Prima cosa: levigare il legno. Niente schegge, niente superfici ruvide. Poi si decide se colorarlo o lasciarlo al naturale. Una mano di vernice trasparente può bastare, ma c’è anche chi osa con tinte accese o chi ama l’effetto decapato per un look più vissuto.
Poi si montano i ganci o le mollette. Nessuna regola fissa: c’è chi li mette in fila, chi li dispone a zig-zag, chi fa una piccola griglia. L’importante è prendere bene le misure per evitare sovrapposizioni e dislivelli. Un consiglio furbo? Tracciare delle linee guida a matita prima di fissare tutto.
E ora i barattoli. C’è chi li tiene con nastri robusti, chi con fascette di metallo, chi incolla mollette da bucato per un effetto più naturale. Alcuni usano addirittura coperchi magnetici per appenderli capovolti. Idee semplici, ma che fanno effetto.
Non serve essere perfetti. Le imperfezioni danno carattere. Una scritta con il pennarello su un angolo, una piccola lavagnetta per scrivere cosa manca o cosa è finito, magari una frase motivazionale che strappa un sorriso ogni mattina: ogni dettaglio aggiunge un pezzo di storia.
Perché scegliere il fai da te in cucina
Costruire un porta-spezie a mano non è solo un hobby. È un modo per ritrovare il gusto delle cose fatte con calma, per scegliere con cura ogni elemento. E diciamocelo: aprire la cucina e trovare tutto in ordine, con il curry al suo posto e la paprika ben visibile, ha un che di soddisfacente.
In più, si fa qualcosa di buono per l’ambiente. Riutilizzare ciò che si ha è un gesto semplice ma potente. Si riducono gli sprechi, si limita la plastica, si riscopre il valore delle piccole cose. A volte basta davvero poco per cambiare prospettiva.
Questo progetto è anche un’idea regalo originale. Oppure può diventare il tocco giusto per una casa al mare, una baita in montagna o un appartamento in città che cerca un po’ di calore. E magari, una volta finito, nasce anche la voglia di creare altro: un porta-tazze, una mensolina per il tè, un mini orto verticale.
Hai già pensato a dove appenderlo? Forse vicino ai fornelli, o accanto al piano lavoro. Ovunque sia, l’importante è che sia comodo e ben visibile. E se qualcuno ti chiede dove l’hai preso, potrai rispondere con un sorriso: è fatto a mano. Ogni vite, ogni graffio, ogni scelta racconta qualcosa di unico.
Foto AI