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Casa & Giardino

Bagno profumato anche con 40 gradi? Prova questi 3 metodi naturali

Anche con il caldo torrido è possibile avere un bagno profumato: ecco 3 metodi naturali, semplici ed efficaci, che renderanno l’ambiente fresco e piacevole ogni giorno.

Bagno profumato anche con 40 gradi? Prova questi 3 metodi naturali

Quando il caldo si fa insopportabile, mantenere un bagno profumato anche con 40 gradi sembra una missione impossibile. E invece bastano tre metodi naturali per ritrovare freschezza e leggerezza anche nella stanza più calda della casa.

C’è chi dice che d’estate ogni profumo si dissolve nel giro di pochi minuti. Forse è vero, ma solo se si usano i metodi sbagliati. Esistono soluzioni semplici, a volte inaspettate, che riescono a profumare l’ambiente anche nei giorni più torridi. Alcune arrivano dalla tradizione, altre sono piccoli trucchi furbi che meritano di essere provati subito. Perché non farlo già oggi?


Anche chi ha un bagno cieco, senza finestre, può trovare un equilibrio perfetto tra aroma naturale e freschezza. Basta saper dosare gli ingredienti e lasciarsi guidare dall’istinto. Non serve trasformarsi in esperti di aromaterapia, né acquistare prodotti costosi. L’essenziale è già tutto lì, nascosto in cucina o nella dispensa.


Il potere delle erbe aromatiche: molto più che decorazione

Quando si parla di profumo naturale, è impossibile non pensare alle erbe aromatiche. Ma non quelle secche in barattolo. Quelle vere, fresche, con le radici ancora umide e le foglie che sanno di estate.

Basilico, menta, rosmarino e lavanda non sono solo un piacere per gli occhi. Hanno un aroma intenso che si sprigiona meglio proprio con il caldo. Basterebbe anche solo un piccolo vaso sul davanzale o vicino alla finestra del bagno per cambiare completamente l’atmosfera. Alcuni consigliano addirittura di appenderle a testa in giù vicino allo specchio, così da lasciare che l’umidità della doccia ne amplifichi l’effetto.

Un trucco poco conosciuto? Strofinare qualche foglia fresca sui bordi della vasca o del lavandino. L’effetto è immediato. E oltre al profumo si ottiene anche una sensazione di pulito quasi terapeutica. In più, si può sempre raccogliere qualche rametto e usarlo per preparare un infuso da vaporizzare all’occorrenza.


Chi ama l’aroma della salvia o del timo può sperimentare anche con questi: sono ideali per creare un mix più rustico e persistente, perfetto soprattutto se si vive in città e si desidera portare un po’ di natura dentro casa.

Oli essenziali, ma usati in modo furbo

L’aroma che sprigionano è intenso, a volte quasi invadente. Ma se usati con criterio, gli oli essenziali possono trasformare l’aria stagnante in una nuvola profumata. La chiave sta nel dosaggio e nel metodo di diffusione.


Oltre ai classici bastoncini o ai diffusori elettrici, ci sono alternative più originali:

  • Mettere qualche goccia su mollette di legno da bucato e appenderle all’interno dell’armadietto;
  • Aggiungerle all’acqua dello scopino del WC per un effetto profumato continuo;
  • Mescolarle con bicarbonato e spargere il mix nei punti critici, come angoli e fughe delle piastrelle;
  • Creare dei piccoli “sacchetti profumati” con cotone e ovatta imbevuti, da nascondere nei cassetti o tra gli asciugamani.

Tra le fragranze più indicate ci sono la citronella, per un effetto fresco e repellente contro gli insetti, il tea tree per la sua nota balsamica e l’eucalipto, perfetto nei giorni più afosi. Ma attenzione: mai esagerare con le quantità. Bastano poche gocce per fare la differenza.


Per un effetto più duraturo, si può versare qualche goccia direttamente nel sifone del lavandino. Con ogni uso, l’acqua attiverà la fragranza. Un piccolo accorgimento che molti sottovalutano.

Il trucco del telo profumato: semplice e geniale

Non tutti conoscono questo sistema, ma una volta provato diventa un’abitudine. Basta un telo da bagno pulito, un po’ di aceto bianco, qualche goccia di olio essenziale e una buona stiratura a vapore.

Il procedimento è semplice: si spruzza il mix (aceto + acqua + olio) sul telo, lo si stende bene e si passa con il ferro a vapore. Il calore fisserà il profumo nelle fibre, e ogni volta che verrà usato, il bagno si riempirà di una nota fresca e leggera. Non solo profumo: anche l’umidità e il vapore aiuteranno a purificare l’aria, dando quella sensazione di benessere da spa.

Meglio ancora se si usano asciugamani in spugna naturale o cotone biologico, che trattengono più a lungo gli aromi senza rilasciare sostanze indesiderate. E se il telo viene appeso vicino alla doccia, l’effetto dura per giorni.

Si può anche profumare il tappetino da bagno con lo stesso metodo. L’odore sarà più sottile ma costante, e ogni volta che si entra in bagno si percepirà quella nota fresca, mai invadente.

Perché questi metodi funzionano davvero

Quando il termometro tocca i 40 gradi, è normale che ogni odore sembri amplificato. Ma è proprio qui che i metodi naturali per profumare il bagno mostrano tutta la loro efficacia. A differenza dei profumatori chimici, non saturano l’aria: la trasformano. La rendono più respirabile, meno pesante. Più piacevole da vivere.

Non è solo una questione di profumo, ma anche di atmosfera. Sentire l’odore della lavanda o del rosmarino dopo una doccia calda può davvero cambiare la giornata. Basta poco. Un gesto semplice, un ingrediente giusto, una routine da rinnovare ogni tanto.

Curiosamente, molti associano l’estate all’odore del mare o del gelato alla frutta. Ma il bagno può diventare una sorta di rifugio personale, dove la fragranza del limone o della menta ricrea quell’effetto vacanza anche nel quotidiano.

trucchi per avere un bagno sempre profumato

E allora, perché non cominciare oggi stesso? Bastano pochi minuti e un pizzico di curiosità per trasformare il bagno nel luogo più fresco della casa.

Foto © stock.adobe


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